ragioni per far accoppiare un gatto non di razza

cari foristi, ho letto qua e là nel forum le varie ragioni per sterilizzare un gatto e farlo vivere bene e più a lungo.
Vorrei sentire invece le ragioni degli allevatori per non sterilizzarlo e farlo riprodurre, e vorrei sapere se ciò avviene solo per i gatti di razza o se anche un comunissimo gatto europeo "di padre ignoto" casalingo può avere le sue motivazioni valide per avere dei cuccioli.Se sì, c'è una tempistica? (entro quanti anni di vita)
grazie

[Aram]

Mi permetto di rispondere, dato che ho già cominciato ad affrontare l'argomento nell'altro tuo post.
La realtà, triste me ne rendo conto, è che non ci sono ragioni per far figliare un comune gatto europeo, se non il nostro egoistico desiderio di avere dei cucciolini in giro per casa, oppure per l'errata idea che la gatta deve partorire almeno una volta prima della sterilizzazione, o ancora (e questa è forse la più assurda ragione) per dare alla micia la gioia di essere madre.
Il vero problema è che i gattili scoppiano...non solo di gatti adulti, ma di cuccioli: ogni anno ci sono emergenze su emergenze!
E la gente, invece di fare un atto civile di consapevole scelta andando ad adottare un cucciolo o un adulto in gattile, continua imperterrita a far partorire i propri gatti senza un valido motivo.
Per gli allevatori è tutto un altro discorso, ovviamente.
Ma per tutti gli altri, per quanto romantica possa essere l'idea in sé stessa, resta la necessità di essere sterilizzati.

Se hai qualche dubbio, vai a fare un giro in un gattile della tua zona, tanto per renderti conto della gravità della situazione.

Ribadisco le mie scuse per i toni, ma vedere ogni anno le volontarie, e tante persone anche qui sul forum, che si arrabattano come possono per tamponare quest'emergenza continua, fa male.
Perché in gioco c'è la vita di tanti esseri viventi...
Tu avrai sicuramente tutte le migliori intenzioni del mondo, ma se ci ragioni lucidamente, ti renderai conto da sola che il motivo per cui vuoi far figliare la tua micia è solo un tuo egoismo.

Per ogni altro dubbio, o domanda, sono a disposizione...naturalmente.

[Ciuto]

Quoto interamente Aram.

[delice]

come spesso ultimamente, anche io mi trovo a quotare aram....

c'è una bella differenza tra il far accoppiare gatti di razza (nel caso di allevatori) ed il far accoppiare gatti comuni.... gli allevatori lo fanno per selezionare una data razza , mentre la seconda ipotesi non ha alcun senso , dal momento che in giro ogni primavera, ci sono già tante gatte fuori controllo che partoriscono migliaia di gattini ogni anno e che molti di questi gattini finiscono male, in gattile quando va bene, o altrimenti morti o randagi....

far figliare gatti comuni significa alimentare il numero di gatti comuni già alto e anche rubare eventuali adozioni a micini sfortunati che sono nati per caso....quindi la vedo una cosa del tutto inutile se non deleterea.....

[flor]

Originariamente inviato da adry71

cari foristi, ho letto qua e là nel forum le varie ragioni per sterilizzare un gatto e farlo vivere bene e più a lungo.
Vorrei sentire invece le ragioni degli allevatori per non sterilizzarlo e farlo riprodurre, e vorrei sapere se ciò avviene solo per i gatti di razza o se anche un comunissimo gatto europeo "di padre ignoto" casalingo può avere le sue motivazioni valide per avere dei cuccioli.Se sì, c'è una tempistica? (entro quanti anni di vita)
grazie

Non è che un gatto di razza non viene sterilizzato perché di razza. Solo i gatti destinati alla riproduzione non vengono sterilizzati, tutti gli altri sì.
E quando dico che non vengono sterilizzati mi riferisco comunque a tempi limitati. Un gatto di razza riproduce fino a che non nasce un cucciolo migliore (migliore per obiettivo d'allevamento) dei genitori e per il quale prendere il posto. Se questa miglioria non avviene dopo un massimo di 3 o se vogliamo esagerare 5 accoppiamenti il gatto viene comunque sterilizzato. La differenza sta appunto nello scopo dell'accoppiamento. Che senso ha accoppiare un gatto comune? Lo stesso intutile senso dell'accoppiare due gatti di razza così senza criterio, solo perché sono di razza ...

[lunanera]

Originariamente inviato da Aram

Mi permetto di rispondere, dato che ho già cominciato ad affrontare l'argomento nell'altro tuo post.
La realtà, triste me ne rendo conto, è che non ci sono ragioni per far figliare un comune gatto europeo, se non il nostro egoistico desiderio di avere dei cucciolini in giro per casa, oppure per l'errata idea che la gatta deve partorire almeno una volta prima della sterilizzazione, o ancora (e questa è forse la più assurda ragione) per dare alla micia la gioia di essere madre.
Il vero problema è che i gattili scoppiano...non solo di gatti adulti, ma di cuccioli: ogni anno ci sono emergenze su emergenze!
E la gente, invece di fare un atto civile di consapevole scelta andando ad adottare un cucciolo o un adulto in gattile, continua imperterrita a far partorire i propri gatti senza un valido motivo.
Per gli allevatori è tutto un altro discorso, ovviamente.
Ma per tutti gli altri, per quanto romantica possa essere l'idea in sé stessa, resta la necessità di essere sterilizzati.

Se hai qualche dubbio, vai a fare un giro in un gattile della tua zona, tanto per renderti conto della gravità della situazione.

Ribadisco le mie scuse per i toni, ma vedere ogni anno le volontarie, e tante persone anche qui sul forum, che si arrabattano come possono per tamponare quest'emergenza continua, fa male.
Perché in gioco c'è la vita di tanti esseri viventi...
Tu avrai sicuramente tutte le migliori intenzioni del mondo, ma se ci ragioni lucidamente, ti renderai conto da sola che il motivo per cui vuoi far figliare la tua micia è solo un tuo egoismo.

Per ogni altro dubbio, o domanda, sono a disposizione...naturalmente.

neanche quello se vuoi una cucciolata in giro per casa, vai al gattile e tioffri di stallare una mamma con pancino ....
non ne trovo nessuno di buoni motivi se non un errore di calcolo e quindi il non arrivare in tempo

[Aram]

Originariamente inviato da lunanera

neanche quello se vuoi una cucciolata in giro per casa, vai al gattile e tioffri di stallare una mamma con pancino ....
non ne trovo nessuno di buoni motivi se non un errore di calcolo e quindi il non arrivare in tempo

Hai ragione.
Cercando di comprendere le ragioni che possano spingere qualcuno a far figliare la propria micia meticcia, sono andata per campi.
In realtà non c'è NESSUNA ragione.

Quoto tutti, nessun motivo per fare accoppiare una gattina...

[Va lentina]

A proposito di questo argomento, oggi mi è successa una cosa simpatica che a ripensarci mi viene ancora da ridere...Parlavo al cellulare con una mia amica mentre camminavo per strada e lei mi raccontava di aver visto un micio di proprietà bello, sano, grosso...vicino ad una colonia e che voleva parlare col proprietario affinché si convincesse a farlo sterilizzare e io, senza rendermi conto che ero per strada, circondata da passanti, ho ripetuto questa frase: "è vero, un bel soggetto, sano, robusto, forte...è un peccato lasciarlo intero...meglio castrarlo..."
Alzando gli occhi ho visto lo sguardo attonito di alcune persone che incuriosite stavano ascoltando il mio discorso...
..ehm ehm...ho gentilmente detto che stavo parlando di un gatto...per quanto paradossale e un controsenso potesse sembrare il discorso...

fine e mi scuso per l'OT

[dabolem]

Originariamente inviato da adry71

....se anche un comunissimo gatto europeo "di padre ignoto" casalingo può avere le sue motivazioni valide per avere dei cuccioli.Se sì, c'è una tempistica? (entro quanti anni di vita)
grazie

per le motivazioni "contro" quoto tutti gli interventi precedenti
Per la tempistica direi fino a quando hai pazienza di sopportare un gatto/a stressatissimo/a che ulula e spisciazza per casa. Comunque non prima di un anno/ un anno e mezzo per le femmine (il maschio voglio vederti a tenerlo, quando sente le micie in calore...)