Perché un gatto... anzi due! Enki e Inanna

[Franco64]

Grazie Aletto. L'Anello di Re Salomone lo lessi quando ero giovane (insieme con "A tu per tu con il cane" di E. Trumler, che lessi almeno tre volte), gli altri testi non li conosco. Provvederò!

[Aletto]

Originariamente inviato da Franco64

Grazie Aletto. L'Anello di Re Salomone lo lessi quando ero giovane (insieme con "A tu per tu con il cane" di E. Trumler, che lessi almeno tre volte), gli altri testi non li conosco. Provvederò!

Figurati!
Vedrai le diverse personalità degli etologi/biologi evoluzionisti

[Anubi]

Originariamente inviato da Franco64

Infatti la mia compagna probabilmente chiamerà la gatta Inanna anche Ishtar (e, conoscendola, in duemila altri modi diversi! :-) )

Quando siamo andati all'allevamento, abbiamo fatto qualche foto a loro e ai fratellini, ma è oggettivamente difficile che vengano decenti! Non stavano fermi un attimo!

Sicuramente troverete tanti soprannomi da dare ai vostri micini, i miei ne hanno tutti tanti e li riconoscono tutti, alla fine li chiamo più spesso con quelli che con i loro veri nomi .
Per il discorso foto, è normalissimo, sono dei cuccioli super attivi, qui anch'io faccio fatica a fotografare i miei che sono tutti adulti, la maggior parte delle foto vengono mosse e sfocate o con i mici che si girano proprio mente scatti la foto, con i cuccioli è ancora di più un'impresa .

[VEI-6 Vesuvius]

Originariamente inviato da Anubi

Sicuramente troverete tanti soprannomi da dare ai vostri micini, i miei ne hanno tutti tanti e li riconoscono tutti, alla fine li chiamo più spesso con quelli che con i loro veri nomi .
Per il discorso foto, è normalissimo, sono dei cuccioli super attivi, qui anch'io faccio fatica a fotografare i miei che sono tutti adulti, la maggior parte delle foto vengono mosse e sfocate o con i mici che si girano proprio mente scatti la foto, con i cuccioli è ancora di più un'impresa .

Confermo per i soprannomi, li riconoscono tutti (la mia Goku rispondeva a Goku, Cucco e Pallina di Lardo)

[Franco64]

Ho letto questo:

Marc Bekoff, es: "Dalla parte degli animali, etologia della mente e del cuore"

e l'ho trovato abbastanza carino, ricco di aneddoti anche interessanti ma...

Sì, ci sono dei ma. A livello di contenuti, mi è sembrato affastellato e confusionario. Accenna a duemila cose, ma mi sembra "arrivi al punto" quasi su nessuna. Capisco che l'etologia comportamentale sia una scienza giovane e quindi sicuramente che pone molte più domande di quante risposte sia in grado di dare, ma dopo averlo letto tutto mi è rimasto un po' di amaro in bocca. La sensazione di dover dire: "Ok, tutto giusto. Ma allora???"

Seconda cosa: un minimo di attenzione alla forma non guasta. Che sia lui o (più probabilmente) la traduzione, a volte mi sono ritrovato a dovere leggere interi paragrafi due volte per capirne il significato (e non perché esponessero concetti complessi, ma solo per una sintassi zoppicante). No, non si fa così: non stiamo scrivendo un post su Facebook, è un libro a stampa!

[Aletto]

Originariamente inviato da Franco64

Ho letto questo:

Marc Bekoff, es: "Dalla parte degli animali, etologia della mente e del cuore"

e l'ho trovato abbastanza carino, ricco di aneddoti anche interessanti ma...

Sì, ci sono dei ma. A livello di contenuti, mi è sembrato affastellato e confusionario. Accenna a duemila cose, ma mi sembra "arrivi al punto" quasi su nessuna. Capisco che l'etologia comportamentale sia una scienza giovane e quindi sicuramente che pone molte più domande di quante risposte sia in grado di dare, ma dopo averlo letto tutto mi è rimasto un po' di amaro in bocca. La sensazione di dover dire: "Ok, tutto giusto. Ma allora???"

Seconda cosa: un minimo di attenzione alla forma non guasta. Che sia lui o (più probabilmente) la traduzione, a volte mi sono ritrovato a dovere leggere interi paragrafi due volte per capirne il significato (e non perché esponessero concetti complessi, ma solo per una sintassi zoppicante). No, non si fa così: non stiamo scrivendo un post su Facebook, è un libro a stampa!

Mi dispiace che non ti sia piaciuto

[Franco64]

Capita, Aletto. Ho una mentalità "tecnica" e leggere libri che divagano o eccessivamente basati su aneddoti a volte mi scoccia. In compenso mi sta piacendo molto di più l'altro libro che tu mi avevi consigliato, quello di de Waal sull'intelligenza degli animali.

Nel frattempo: venerdì 19 Enki e Inanna sono stati sterilizzati. Sono rimasto d'accordo con l'allevatrice che vado a prenderli sabato 27, dopo che hanno tolto i punti. Posso dire che sono emozionato?

[Anubi]

Originariamente inviato da Franco64

Nel frattempo: venerdì 19 Enki e Inanna sono stati sterilizzati. Sono rimasto d'accordo con l'allevatrice che vado a prenderli sabato 27, dopo che hanno tolto i punti. Posso dire che sono emozionato?

Immagino la vostra emozione , mi fate venir in mente l'emozione che ho provato quando aspettavo di portar a casa gli ultimi due micini che ho adottato , con uno ho dovuto aspettare che avesse l'età giusta per essere adottato, mentre con l'altro che guarisse completamente e che il vet che lo aveva in cura desse l'ok all'adottabilità del micino.
Scusa la curiosità, Enki e Inanna di che colore sono? Sono appassionata di colorazioni e tipi di mantelli dei mici .

[Franco64]

Originariamente inviato da Anubi

Scusa la curiosità, Enki e Inanna di che colore sono? Sono appassionata di colorazioni e tipi di mantelli dei mici .

Hanno uno dei colori tipici degli abissini: si chiama "lepre". Il pelo è agouti, quindi in pratica ciascun pelo ha diverse colorazioni dalla base alla punta, una caratteristica che comunque si sviluppa quando i mici hanno superato un tot di mesi di età (credo 6-8). Ecco un esempio di abissino color lepre adulto:

https://www.zooplus.it/magazine/wp-c...er-768x512.jpg

Io li trovo semplicemente fantastici i gatti di questa razza. In Italia non è particolarmente diffusa, ma neanche eccessivamente rara.

[alimiao]

Originariamente inviato da Franco64

Hanno uno dei colori tipici degli abissini: si chiama "lepre". Il pelo è agouti, quindi in pratica ciascun pelo ha diverse colorazioni dalla base alla punta, una caratteristica che comunque si sviluppa quando i mici hanno superato un tot di mesi di età (credo 6-8). Ecco un esempio di abissino color lepre adulto:

https://www.zooplus.it/magazine/wp-c...er-768x512.jpg

Io li trovo semplicemente fantastici i gatti di questa razza. In Italia non è particolarmente diffusa, ma neanche eccessivamente rara.

In effetti è abbastanza sorprendente che siano poco diffusi... sono bellissimi! Meno male che ci sono gli intenditori come te Franco! 😉
A me piace tanto anche la versione a pelo lungo...ancora più rara.