Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare |
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20-12-2015, 21:14 | #1 |
Valori di riferimento sodio nel cibo secco
Buonasera a tutti,
ho scoperto con orrore che una marche di croccantini che uso di più per una delle mie gatte (la Brit Care nella referenza Sterilised) ha un tasso di sodio comparativamente molto elevato (0,8%) di contro a minerali molto bassi (calcio 0,7, fosforo 0,6 e magnesio 0,04), ma non sono riuscita a capire né quali siano i valori limite di sodio, se ce ne sono (tra l'altro è un valore che non tutti i produttori dichiarano), né se abbia e quale sia esattamente il suo ruolo nella salute (in particolare renale e/o urinaria) del gatto. L'unica cosa che, dopo varie ricerche, ho scoperto è che interagisce con il potassio e i due elementi devono essere tra loro in un preciso rapporto (ma ignoro quale sia) e che secondo alcuni l'aumento del tenore di sodio negli alimenti stimolerebbe la sensazione di sete nell'animale e quindi, attraverso l'assunzione di liquidi, favorirebbe la diuresi e una sorta di- scusate l'espressione terra terra- lavaggio del rene, con conseguente minore concentrazione delle urine. D'altra parte il sodio, da quanto ho capito, è un metallo alcalino e quindi un suo eccesso non rischierebbe di alzare pericolosamente il Ph delle urine portando alla formazione di calcoli? Lo so che l'argomento può sembrare ozioso, ma sono un po' preoccupata e mi sto chiedendo se non debba passare ad un'altra referenza o cambiare proprio marca. Qualcuno sa illuminarmi? Grazie mille e buona serata! Serena |
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20-12-2015, 22:38 | #2 |
Re: Valori di riferimento sodio nel cibo secco
In rete ho trovato che i valori di sodio vanno tra 0,2 e 0,6.
Viene usato come un appetizzante, proprio come nelle nostre patatine, io ti consiglio di fare una prova empirica, assaggia il crocco, se è sciapo, puoi stare tranquilla, se invece è sapido, forse è meglio cambiare. Tieni presente comunque che in moltissime etichette non viene dichiarato. Certo sarebbe meglio che invece ci fosse scritto. Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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21-12-2015, 09:17 | #3 | |
Re: Valori di riferimento sodio nel cibo secco
Quote:
Ho anche scoperto che l'Urinary della Royal ha ben l'1,3% di sodio, sempre immagino per il discorso: + sodio= + assunzione di liquidi= + diuresi, ma mi chiedo se non sia una maniera un po' pericolosa di ottenere un effetto positivo. |
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21-12-2015, 09:26 | #4 |
Re: Valori di riferimento sodio nel cibo secco
Credo che la maggior parte degli urinary abbia cloruro di sodio nella composizione, proprio per spingerli a bere di più (questo me l'aveva confermato anche il vet).
Inoltre il cloruro di sodio l'ho visto comparire nella lista di diverse crocchette, anche non urinary. Non ho mai però fatto caso se chi scrive che c'è cloruro di sodio poi indichi anche la percentuale del sodio presente. Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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21-12-2015, 13:07 | #5 | |
Re: Valori di riferimento sodio nel cibo secco
Quote:
Adesso mi sento un po' più tranquilla; ad ogni modo procederò con la prova assaggio il prima possibile. Uff, a me non aveva dato particolari problemi, ma lo avevo utilizzato sempre in pacchi piccoli (400 grammi) e alternandolo ad altre marche; ieri, invece, ho dato un'occhiata ad un sito di e-commerce francese sperando che facesse consegne anche in Italia (purtroppo no ) e ho scoperto un'altra linea molto interessante della Brit care (Carnilove che è un grain free con il 70% di carne e ceneri al 5,7%), ma, leggendo i commenti, ho notato che molti utilizzatori si lamentavano del tasso eccessivo di sodio (0,9 di poco superiore a Missy Sterilised) e del fatto che i loro gatti urinavano molto di più che con altre marche di crocchette, e quindi mi sono parecchio spaventata. |
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21-12-2015, 14:26 | #6 | |
Re: Valori di riferimento sodio nel cibo secco
Quote:
Comunque il problema si pone solo per i mici che mangiano secco fino al 50 per cento. Se il secco è il 25 per cento della dieta, io starei tranquilla, ma alternerei con altre marche per sicurezza. Fai la prova assaggio...non sai quante volte l'ho fatta io... Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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21-12-2015, 14:58 | #7 |
Re: Valori di riferimento sodio nel cibo secco
Aggiungo anche che, nel gatto, diluire troppo le urine è controproducente anche per il fatto che urine troppo diluite aprono le porte a infezioni batteriche.
Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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21-12-2015, 15:01 | #8 |
Re: Valori di riferimento sodio nel cibo secco
Nei gatti predisposti sì, può accadere anche questo.
Il problema è il solito, perchè aggiungere nella dieta, una cosa che in natura non è prevista? Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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21-12-2015, 15:04 | #9 |
Re: Valori di riferimento sodio nel cibo secco
Loro mangiano circa 130 gr di umido e 25 gr di crocche al giorno, quindi credo che il secco sia attorno al 20% (sono sempre stata un somaro in matematica ) e non gliele lascio a disposizione perché in casa c'è sempre qualcuno e quindi di sicuro non fanno la fame, anzi la miciona che mangia Brit Care è un po' "giunonica" (il vet l'ha definita "soggetto in medio sovrappeso" ) e d'altra parte è ghiottissima di secco (le va bene qualunque marca con pochissime eccezioni), quindi tento di tenerla un po' a regime. L'altra è magrolina, ma il secco non le dice granché e devo insistere per farglielo mangiare, perché, se rimane troppe ore a digiuno, poi al pasto successivo si ingozza e vomita. Quindi per entrambe il secco è una specie di snack distribuito a richiesta lungo la giornata.
E, appena finisco il paccone di RC (avevo comprato quello da 10 kg alla fine dell'anno scorso approfittando di un'offerta su ZP, poi l'ho travasato in pacchi da 1 kg che ho sigillato sottovuoto), passo definitivamente a Granatapet (devo solo decidere se sia meglio pollo, gamberetti o sterilised) alternandolo a Brit Care ogni 2 mesi circa. |
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