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Richieste di aiuto generiche Inserite qui le vostre richieste d'aiuto o aiutate chi si trova in difficoltà con i propri gatti

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Vecchio 03-06-2020, 10:34   #11
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Anubi
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Predefinito Re: Arrivo in casa di micino di 40 giorni :)

Allora la volontaria non ha nessun obbligo di testare la mamma, che te lo abbia promesso all'inizio è un altro discorso, ma obblighi diciamo giuridici non ne ha.
Se ora lei non ha tempo per vari motivi, visto anche l'emergenza dei micini senza mamma che ora deve curare lei, di portare la gatta a testare dal vet perché non le proponi di portarla tu? Alla fine l'interesse in primis è tuo e quindi se lei ora non può portarla chiedi se puoi farlo tu. Però io farei un test tramite PCR direttamente al piccolino, bastano 3 settimane di isolamento. Se invece vuoi testare la mamma ti consiglio comunque una PCR perché con l'Elisa il periodo finestra è molto più lungo.

L'anno scorso ho adottato due micini, uno da un'utente del forum e un altro da una associazione, non ho preteso test fiv felv anche perché non avevano l'età per fare l'Elisa, ho provveduto io al momento della castrazione. Poi l'associazione già aveva avuto varie spese dovute al ricovero in clinica del mio piccolino per gastroenterite virale, antibiotici, visite dal vet, esami ecc..., mi sembrava giusto che per il test provvedessi io.
La mamma di Olaf, il primo micino che ho adottato, quando è stata sterilizzata è stata anche testata per fiv e felv, ma il mio vet ha preferito comunque testarlo durante la castrazione, benché la mamma fosse risultata negativa ad entrambe, perché non sapendo se il papà fosse positivo o negativo non si aveva la certezza assoluta per il micino.
Quindi se vuoi testare la mamma invece del piccolino ti consiglio di sentire il tuo vet se ritiene sufficiente il solo test della mamma.

Ah potresti anche vaccinare la tua gatta per la felv, ma il vaccino protegge dopo il secondo richiamo che si da solo 3-4 settimane dalla prima somministrazione del vaccino, quindi andrebbero comunque tenuti separati. Secondo me ti conviene fare un test PCR direttamente al piccolino così ti togli il pensiero.

Ultima Modifica di Anubi; 03-06-2020 at 10:39.
Anubi non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 03-06-2020, 11:52   #12
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Zampetta16
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Predefinito Re: Arrivo in casa di micino di 40 giorni :)

Ad una madre vengono sottratti dei figli - tutti?! - di 40 giorni per sostituirli con degli altri gattini.
Non è né normale né corretto.
Grande stress e ciò che comporta per la madre, di certo non è l'ideale per i figli, che poteva crescere con madre e fratelli e rischio sanitario per tutti.

"Il FeLV presenta caratteristiche uniche: l'infezione può essere: abortiva, regressiva o progressiva.

Infezione abortiva: il gatto è entrato in contatto col virus ma la replicazione è stata fermata nei tessuti linfoidi locali; il gatto risulta negativo a tutti i normali test
Infezione regressiva: il sistema immunitario del gatto riesce a contenere l'infezione. Il gatto risulta positivo ai test ELISA per un periodo massimo di 4 mesi, dopodiché ritorna ad essere negativo ma resta positivo alla ricerca del DNA provirus con PCR. Quando si negativizza non è escrettore e quindi non contagioso. La condizione di latenza può restare tale per tutta la vita, oppure l'infezione può riattivarsi e il gatto ritorna ad essere contagioso.
Quindi, un solo test ELISA non garantisce che il gatto sia effettivamente negativo (può essere nella fase di latenza); nel caso risulti positivo non garantisce che sia effettivamente positivo (può essere nella fase viremica di una infezione regressiva)
Infezione progressiva: è l'infezione "vera e propria" che è causa delle patologie FeLV-correlate; il gatto risulta positivo a ripetuti test ELISA (a distanza di mesi uno dall'altro) ed è positivo al DNA provirus"

Fonte:
http://www.lacincia.it/index-10-02-2019.php

Quindi anche il test Elisa fatto alla madre, con risultato negativo, non sarebbe stata una certezza.

Chihiro, avevi chiesto alla tua veterinaria quali rischi ci potessero essere con l'inserimento di un altro gattino e come limitarli/prevenirli? Come funziona e cosa rileva il test Elisa un vet dovrebbe saperlo. Purtroppo mi risulta che non sempre sia così.

Se il gattino risultasse FELV positivo, cosa farai?
Zampetta16 non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 03-06-2020, 13:14   #13
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Riri
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Predefinito Re: Arrivo in casa di micino di 40 giorni :)

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Originariamente inviato da Anubi Visualizza Messaggio
Allora la volontaria non ha nessun obbligo di testare la mamma, che te lo abbia promesso all'inizio è un altro discorso, ma obblighi diciamo giuridici non ne ha.
Se ora lei non ha tempo per vari motivi, visto anche l'emergenza dei micini senza mamma che ora deve curare lei, di portare la gatta a testare dal vet perché non le proponi di portarla tu? Alla fine l'interesse in primis è tuo e quindi se lei ora non può portarla chiedi se puoi farlo tu. Però io farei un test tramite PCR direttamente al piccolino, bastano 3 settimane di isolamento. Se invece vuoi testare la mamma ti consiglio comunque una PCR perché con l'Elisa il periodo finestra è molto più lungo.

L'anno scorso ho adottato due micini, uno da un'utente del forum e un altro da una associazione, non ho preteso test fiv felv anche perché non avevano l'età per fare l'Elisa, ho provveduto io al momento della castrazione. Poi l'associazione già aveva avuto varie spese dovute al ricovero in clinica del mio piccolino per gastroenterite virale, antibiotici, visite dal vet, esami ecc..., mi sembrava giusto che per il test provvedessi io.
La mamma di Olaf, il primo micino che ho adottato, quando è stata sterilizzata è stata anche testata per fiv e felv, ma il mio vet ha preferito comunque testarlo durante la castrazione, benché la mamma fosse risultata negativa ad entrambe, perché non sapendo se il papà fosse positivo o negativo non si aveva la certezza assoluta per il micino.
Quindi se vuoi testare la mamma invece del piccolino ti consiglio di sentire il tuo vet se ritiene sufficiente il solo test della mamma.

Ah potresti anche vaccinare la tua gatta per la felv, ma il vaccino protegge dopo il secondo richiamo che si da solo 3-4 settimane dalla prima somministrazione del vaccino, quindi andrebbero comunque tenuti separati. Secondo me ti conviene fare un test PCR direttamente al piccolino così ti togli il pensiero.
Mi spiace, ma non penso che perché qualcuno si occupa di volontariato allora lo si debba considerare un santo a prescindere dal suo comportamento.
La persona in questione non può far testare gatta e gattini come concordato? Benissimo, allora lo si dice e magari ci si scusa.
Mi dai un gattino di quaranta giorni con tutte le evidenti complicazioni del caso e in più non riesci a farlo testare E a questo punto dovrei offrirmi io di occuparmi di testare la madre, che per di più non sarebbe garanzia di immunità per i piccoli? Sinceramente, dal mio punto di vista anche no.
Certo non ci sono obblighi giuridici, ma esiste la correttezza e qui, come ha anche sottolineato Zampetta in riferimento al togliere i cuccioli a mamma gatta per sostituirli con un'altra cucciolata, correttezza pare proprio non ce ne sia stata.
Per il resto anche io concordo, pcr sul piccolo è la soluzione migliore.
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Vecchio 03-06-2020, 14:04   #14
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Predefinito Re: Arrivo in casa di micino di 40 giorni :)

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Originariamente inviato da Riri Visualizza Messaggio
Mi spiace, ma non penso che perché qualcuno si occupa di volontariato allora lo si debba considerare un santo a prescindere dal suo comportamento.
La persona in questione non può far testare gatta e gattini come concordato? Benissimo, allora lo si dice e magari ci si scusa.
Mi dai un gattino di quaranta giorni con tutte le evidenti complicazioni del caso e in più non riesci a farlo testare E a questo punto dovrei offrirmi io di occuparmi di testare la madre, che per di più non sarebbe garanzia di immunità per i piccoli? Sinceramente, dal mio punto di vista anche no.
Certo non ci sono obblighi giuridici, ma esiste la correttezza e qui, come ha anche sottolineato Zampetta in riferimento al togliere i cuccioli a mamma gatta per sostituirli con un'altra cucciolata, correttezza pare proprio non ce ne sia stata.
Per il resto anche io concordo, pcr sul piccolo è la soluzione migliore.
Ah ma io non ho mica detto che un volontario è per forza un santo, ho solo detto che non ha un obbligo giuridico a dare in adozione gattini testati, da come ha scritto chihiro nel primo post sembrava avesse proprio un obbligo, che poi avrebbe dovuto rispettatare l'accordo pattuito di testare la gatta ti do ragione, sarebbe stata più corretta, ma non si sa per quale ragione si sia comportata così, non può replicare quindi non mi voglio addentrare più di tanto in merito agli accordi presi tra la volontaria e chihiro.
A sto punto però se per chihiro il test della mamma era una conditio sine qua non all'adozione del cucciolo, come mi pare di aver capito (chihiro correggimi se ho capito male), dato che nel primo post puntualizza che è sul punto di rissa perchè la volontaria tentenna a far testare la gatta, forse allora avrebbe dovuto insistere con la volontaria a lasciarlo ancora con la mamma e di adottarlo solo dopo il risultato del test, anche se a mio avviso è meglio fare il test direttamente al cucciolo. Ormai il cucciolo è a casa, se fosse felv positivo (spero davvero con tutto il cuore che sia negativo) che si fa? Lo si ridà alla volontaria? Mi spiace ma quando si adotta un gatto bisogna pensarci non bene, ma di più prima di portarlo a casa.
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Vecchio 03-06-2020, 14:46   #15
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Predefinito Re: Arrivo in casa di micino di 40 giorni :)

Hai ragione Anubi e ti chiedo scusa, è che in generale mi sembra vengano giustificate più facilmente mancanze o scorrettezze di questo genere quando vengono da volontari, ma probabilmente è una mia impressione sbagliata e chiudo qui.
Detto questo, penso che proporsi di testare la mamma dovrebbe essere fuori discussione, sia perché, appunto, meno utile rispetto al testare il piccolo, sia perché, almeno secondo me, non si è tenuti a rimediare in questo modo a una scorrettezza altrui.
Detto questo non mi pare che Chihiro abbia mai minimamente accennato a voler rendere al mittente il gattino, semplicemente l'idea di malattie trasmissibili per la sua Lola lo preoccupa, il che è comprensibile, e forse se avesse saputo prima che l'offerta di testarlo sarebbe stata poi disattesa si sarebbe rivolto altrove. Almeno, così io l'ho intesa.
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Vecchio 03-06-2020, 16:14   #16
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Predefinito Re: Arrivo in casa di micino di 40 giorni :)

Io onestamente non testerei la mamma sia perché, potrò sembrare egoista e cattiva, col cavolo che faccio io di tasca mia una cosa che avevi promesso di fare tu, sia perché penso che anche se la mamma fosse negativa i cuccioli potrebbero comunque aver contratto la felv dal padre, giusto? Se proprio si deve far testare qualcuno, penso che bisogna fare il test sul cucciolo in questione.
Comunque trovo poco corretta la volontaria. Capisco che magari si sono verificati una serie di contrattempi o di spese che ti portano a non poter fare il test ma non essendoci appunto obblighi giuridici e contratti scritti, basta scusarsi e dirlo. Ma ormai comunque non ha senso far testare la madre e continuare ad insistere.
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Vecchio 03-06-2020, 16:28   #17
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babaferu
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Predefinito Re: Arrivo in casa di micino di 40 giorni :)

Nessuno è tenuto a fare niente (manco la volontaria) ma vorrei solo ricordare che testare la mamma non sarebbe un favore alla volontaria, bensì alla gatta, ai suoi cuccioli e a quelli che sta allattano...
Se la mamma non ha contratto la felv dal padre, allora non l'hanno contratta neanche i cuccioli, non è una malattia ereditaria... È una malattia infettiva!
Il problema è il periodo finestra, il test Elisa ha un periodo finestra di 6 mesi, se il papà era positivo la mamma potrebbe non risultare ancora con l'elisa (e neanche i cuccioli....).

Baci, ba

Ultima Modifica di babaferu; 03-06-2020 at 16:32.
babaferu non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 03-06-2020, 18:50   #18
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Predefinito Re: Arrivo in casa di micino di 40 giorni :)

Tecnicamente sarebbe proprio la volontaria a essere tenuta a farlo, o poteva evitare di prendersi qualsiasi impegno a riguardo. Ma se consideriamo validi solo obblighi giuridici o scritti per valutare la correttezza di una persona...
E sarà pure un favore alla gatta, ma della gatta è la volontaria a farsi carico al momento. Quel che può fare Chihiro è testare il gattino senza entrare nel merito di chi gli ha affidato il piccolo.
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