Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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08-06-2020, 16:19 | #1 |
Esperienze parvovirus
Ciao a tutti, c'è qualcuno che ha avuto esperienze di gatti malati di parvovirus? Ho bisogno di consigli e confrontarmi con voi. Intanto vi spiego la mia situazione.
A fine 2019 abbiamo recuperato un gruppetto di gatti (5) da una colonia, e dopo qualche settimana in stallo purtroppo hanno cominciato a stare male, con la terribile diagnosi di parvo. 2 di loro (le cuccioline di 3 mesi massimo) non ce l'hanno fatta, altri 2 sono sempre stati totalmente asintomatici (1 gatta di 1 anno, e un cucciolotto di 4 mesi), e infine Pita, micetta giovane strappata per un soffio alla morte. Le mie domande riguardano appunto Pita. Dopo settimane di ricovero in clinica, è riuscita a tornare a casa, l'abbiamo portata in stallo dove è stata seguita e curata fino a riprendersi completamente: ora è veramente rinata, sta alla grande! Nei giorni scorsi abbiamo fatto esame PCR sul sangue per indagare se fosse ancora positiva al virus, perchè abbiamo per lei una bellissima richiesta di adozione da una famiglia dove sono già presenti 2 gatte adulte regolarmente vaccinate (vivono solo in casa). Il risultato, con nostro grande stupore, ha dato ancora esito positivo, ci siamo rimaste malissimo perchè proprio non ce l'aspettavamo. Nei prossimi giorni torno dal veterinario per parlare con lui, per capire come mai questo risultato anche se la gatta sta bene, ma soprattutto per capire come dobbiamo e possiamo muoverci con lei. I veterinari fin dal primo giorno che è risultata positiva ci hanno detto ovviamente di tenerla isolata, e così stiamo facendo. Ma so anche, per esperienze di conoscenti, che gatti positivi alla parvo che stanno bene (quindi non in fase acuta) convivono o hanno convissuto senza problemi con altri gatti in casa già vaccinati (ovviamente adulti). E leggendo anche su internet sui vari siti veterinari, trovo sempre scritto che i positivi alla parvo non devono convivere con cuccioli e gatti non vaccinati, quindi di contro mi viene da pensare che è ok se stanno con gatti adulti vaccinati. Anche se a tal proposito ho letto un articolo di una proprietaria di 2 gatti adulti che vivono in casa, anche loro vaccinati, che sono stati contagiati tramite la padrona dalla parvo: una micia l'ha passata come una semplice diarrea risolta da sola, l'altro invece aveva episodi di vomito che non smettevano e senza il veterinario probabilmente non ce l'avrebbe fatta. Quindi capisco che il vaccino, come anche per noi umani, non è affidabile al 100%. Però allora mi sorge l'altra domanda: quanti gatti potenzialmente positivi asintomatici si danno in adozione? Se avessi dato in adozione i 2 asintomatici prima dello svilupparsi della malattia nel gruppo, cosa sarebbe successo agli ipotetici gatti già presenti nelle famiglie adottanti? Scusate il post un po' lungo e contorto, spero di essere stata un pochino chiara e che tra voi ci sia qualcuno che possa raccontarmi le sue esperienze. Non voglio far rischiare gatti già presenti in casa di ammalarsi, ma non voglio nemmeno rinunciare a un'ottima adozione per una micia sfortunatissima, tutto a "causa" dell'atteggiamento che molto spesso incontro coi veterinari, ovvero dire di no a priori per evitare qualsiasi problematica senza dire che le probabiltà sono basse (vedi per esempio quando sconsigliano adozioni di gatti Fiv+ in casa con altri gatti). Grazie a tutti! PASHMINO SHILLA |
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18-06-2020, 14:33 | #2 |
Re: Esperienze parvovirus
Leggo solo ora, hai poi parlato con il vet?
L'ultimo micino che ho adottato ha avuto il Parvovirus prima che lo adottassi, nel suo caso è stato diagnosticato con uno snap test apposito per parvo tramite l'analisi delle feci. Io ho potuto adottarlo circa un mese e mezzo dopo che era stato dimesso dalla clinica in cui era stato ricoverato insieme ai suoi fratellini, loro avevano manifestato i primi sintomi pochi giorni dopo il loro ritrovamento da parte di alcune volontarie, erano stati abbandonati in campagna. Il veterinario che li ha seguiti e curati aveva detto che una volta guariti i gatti che hanno avuto il parvovirus rimangono comunque infettivi, anche se stanno bene e non presentano sintomi, per circa un mese e mezzo, quindi per precauzione quando andavo a trovarlo entravo nella stanza in cui era in stallo con guanti e copriscarpe e quando uscivo mi disinfettavo vestiti e comunque anche mani e scarpe con un disinfettante apposito; i miei mici comunque sono vaccinati per il parvovirus. Sinceramente non ricordo se durante l'ultima visita, che è avvenuta qualche giorno prima dell'adozione, è stato ripetuto il test, dal vet non lo portavo io, ma le volontarie, ma credo di sì e solo quando ho avuto il benestare del veterinario ho potuto adottarlo. Non ne so tantissimo di questa malattia, ma da quello che so comunque è una malattia particolarmente pericolosa soprattutto per i gattini piccolini e anche per i gatti adulti non vaccinati, i gatti correttamente vaccinati, invece, dovrebbero essere ben protetti e quindi in teoria generalmente, in mici che non hanno ulteriori patologie, non dovrebbe essere una malattia mortale in questo specifico caso, poi so che il virus rimane presente sugli oggetti in cui sono presenti secrezioni del micio malato per molto tempo e nell'ambiente in cui ha vissuto persino fino a un anno se non si disinfetta bene con prodotti specifici, ma questo non dovrebbe essere un problema per l'adottante. |
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