Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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27-08-2018, 09:42 | #11 |
Re: Farlo vaccinare o no?
Malinka io non so che chiulo hai avuto in vita tua, perchè qui senza vaccini anche i gatti sterilizzati si sono sempre ammalati. quando ero piccola me ne è morto uno giovane, sano, bellissimo e dal folto e lucido pelo, di panleucopenia (parvovirus). in un giorno. la sera prima aveva vomitato (avrà mangiato una lucertola, diceva mia madre), il giorno dopo aveva diarrea, era letargico (avrà un po di influenza, diceva mia madre). la mattina successiva l'ho trovato morto in una pozza di feci liquide e sanguinolente - quell'immagine non me la dimenticherò più. la gatta che avevamo con lui ha iniziato ad avere gli stessi sintomi, e ho insistito con mia madre perchè la portasse subito dal veterinatio. giovane sana e robusta anche lei, l'abbiamo salvata in extremis con 10 giorni di ricovero solo perchè siamo andati subito. non si è comunque ripresa del tutto, è rimasta molto delicata ed è morta un paio di anni dopo.
le cucciolate arrivavano magari al 60% di mortalità, con tutte le cure e l'ambiente protetto e sereno di casa, senza pericoli, senza disturbi, con mamma gatta ben nutrita - anche noi che eravamo bambini non andavamo a disturbare le gatte quando avevano i piccoli, finchè i piccoli non erano cresciutelli e gironzolavano e giocavano con noi. come sono morti Buscemino e Rourkino con la felv invece, ve l'ho già raccontato. anche quello decisamente non è un bel modo di vivere, né di morire. per questo da quando sono IO ad occuparmi dei miei gatti, passano tutti obbligatoriamente da visita, test e vaccino. so di non poterli proteggere da tutto e infatti nemmeno li tengo chiusi in casa, però da quelle malattie terribili so di poterli proteggere con un'azione tanto semplice come un vaccino, che non pregiudica la loro libertà di movimento e la loro vita - tolta quella mezz'ora all'anno in cui li porto a fare il richiamo. credo che sia mio dovere farlo. Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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27-08-2018, 09:57 | #12 |
Re: Farlo vaccinare o no?
Il problema principale è che se i 2x gatti di Malinka non si sono mai ammalati di nessuna malattia prevenibile attraverso vaccinazione, questa informazione non ha alcun valore statistico. Perché poi arriva Lingua che solo in casa ne ospita tipo tre con Felv, ad una mia amica è scappata la micia ed è tornata con la Fiv (che per carità, non è un esempio calzante), alcuni cuccioli che ho visto morire nel giro di qualche giorno avranno preso chissà cosa ma ero piccola e pensavo morissero di altro, di selezione naturale, vai a capire.
Ho i miei dubbi solo sul felv perché dici che non uscirà e non verrà in contatto con altri gatti. Ovviamente alla visita il micino va testato Fiv/Felv, non si fa il vaccino ad un gatto positivo (facendo tutti gli scongiuri del caso, sicuramente il tuo starà benissimo!). |
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27-08-2018, 10:42 | #13 |
Re: Farlo vaccinare o no?
Valecleo, il mio esempio personale non volevo certo portarlo come dato statistico, era e resta un dato personale, esattamente come non fanno statistica i casi dli linguadigatto e quelli citati da te.
Lingua non so che dirti, se la mettiamo nell'ottica chiulo-sfiga, certo che sei stata ampiamente bersagliata dalla seconda. Figurati che qui dove sto adesso non c'è uno che sia uno che abbia fatto vaccinare i suoi gatti, che vengono lasciati liberi di uscire perché c'è tanto verde naturale; fanno sterilizzare prevalentemente le femmine, ci sono maschi interi come il nero della mia vicina più prossima che quando sono venuta ad abitare qui era un cucciolo ed ora ha ben 19 anni. Che sia dipeso dalla selezione naturale, visto che qui non è certo il paradiso terrestre e neppure la sua succursale? Non ho risposte... Riguardo alle vaccinazioni, le ritengo assolutamente indispensabili nei gattili e nelle colonie, perché l'alta densità abitativa e la promiscuità favoriscono enormemente la trasmissione delle malattie, esattamente come succede in campo umano, e infatti un tempo i posti più a rischio per beccarsi qualche mingragna erano le caserme e le scuole, oggi anche i luoghi di aggregazione di massa che un tempo non c'erano e naturalmente anche gli ospedali... Per le cliniche veterinarie e le pensioni per animali, non saprei se ci sia un effettivo rischio, ma qualche dubbio a volte sorge. Nell'incertezza mi tengo e tengo chi amo il più lontano possibile dai luoghi che considero a potenziale rischio, a meno che non ci sia una inderogabile e assoluta necessità. Ad ogni buon conto, per sgombrare il campo da possibili involontari equivoci, come ho già detto in precedenza in tema vaccinale non do consigli né in un senso né nell'altro, ma porto solo la mia piccola e personale esperienza. Anzi, oramai l'ho portata... |
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27-08-2018, 10:48 | #14 |
Re: Farlo vaccinare o no?
Ma sulla FELV ci si può anche pensare e forse a posteriori io non lo rifarei, ma dipende molto dalle situazioni (hai contatti con gatti randagi? C'è una colonia nella tua zona? Cose così, ad esempio).
Io sinceramente a un cucciolo che è stato raccolto, che anche viva solo in casa, la trivalente la farei a occhi chiusi. La panleucopenia è una malattia mortale in gatti piccoli e anche adulti a volte. Esistono poi sempre più veterinari che fanno le titolazioni anticorpali per non vaccinare ulteriormente e/o a distanza ravvicinata, ma mi sembra follia non proteggere dal parvovirus che è mortale e contagiosissimo. Oltre agli esempi di Lingua, posso portare l'esempio di Daniela Gironda, che quest'estate ha perso nel giro di una settimana abbondante dieci cuccioli per questa bestia di malattia. Ne è bastato uno (o più, chissà) che covava il virus e si sono contagiati tutti quelli in isolamento nel giro di pochissimo, con morti fulminee o addirittura agonie di dieci giorni. |
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27-08-2018, 10:52 | #15 |
Re: Farlo vaccinare o no?
Ciao a tutti, sono nuova e l'argomento mi sta molto a cuore.
Io in genere ho sempre vaccinato i cuccioli con trivalente, senza poi ripetere i richiami annuali. Sebbene i miei gatti siano sempre usciti all'aperto e abbia avuto modo di conoscere da vicino gli effetti devastanti della felv (nessuno dei miei mici l'ha mai avuta per fortuna, ma gatti a me molto cari sì) preferisco, se non in caso di rischio, evitare di vaccinare per la suddetta, la liberatoria che il mio veterinario fa firmare per via del sarcoma da inoculo sinceramente mi terrorizza, per quanto sicuramente si tratterà di casi più che sporadici. Amelie, poi, la mia micina attuale, non è stata vaccinata perché quando l'ho presa in casa, aveva circa sette mesi, non c'era certezza su precedenti vaccinazioni (era una micina di casa di cui i proprietari si erano disfatti) e non volevo ripetere il vaccino in prossimità della sterilizzazione. In generale, comunque, mi sento molto vicina a Malinka e al suo sentire: è vero che non fa statistica, è vero che dobbiamo sentirci liberissimi di agire nel modo che più ci fa sentire tranquilli, ma proprio perché ho sempre avuto gatti in salute con scarsa o nulla copertura vaccinale credo che, anche in futuro, vaccinerò solo se la situazione contingente me lo farà ritenere più sicuro. Perdonate il papiro, ripeto, sono nuova e spero di non risultare invadente o fastidiosa :-) |
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27-08-2018, 11:05 | #16 |
Re: Farlo vaccinare o no?
Ciao Riri, introduci in realtà un dubbio che è stato in parte il motivo per cui non ho vaccinato per la felv. Avevo appena letto non ricordo dove di una ragazza che raccontava di un enorme problema col Baytril, nemmeno il vaccino, e mi sono fatta condizionare. Però anche là, non faceva certo statistica quell'unica persona, ma unito al fatto che non vedevo la necessità ed ormai i gatti erano abbastanza grandicelli, ho lasciato correre.
@Malinka, non intendevo dire che hai la presunzione di presentare la tua esperienza come dato statistico, ci mancherebbe, era per dire che a fronte della tua fortuna c'è anche l'altro lato della medaglia, vedi ad esempio il thread aperto sulla micia morta dopo 7gg dal parto, che è chiaramente un ennesimo caso di parvovirus. |
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27-08-2018, 11:42 | #17 | ||
Re: Farlo vaccinare o no?
Quote:
Poi è solo uno. Quote:
Per i più inconsapevole. Indagherei bene, ma conosco la risposta: mamma mia è solo un gatto! E per questo che preferisco chiedere qui. Per i cani, caviale, aragosta vestitini per ogni occasione e calzini per scaldarsi i piedi d'inverno. Tutti! Porto l'esempio dei cani per dirti che le persone non sono insensibili a prescindere. Grazie I tuoi interventi sono preziosi. |
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27-08-2018, 11:57 | #18 |
Re: Farlo vaccinare o no?
come Malinka, anche io porto la mia esperienza che non so quanto sia nella media o fuori media! oltre alle brutte esperienze con malattie, ci sono una serie di considerazioni ulteriori che ho fatto...
Ogni volta che mi sono trovata ad accogliere un gatto imprevisto, pur non avendo avuto preavviso né tempo per organizzarmi, ero sempre abbastanza tranquilla in entrambi i sensi. sapevo di non mettere a rischio i miei per la felv o per altro, e al contempo di offrire a questi gatti un ambiente in cui non girano brutte malattie - magari malattie che nei miei gatti di casa cicciotti e sani sarebbero in forma leggera, ma decisamente più rischiose per un cucciolo denutrito o un gatto felv mezzo morto! Per me è importante sapere di poter contare su questo fatto perchè quando vedo un gatto in difficoltà me lo piglio senza pensarci troppo, e non ho associazioni e volontari di riferimento per eventuali stalli. si può dire... ma non capita mai. eh no, invece capita. ho avuto Buscemi in cortile per più di un anno, fiv felv positivo e non lo sapevo. ho trovato Conrad che aveva pochi mesi e tanti vermi, e l'ho portato a casa subito. ho adottato Biri e Meo, diciottenni e non vaccinati, proprio perchè sapevo di poter offrire loro un ambiente sicuro da quel punto di vista. Rourke quando è stato dimesso è venuto da me, con la sua felv e tutte le infezioni e la denutrizione. e poi ovviamente Sesto, che ho appena scoperto essere fiv e felv positivo nonostante sia in ottima salute! e per ultimi i tre gatti non vaccinati di mia cognata. tutto questo in meno di 4 anni, sono cose che succedono di continuo, almeno a me. non potrei affrontarle senza questa minima sicurezza. Inoltre non avrei nemmeno preso in stallo Matt-Miciolino - che non era vaccinato all'epoca - perchè chi mi avrebbe assicurato che i miei non covassero qualcosa? E poi chi glielo avrebbe detto a Iw1 e King che Matt si era preso qualcosa di brutto? No no, non ci posso pensare. riguardo il sarcoma da inoculo so che molti vet fanno l'iniezione nella coscia perchè nello sfortunato caso si sviluppasse, è una zona più facile da trattare e nella peggiore delle ipotesi si può amputare. statisticamente, qualcuno sa quanti casi ci sono? Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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27-08-2018, 12:06 | #19 |
Re: Farlo vaccinare o no?
I miei gatti sono stati vaccinati con il trivalente, fatto poi il richiamo e quello annuale, e poi ad un certo punto ho cominciato a documentarmi e quindi basta vaccinazioni. La vaccinazione classica la farei, poi se vogliamo andrebbe fatto il test anticorpale perché insistere e rivaccinare è inutile ed a volte anche dannoso. Per la FELV mi sembra che il vaccino non copra per i ceppi mutanti e la mutazione avviene nell'organismo del gatto, è questo il problema reale se non ricordo male
E' anche da valutare lo stress. Come ha detto Malinka lo stress ha un ruolo fondamentale. Per sommi capi si ha la risposta neuroendocrina con liberazione di ormone adrenocorticotropo e da lì un effetto domino che porta ad immunodepressione ad opera degli ormoni glicocorticoidi che provocano apoptosi (morte) dei linfociti. Ora, mi rendo conto che può essere un discorso oltre che poco dettagliato, anche poco comprensibile, ma non sottovalutiamo lo stress che è il nemico invisibile dei nostri gatti. Molto più pericoloso che per i cani "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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27-08-2018, 12:38 | #20 |
Re: Farlo vaccinare o no?
Eccomi qua! Porto anch'io la mia esperienza.
Qui tutta la tribù miagolante è vaccinata trivalente + FELV; anche il compianto Isidoro, lo è stato. Solo Carlotta Pelouche, da quando è entrata negli... anta, non è più vaccinata su consiglio del vet, perchè data l'età molto avanzata (18) lo considera uno stress inutile - tanto più che ormai esce molto raramente: sono più le volte che mette il naso fuori di casa, ma la coda (e non solo quella) resta dentro... Tutti gli altri invece escono, e quindi "pera" annuale senza scampo: anche qui piangiamo alcuni inquilini del cortile scomparsi di FELV (Matt I, Folgore, Acciughino, Ciccetta, Macchiolina... Rosina miracolosamente si è ripresa, ma certamente è positiva anche lei). Di contro, MammaMicia e Squametta sono arrivate entrambe a 15 anni senza vaccini, ma sono state due eccezioni. E visto che ci sono "vicini di casa" particolarmente litigiosi ed antipatici, come Fra' Micio, che attacca briga e picchia sempre tutti, io faccio tutto quanto in mio potere per poteggere i miei tesorini; c'è del rischio residuo? certo. Ma è minore di quello potenziale. |
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