Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
Storie di mici e a-mici Fatti esilaranti e non della vita dei vostri A-mici. |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
01-09-2014, 12:29 | #1 |
Convivere con il senso di colpa
ciao, scrivo qui perchè nella sezione malattie non ha tanto senso..
Sono passati tre mesi dalla morte della Miky, ma ne potranno passare anche altri 10, il mio stato d'animo non cambierà.. Vivo con un senso di colpa enorme, questa notte ho sognato che invece di tracollare, si riprendeva, mi sono svegliata felice, immaginate dopo quando ho realizzato che non c'è più, e se non c'è più è per causa mia. Io lo so che non era giovane, che la sua vità l'aveva già fatta, ma niente mi toglierà dalla testa l'idea che se fosse stata curata meglio, sarebbe ancora su questo mondo, magari non per tanto, ma ho la certezza che la sua vita poteva essere un pò più lunga. Continuo a ripensare a quei giorni, e mi rimprovero sempre le stesse cose, lo so che non serve a niente, che se anche ci penso e ci ripenso, il corso degli eventi non cambierà, ma cosa ci posso fare? era la mia gatta speciale, e sono stata superfciale e non l'ho salvaguardata, anzi, mi sono fatta condizionare da un veterinario che evidentemente aveva l'eutanasia facile, per diagnosticare uno stato di malattia incurabile senza manco farle accetamenti più approfonditi! E sono arrabbiata con me, ma anche un pò con le persone che avevo intorno, il mio compagno e mia mamma per esempio: possibile che a nessuno sia venuto in mente di chiedere un altro parere? Se guardo l'ultima foto che le ho fatto, il giorno prima che si ammalsse, e le confronto con altre fatte per esempio un anno fa, mi rendo conto solo ora di quanto fosse cambiata : era più magra, un occhio un pò più gonfio..ma perchè cavolo nno me ne sono resa conto allora?? Dove ero con la testa? Come ho potuto acconsentire a farle fare la puntura? Lo so che devo prendermela solo con me stessa, ma questo è un peso enorme, mi sento una persona orribile e non so come fare..vorrei tanto che mi persdonasse la mia micia fantastica, ma chissà se e quando la rivedrò,.. Scusate, almeno mi sono sfogata, le persone che ho intorno pensano sia esagerata, ma non sanno come mi sento, se anche a puntura l'ha fatta il veterinario, è proprio come se l'avessi uccisa io in realtà. |
|
01-09-2014, 12:35 | #2 |
Re: Convivere con il senso di colpa
Aggiungo anche che avevo visto nei giorni scorsi uno dei mici che stazionano da quella signora anziana di cui vi ho parlato, quella che ne ha unas marea nutriti ma per il resto mal curati, avevo visto che aveva una brutta lesione sulla cosda (che è rotta), mi sono ripromessa di andarlo a prendere per farlo curare, ma quando sono tornata non l'ho più visto, sono tornata tutti i giorni per più di una settimana, ma non l'ho mai più trovato, sono arrivata tardi, e anche qui, ma perchè sono stata così cretina? Avrei dovuto fare in modo di portarlo via il giorno stesso in cui l'ho visto. E invece sono arrivata troppo tardi.
|
|
01-09-2014, 15:22 | #3 |
Re: Convivere con il senso di colpa
Amica mia...capisco davvero bene quello che senti..quello che provi,ma purtroppo non riusciamo ad arrivare ovunque..se la tua micia stava male ora sta bene e non soffre,io mi concentrerei su quello..so benissimo che non é facile,forse riuscirai solo per un attimo,ma fai tesoro di quell'attimo e rifugiati li quando ti senti triste.
Un abbraccio sincero. Strella la prima donna Leo (dikkio) il terremoto Frankie sul ponte...non smetterò mai di amarti. |
|
01-09-2014, 15:27 | #4 |
Re: Convivere con il senso di colpa
Non ho risposto prima perché non so che dire...
Il senso di colpa purtroppo nessuno ce lo può togliere; anche a me spesso pare di non aver fatto abbastanza per il mio cagnolino (che pure è vissuto più di 18 anni) volato sul Ponte 22 anni fa, mi pare di non averlo seguito come faccio ora con i 4M.... E me ne faccio una colpa.... Un abbraccio Melagrana e Frankie!! Coraggio!! @Melagrana81 per il micio non tuo di cui non hai più notizie, ripeto che secondo me sarebbe bene far intervenire qualche associazione che li prenda in carico... Questa è una cosa che puoi fare e che permetterà ai mici di avere una sistemazione migliore e le cure di cui necessitano!!! |
|
01-09-2014, 15:28 | #5 |
Re: Convivere con il senso di colpa
Ti capisco e ti comprendo, ma datti pace. Ora come ora non serve a nulla il senso di colpa. Il micio non torna indietro.
Occupati di altri mici bisognosi, ce ne sono tanti che attendono una mano amica, tanti che davvero sono in condizioni pietose... Lascia perdere il passato. Pensa al presente, lo vorrebbe anche il tuo pelosetto. Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
|
01-09-2014, 16:35 | #6 |
Re: Convivere con il senso di colpa
Cara, come potrei non capirti? Ormai 4 anni fa è morto il mio primo amore di micio, sono caduta in depressione e ci ho pianto per mesi, e i sensi di colpa erano infiniti, se mi fossi accorta prima, se non fossi stata così ignorante da non sapere come agire ed aver sottovalutato la cosa, se avessi cambiato veterinario, etc...sono un tormento, un tormento che non ci lascia mai. Ma dobbiamo reagire, dobbiamo farlo per noi e per i nostri piccoli amici pelosi. Che adesso non soffrono più.
Sai, io ogni tanto ancora me lo sogno...e mi lascia una malinconia che non ci si crede... Ti abbraccio forte, stai serena e non colpevolizzarti, stai già soffrendo abbastanza. Isobel Maya Mrs.Purr Morfeo nel mio cuore per sempre. |
|
01-09-2014, 16:35 | #7 |
Re: Convivere con il senso di colpa
Il senso di colpa non va via, al massimo si può imparare a conviverci. E se non lo fai, niente avrà più senso per te, neanche un gattino da soccorrere se te ne capitasse uno.
Fai che la tua vita sia vita, non ricordo di morte. Milky soffre a sentire il tuo dolore e non può neanche consolarti. |
|
02-09-2014, 17:31 | #8 |
Re: Convivere con il senso di colpa
Il dolore che provo non mi ha impedito di continuare ad amare gli altri miei mici e ho anche adottato reddy,che è adorabile e mi sorprende tutti i giorni con la sua forza malgrado la disabilità. Il mio cuore non ha problemi di spazio!ma lei è/era speciale, e proprio perché non ho fatto il possibile per aiutarla sto male.e mi manca tanto, non potete nemmeno immaginare quanto male mi faccia per esempio guardare in casa i posti in cui si nascondeva gli ultimi giorni,o quelli che erano i suoi tipici di quando stava bene..è difficile continuare come prima,qualcosa si è rotto e non penso si aggiustera'
|
|
02-09-2014, 20:40 | #9 |
Re: Convivere con il senso di colpa
Capisco il tuo dolore e credo che sia la cosa più normale del mondo...ovviamente ti manca e ti mancherà tantissimo...ma io non credo proprio che tu non abbia fatto abbastanza,da come ne parli gli volevi un bene grandissimo,proprio quanto io ne volevo al mio Frankie,e sono sicuro che hai fatto tutto il possibile...lo so che credi che potevi fare di più. ..noi vorremmo fare sempre di più, ma noi non siamo veterinari e nemmeno se lo fossimo credo che ci sentiremo di aver fatto il possibile...noi vorremmo che vivessero per sempre,che non si ammalino mai...ma purtroppo cole le persone ci lasciano e si ammalano...sta a noi tenerli vivi e vispi nel nostro cuore e nella nostra mente.
Strella la prima donna Leo (dikkio) il terremoto Frankie sul ponte...non smetterò mai di amarti. |
|
19-09-2014, 09:53 | #10 |
Re: Convivere con il senso di colpa
Ciao! Il 23 giugno ho adottato Castagna micetta di tre mesi. Questa micia era speciale: rifiutata dalla mamma era stata messa a balia con altri micetti da un altra mamma gatta. Cresceva poco e aveva bisogno di essere aiutata per andare in bagno. Tuttavia aveva una voglia di vivere come una leonessa: mangiava da matti, giocava e ci stava sempre appiccicata addosso. Poi il 30 giugno la situazione è precipitata: diarrea, ipotermia e miagolii continui. Portata da tre veterinari diversi. L'ultimo ha provato a metterla nella culla termica con una flebo di non si sa che cosa. Castagna è morta il 3 luglio. Mi consola il fatto di averle regalato 15 giorni con una famiglia. Probabilmente aveva un disturbo del metabolismo o ha preso qualche infezione strana. Se fosse vissuta sarebbe stata una micia nana o disabile e nessuno l'avrebbe adottata. Ti capisco. Anche io ho mille sensi di colpa con cui sto imparando a convivere
|
|
|
|