Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Storie di mici e a-mici Fatti esilaranti e non della vita dei vostri A-mici. |
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27-05-2016, 17:00 | #1 |
Ciao Minù
Salve a tutti, non so se questa è la sezione giusta per condividere il dolore della perdita della mia Minù solo 3 giorni fa. Io ci provo perché ne ho veramente bisogno
Minù aveva due anni e quando la presi aveva a malapena 20 giorni ed io ero andata da pochi mesi ad abitare da sola. Erano due gattini di una cucciolata abbandonata dalla mamma (non mia). Il fratellino morì mentre lei sono riuscita a salvarla dedicandomi completamente al suo nutrimento. Prima biberon poi svezzamento. Insomma ero diventata la sua mamma a tutti gli effetti. Nel frattempo mi lascio col mio ragazzo e lei diventa la mia compagnia costante e la mia unica consolazione. Prendermi cura di lei è stato terapeutico anche per me in quel brutto periodo. Dopo un anno decido di prendergli un fratellino che gli faccia compagnia, perchè quando non ero in casa mi dispiace saperla da sola. Nel frattempo io ho trovato un grande amore che è venuto a vivere con me ed eravamo in 4. Io vivo in un villino bifamiliare, di cui sono proprietaria, vicino alla via principale, ma abito in quello più interno che non sta proprio vicino alla strada ma a circa 50 metri. Ho un terrazzo e un piccolo giardino e fra questo e la strada c'è un altro cortile e un altro pezzo di terra con un cancello che usavo come posto auto. La mia Minù in questi anni è sempre stata la mia ombra, usciva solo se uscivo io in giardino o in terrazzo. Poi piano piano forse anche grazie alla presenza dell'altro micio (Pacio) ha preso sicurezza eha cominciato a passare più tempo fuori scoprendosi una cacciatrice nata (farfalle cavallette lucertole). In particolare le piaceva passare il tempo a puntare gli uccellini in quel pezzo di terra vicino al cancello e alla strada. Inizialmente la tenevo sempre d'occhio e la chiamavo spesso per farla tornare a casa (lei correva sempre appena la chiamavo) poi ho cominciato a vedere che ci stava un po e poi tornava da sola, si faceva il suo giretto insomma. Fidandomi di lei e credendola ormai cosciente del pericolo se avesse varcato i confini, ho cominciato a tenere il cancello aperto quando uscivo per andare a lavoro perché non potevo fermarmi in mezzo alla strada per aprirlo e chiuderlo visto che faccio un lavoro per cui esco e torno circa 6 volte al giorno. Non pensavo mai avrebbe attraversato, invece lo ha fatto e quando ha visto me che andavo a prendere la macchina si è buttata ed è stata presa davanti ai miei occhi. Non ce l'ha fatta nonostante la corsa dal veterinario. Ora non c'è più la mia Minù e dentro di me riecheggia il rumore della botta e lei sulla strada spaventata e ferita. Dentro di me ora c'è un vuoto enorme e non so come farò a superare questo dolore immenso. Il legame che ci univa era unico e profondo. Da quel giorno non faccio altro che piangere e disperarsi. Quando ripasso dove è successo mi sento morire e mi do la colpa di tutto. Mi maledico per non aver chiuso quel maledetto cancello. Minù perdonami la tua mamma non ha saputo proteggerti ed è stata incosciente sopravvalutandoti. Non ti ho meritata piccola mia Minü hai lasciato un vuoto grande come un eternità |
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