Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Storie di mici e a-mici Fatti esilaranti e non della vita dei vostri A-mici. |
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21-07-2019, 23:35 | #1 |
Randagismo e sconforto...
Buonasera a tutti... Stasera sono molto giù e sull'orlo di una crisi di pianto, ho bisogno di sfogarmi un po', ma andiamo con ordine.
In questo periodo sono in vacanza in un paesino in provincia di Lecce, in cui è nata mia mamma e dove ho trascorso tutte le estati fin da piccola. È un paesino piccolo e tranquillo, anche se rispetto a anni fa sono aumentate le automobili e i turisti. Qui sono ben pochi i gatti che vivono in casa. Tutti entrano ed escono, girano per le strade e coprono ampie fette di territorio. Nessuno o quasi li sterilizza e d'estate le gatte in calore non si contano e i gattini non ne parliamo... Proprio l'altro ieri ero a casa del mio ragazzo e stavo per rientrare a casa mia, quando sento un miagolio. Cerco di capire da dove proviene e, dopo qualche ricerca, ecco spuntare lui: un rossino piccolo piccolo e magro, avrà avuto massimo 3 mesi. Tento di avvicinarmi, lo chiamo con voce dolce e lui viene da me. Appena lo accarezzo ecco che inizia a fare le fusa... Mi stavo sciogliendo. Il mio ragazzo si era intenerito molto. Mi dice di provare a chiedere ai vicini, magari era scappato. Ovviamente nessuno sapeva nulla... Io me lo tenevo in braccio e lo accarezzavo, ma dovevo tornare a casa. Al che dico al mio ragazzo di tenerlo, lui ha un giardino grande e ha altri 3 gatti lì. Una dei 3 lo inizia ad annusare e sembra accettarlo... Il giorno dopo, cioè ieri, il mio ragazzo mi fa la videochiamata whatsapp e mi fa vedere il rossino. È ufficiale, lo hanno adottato: si chiama Uccio! È bellissimo, un tesoro, sveglio e dolcissimo... Una storia a lieto fine insomma. E invece no. Stasera rientro a casa. Vado a inserire le chiavi di casa e sento un miagolio di gattino piccolo. Inizio a cercare e cercare ma non trovo nulla, finché non vedo lui. Un micino nero, minuscolo, disorientato... Mi chiedo come sia possibile che sia lì tutto solo. Vedo una signora che abita sulla parallela di casa mia e le chiedo se il gattino è suo. Lei mi dice di no ma che per questa notte se lo tiene lei... Ma che non può tenerselo definitivamente. Nel frattempo il gattino si mette davanti al mio cancello (interamente protetto da rete) e Isotta lo vede: inizia a ringhiare, soffiare... A un cucciolino così. Non oso immaginare se lo porto in casa che fa. In ogni caso il cucciolo ora è con la signora, ma è solo una soluzione temporanea. E sicuramente non sarà né il primo né l'ultimo. E a me piangerà il cuore ogni volta... Forse questo sfogo è unicamente fine a se stesso ma avevo bisogno di esplicitare le mie sensazioni. Se nerino avrà bisogno, io gli preparerò un giaciglio nel bagno esterno del mio giardino con cibo e tutto. Ma non posso tenerlo e di certo non posso riportarlo a casa mia in Umbria. Potrei chiedere ai miei parenti, ma a alcuni proprio no perché non amano i gatti. I vicini di casa non ne parliamo... Magari la signora lo terrà con sé, anche se la vedo dura. Buonanotte amici. Vorrei fosse un mondo meno duro per i nostri amici felini, spesso visti come animali opportunisti non in grado di dare affetto. Poi guardo Isotta, abbandonata a 1 mese vicino ai bidoni della spazzatura, così diffidente nei nostri confronti all'inizio, che ora dorme con me sul letto... E faccio sempre più fatica a capire il genere umano. There are two means of refuge from the misery of life: music and cats. Matisse sempre con me |
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22-07-2019, 08:15 | #2 |
Re: Randagismo e sconforto...
"Vorrei fosse un mondo meno duro per i nostri amici felini, spesso visti come animali opportunisti non in grado di dare affetto.
Poi guardo Isotta, abbandonata a 1 mese vicino ai bidoni della spazzatura, così diffidente nei nostri confronti all'inizio, che ora dorme con me sul letto... E faccio sempre più fatica a capire il genere umano." Homo sapiens è opportunista, il gatto invece è libero e questo non va a genio a molte persone, al gatto si dà sicurezza se si dà libertà di azione e questo per molte persone è incomprensibile. In realtà la nostra è una specie facile da capire nelle sue dinamiche di sopravvivenza assai simili a quelle di molti altri animali. Ormai sotto questo punto di vista la assimilo al gambero della Louisiana. Credo che tutti i gatti del paese della tua mamma e non solo, abbiano avuto un'infanzia uguale a quella dei due micini che hai incontrato ieri. E' un'infanzia giusta o sbagliata? E' una vita giusta o sbagliata? Non sta a noi stabilirlo se giungiamo a conclusioni secondo i nostri parametri altrimenti cadiamo nell'antropocentrismo e nello specismo. Il nostro retaggio di specie ci dice anche di accudire i nostri piccoli e così facciamo con i piccoli delle specie che ci affiancano....e così facciamo. Non sono stata di grande aiuto al tuo sconforto di ieri sera "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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22-07-2019, 09:31 | #3 | ||
Re: Randagismo e sconforto...
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E' come il paese dei genitori di mia moglie, anche noi andiamo tutti gli anni in Puglia (ne avevamo già parlato nel thread dedicato ai viaggi lunghi con i nostri amici animali). Li le sue zie sfamano diversi gatti che vivono in uno stato di assoluta libertà. Non credo che qualcuno come dici tu si preoccupi di sterilizzazione o quant'altro. Infatti la nostra paura, per cui ci stiamo organizzando, sarà avvisare genitori e zie di stare attenti quando escono da casa o vanno nel giardino esterno, dove è facile saltare nelle case vicine. A Luna daremo accesso al cortiletto interno, ma sempre sotto nostra attenzione. Sono sicuro che quest'anno che anche noi siamo diventati "genitori" di Luna, guarderemo questi gatti in maniera molto diversa, sicuramente cercherò di aiutare le zie , portando un pò di cibo in più per loro. Per quanto possa servire.... |
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22-07-2019, 10:40 | #4 | |
Re: Randagismo e sconforto...
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Nella mia frase c'è un bel po' del bue che dice cornuto all'asino "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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22-07-2019, 11:45 | #5 | |||
Re: Randagismo e sconforto...
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Mi sei di aiuto anche solo rispondendomi Aletto, grazie. Quote:
Fate bene a sorvegliarla, è un attimo e scappano, basta un nulla. So che sanno orientarsi, ma io il rischio non riesco a correrlo. Almeno per quanto mi riguarda, il giardino è molto ampio e Isotta può correre e giocare a volontà. Comunque anche noi abbiamo il giardino interno che abbiamo interamente messo in sicurezza con la rete. C’è un solo gatto che riesce a entrare e non ho idea di come faccia, ma ci pensa Isotta a cacciarlo via Comunque il mio ragazzo si è ufficialmente innamorato del piccolo Uccio, devo assolutamente farvi vedere le foto There are two means of refuge from the misery of life: music and cats. Matisse sempre con me |
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22-07-2019, 12:12 | #6 | ||
Re: Randagismo e sconforto...
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Visto l'esperienza positiva del viaggio in montagna, sono un pochino meno preoccupato. Anzi, oltre al trasportino dietro sui sedili, ho preso su ZooPlus una pettorina che si aggancia all'attacco delle cinture posteriori, cosi ogni tanto si mette dietro mia moglie al posto di mio figlio e Luna può "aggirarsi" nella parte posteriore dell'auto senza rischiare che passi davanti. A terra dietro un sedile vorrei mettere la lettiera richiudibile (sempre presa su ZooPlus) che abbiamo utilizzato anche in montagna nella stanza dell'albergo. Poi se si fa un pò di sonnellini tanto meglio, ma credo che tra coccole e pappe varie non dovrebbe patire troppi problemi. Poi vi aggiornerò appena arrivato. Quote:
Poi tra la casa enorme dei miei suoceri ed il cortiletto interno, credo che di giri ne potrà fare tanti.... Importante sarà stare attenti (più che noi gli altri in casa non abituati) quando si esce e rientra a casa, è un attimo che salta via e la strada anche se poco trafficata è a pochi metri. Dai , aspettiamo foto del cucciolotto ! |
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22-07-2019, 12:21 | #7 |
Re: Randagismo e sconforto...
Gli stessi che dicono che i gatti sono imprevedibili ecc spesso sono gli stessi che sono convinti che il cane sia totalmente dedito e sono, purtroppo, persone che sanno meno di zero del gatto e del cane. Il cane può sembrare dedito e fedele, ed è vero, ma può anche nel frattempo considerarti una p...a come compagno e non accreditarti pur continuando a indefessamente sperare che un giorno ti dai una svegliata.
Bene! foto di Uccio allora! "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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24-07-2019, 20:08 | #8 |
Re: Randagismo e sconforto...
Il problema del randagismo è purtroppo endemico per cani e gatti. E in Puglia ad esempio la situazione è migliore rispetto alla Sicilia ed alla Calabria. Eppure le campagne sono piene di cani abbandonati che si riproducono all'infinito e che non segue nessuno.
Nella mia città oltre al problema cani che cacciano i gatti, ora c'è anche il problema pitbull. Ne stanno abbandonando tantissimi, e sono cani che lasciati allo stato brado possono creare molti guai. Basterebbe che ognuno di noi facesse una cosa...ma troppi non ci pensano. Gli stessi che adottano i cani e poi li lasciano per strada... Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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25-07-2019, 11:53 | #9 |
Re: Randagismo e sconforto...
Non ho modo di fare un confronto con altre regioni ma qui in Sardegna, per come la vedo io, la situazione è drammatica e non vedo nulla che possa migliorarla in modo significativo in tempi non dico rapidi ma neanche nel lungo periodo.
Molti cani, anche di proprietà, sono liberi e raramente sterilizzati, diffuso nei paesi più piccoli ma anche in quelli più grandi. Senza microchip, senza collare, senza targhetta. Per i gatti è pure peggio, perché il gatto "deve essere libero", perché molti qui hanno un giardino e diventa davvero difficile scegliere di privarlo della possibilità di uscire. Ma in alcuni casi non c'è alcuna valutazione oggettiva tra rischi e benefici di questa libertà. Come fai a lasciarlo libero quando sei affianco a una strada trafficata? Quando il tuo vicino lascia i cani liberi, cani che mostrano un forte istinto predatorio? Vicini che si lamentano dei bisogni dei gatti liberi nel loro giardino, orto, con astio e sai benissimo come verrà risolto il problema... I cuccioli abbandonati, di cani e gatti, non si contano. La maggior parte viene buttata per farla morire. In sacchetti di plastica, vicino ai cassonetti, a bordo strada, in campagna chissà quanti ne muoiono così, mai visti da nessuno. Abbandonati, in scatole o cassette della frutta, vicino a qualcuno che sai che in qualche modo se ne occuperà, la casa privata di una volontaria, in un rifugio di volontarie. Se ne occuperà sì, nonostante sia nella ***** fino al collo, quando non muoiono prima o poco dopo perché troppo piccoli, perché troppo tempo al caldo o al freddo. E sto parlando di animali con un proprietario o simil-tale, il randagismo "puro" è un'altra cosa ancora, anch'essa pesante, ancora più difficile da contrastare. Non c'è alcuna seria volontà di limitare tutto questo. Senza finanziamenti consistenti per sterilizzazione e microchip, non si va da nessuna parte. Senza controlli e multe e denunce per abbandono e mancata custodia, neanche. Sulla cultura del "benessere animale" siamo talmente indietro che manco ne parlo, quella penso che ci vogliano tante generazioni affinché diventi qualcosa di abbastanza diffuso da essere tangibile, da essere considerata normale. Che enorme sconforto. |
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27-07-2019, 10:37 | #10 |
Re: Randagismo e sconforto...
Nelle "civilissime" Marche, la situazione non deflette. Anzi, quest'anno, nella mia provincia, oltre agli abbandoni sestuplicati, si è passati all'avvelenamento di intere colonie feline.
Sterilizzare a tappeto? Certo. Ma se per un cane è un problema, farlo ad un gatto totalmente forastico... (per quel che mi riguarda) è praticamente impossibile. Con Virgola c'ho messo QUATTRO anni per "guadagnarmi" la sua fiducia e infilarla in un gabbione. QUATTRO anni e due cucciolate l'anno, sempre fatti sparire "misteriosamente" o ammazzati direttamente nel mio cortile. QUATTRO anni, ragazzi. "La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft) |
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