Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili
Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
Aiuta anche tu Micimiao clicca qui

Home Micimiao Forum Regolamento FAQ Calendario
Vai Indietro   Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili > MICIMIAO FORUM DI DISCUSSIONE SUI MICI > Richieste di aiuto generiche

Richieste di aiuto generiche Inserite qui le vostre richieste d'aiuto o aiutate chi si trova in difficoltà con i propri gatti

Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio 02-04-2020, 11:03   #1
Profilo Utente
Leny
Gattone
 
Utente dal: 06 2016
Regione: Sicilia
Sesso: Donna
Gatti: 5
Messaggi: 1,665
Predefinito Gatto improvvisamente inquieto

Anche oggi si parla di Totò, sempre lui
Lui è sempre stato un gatto chiacchierone che, oltre a conversare con le persone, spesso miagola da solo per la casa. Inoltre, come avevo accennato in un altro post, ha sempre avuto l'abitudine di svegliarsi presto la mattina, tra le 4 e le 5, e di rumoreggiare per casa. Tuttavia, ultimamente lo vedo più inquieto, agitato e non capisco da cosa possa dipendere. Durante il giorno è diventato più lamentoso del solito, se nessuno gioca con lui (solitamente io studio e quindi gioca con Ciro) comincia a miagolare per tutta la casa finché Ciro o Nebbia non giocano di nuovo con lui o finché non si addormenta per la stanchezza, cosa che prima non faceva in maniera così insistente. Questo atteggiamento alla fine è anche sopportabile durante la giornata, ma di sera la situazione peggiora. Prima non aveva problemi ad addormentarsi tra le 22:30 e le 23, dopo una lunga sessione di gioco (con le dovute pause in mezzo), mentre adesso prima di mezzanotte non ne vuole sapere di dormire e continua ad aggirarsi per la casa piangendo, finché non si addormenta. Come al solito, si sveglia presto solo che prima, dopo essersi svegliato, mangiava, buttava giù qualche oggetto in camera mia e poi giocava con Ciro un po' finché non si riaddormentavano entrambi, mentre adesso dopo essersi svegliato e aver mangiato non fa che miagolare, miagolare e miagolare fino allo sfinimento (mio e suo) per circa 2 ore di fila. Ogni tanto fa una pausa, comincia a buttare giù tutto ciò che trova in camera mia (ho svuotato il più possibile i miei mobili per permettergli di salire senza far danni, ma alcune cose non posso toglierle perché non ho proprio altri posti dove metterle e ho sportelli e cassetti pieni di roba "nascosta"). Dopo che ha finito di buttare giù le cose e averci giocato un po', ricomincia a miagolare, poi se Ciro o Nebbia giocano un po' con lui smette di piangere ma spesso loro non ne vogliono sapere di giocare perché vogliono riposare, ed ecco che lui nuovamente si dispera. Una volta cominciava a miagolare così tanto solo intorno le 7 del mattino per svegliarmi, mentre adesso lo fa dal primo istante in cui apre gli occhi. Ovviamente la qualità del mio sonno è peggiorata, se tutto va bene dormo 5 ore a notte, se va male circa 2 o 3. Ma il punto non è questo, io vorrei capire come mai sembra improvvisamente così agitato. È semplicemente noia? Possibile che appena qualcuno, umano o gatto che sia, non gli dia attenzioni, cominci ad annoiarsi così tanto? O forse c'è un disagio più grande dietro?
Io penso anche che sia aumentata la sua voglia di uscire fuori perché spesso miagola davanti la porta del terrazzo e cerca di aprila, ma al momento non lo sto facendo uscire perché da me il tempo non è dei migliori ultimamente. Inoltre, quando ho cominciato a far uscire Ciro e Totò qualche mese fa, si sono beccati subito i vermi solo stando in giardino e Ciro aveva ripreso a starnutire come un forsennato e quindi per la "paura" non li ho più fatti uscire. Quando arriverà il bel tempo cercherò di trovare il coraggio di farli uscire di nuovo, ma solo insieme a me, non ci riesco proprio a lasciarli da soli col timore che possano allontanarsi... è più forte di me. Ma non so se uscire fuori qualche ora al giorno lo aiuterà a calmarsi, soprattutto la notte (è fuori discussione che io li lasci uscire di notte o di mattina presto mentre io dormo, piuttosto preferisco non dormire che lasciarli soli la fuori).

A me quella di Totò sembra una grande noia, unita magari alla voglia di andare fuori (voglia aumentata improvvisamente visto che non esce da mesi e la cosa sembrava non interessargli). Forse dovrei comprargli qualche gioco interattivo con cui intrattenersi da solo quando nessuno gioca con lui?
Lui ha diversi giochini (palline, gomitoli, peluche, cannette) ma li ignora e gioca solo con la cannetta se gliela muovo io.
Forse devo solo sforzarmi di ignorarlo, soprattutto la notte? Qualcuno di voi ha vissuto una situazione simile col proprio micio? Preciso che adesso Totò ha 9 mesi circa.
Leny non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 02-04-2020, 11:08   #2
Profilo Utente
babaferu
Supergatto
 
Utente dal: 06 2008
Paese: torino
Gatti: 3
Messaggi: 14,333
Predefinito Re: Gatto improvvisamente inquieto

Ehm, la primavera.... E il cambio dell'ora!!!
Prima si addormentava alle 23, ora a mezzanotte.... Sarà successo anche a molti umani!!!!
babaferu non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 02-04-2020, 11:17   #3
Profilo Utente
Leny
Gattone
 
Utente dal: 06 2016
Regione: Sicilia
Sesso: Donna
Gatti: 5
Messaggi: 1,665
Predefinito Re: Gatto improvvisamente inquieto

Quote:
Originariamente inviato da babaferu Visualizza Messaggio
Ehm, la primavera.... E il cambio dell'ora!!!
Prima si addormentava alle 23, ora a mezzanotte.... Sarà successo anche a molti umani!!!!
Ti dirò, inizialmente avevo pensato anche io "sarà la primavera", poi guardando fuori dalla finestra ho visto il deprimente tempo simil-invernale, con pioggia, fulmini e saette e non ci ho visto niente di primaverile e avevo scartato questa opzione
Ho pensato anche al cambio d'ora, perché ora che ci penso mi sembra che questa "inquietudine" si sia accentuata proprio da sabato, però pensavo che il cambio d'ora potesse essere destabilizzante solo per il primo giorno perché veniva a mancare un' ora, mentre dai giorni successivi il numero di ore resta uguale. Forse però non è così e lui è più sensibile a questa cosa.
Leny non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 02-04-2020, 11:55   #4
Profilo Utente
babaferu
Supergatto
 
Utente dal: 06 2008
Paese: torino
Gatti: 3
Messaggi: 14,333
Predefinito Re: Gatto improvvisamente inquieto

Il cambio ora per loro non esiste... È una Convenzione umana!!! Lui guarda le ore di luce mica l'orologio! Non gli manca l'ora .... E le ore di luce in primavera variano anche se c'è il diluvio.
babaferu non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 02-04-2020, 17:14   #5
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,418
Predefinito Re: Gatto improvvisamente inquieto

Quote:
Originariamente inviato da Leny Visualizza Messaggio
............

A me quella di Totò sembra una grande noia, unita magari alla voglia di andare fuori (voglia aumentata improvvisamente visto che non esce da mesi e la cosa sembrava non interessargli). Forse dovrei comprargli qualche gioco interattivo con cui intrattenersi da solo quando nessuno gioca con lui?
Lui ha diversi giochini (palline, gomitoli, peluche, cannette) ma li ignora e gioca solo con la cannetta se gliela muovo io.
Forse devo solo sforzarmi di ignorarlo, soprattutto la notte? Qualcuno di voi ha vissuto una situazione simile col proprio micio? Preciso che adesso Totò ha 9 mesi circa.
Cambierei il titolo in Gatto improvvisamente gatto


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 02-04-2020, 18:49   #6
Profilo Utente
Leny
Gattone
 
Utente dal: 06 2016
Regione: Sicilia
Sesso: Donna
Gatti: 5
Messaggi: 1,665
Predefinito Re: Gatto improvvisamente inquieto

Quote:
Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
Cambierei il titolo in Gatto improvvisamente gatto
Non hai tutti i torti, in effetti ho spesso sentito parlare di questi gatti molto attivi durante la notte, ma prima di lui non mi era capitato di averci a che fare Anche gli altri si svegliano di notte solo che non miagolando per ore di fila e non buttano giù mezza casa. Poi Ciro è così bravo e mi fa morire dal ridere perché mentre Totò sale in cima ai mobili buttando giù cose a caso, lui sta seduto su una sedia e lo guarda con la faccia di uno che si domanda "ma che sta facendo quello?"
Leny non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 02-04-2020, 20:27   #7
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,418
Predefinito Re: Gatto improvvisamente inquieto

In realtà “improvvisamente gatto” vuol dire tantissime cose ognuna diversa per ogni individuo.
Lui sta comunicando qualcosa che noi, nonostante come specie dovremmo essere molto più comunicativa del gatto, non siamo abbastanza attenti e pronti a recepire.
Sotto questo punto di vista potrei dire scacco gatto
le sue mosse nei vostri confronti, nei tuoi soprattutto, lo hanno quasi portato alla mossa definitiva, lo scacco matto.
Ma la partita non è ancora persa.
ho lasciato una parte del tuo post in cui si vede benissimo quali mosse hai a disposizione. Una è decisamente sbagliata, quella che non vede la relazione


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 02-04-2020, 23:12   #8
Profilo Utente
Leny
Gattone
 
Utente dal: 06 2016
Regione: Sicilia
Sesso: Donna
Gatti: 5
Messaggi: 1,665
Predefinito Re: Gatto improvvisamente inquieto

Quote:
Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
In realtà “improvvisamente gatto” vuol dire tantissime cose ognuna diversa per ogni individuo.
Lui sta comunicando qualcosa che noi, nonostante come specie dovremmo essere molto più comunicativa del gatto, non siamo abbastanza attenti e pronti a recepire.
Sotto questo punto di vista potrei dire scacco gatto
le sue mosse nei vostri confronti, nei tuoi soprattutto, lo hanno quasi portato alla mossa definitiva, lo scacco matto.
Ma la partita non è ancora persa.
ho lasciato una parte del tuo post in cui si vede benissimo quali mosse hai a disposizione. Una è decisamente sbagliata, quella che non vede la relazione
Quindi secondo te cosa dovrei fare? In realtà non ho ben capito quali sono le mosse a mia disposizione e come comportarmi. Quando si lamenta durante la giornata e viene proprio davanti a me a miagolare lo coccolo e gli do attenzioni, finché ne vuole, perché poi se ne va spontaneamente e torna a miagolare in giro per la casa. La notte invece viene solo in camera mia ad assordarmi, poi magari va un po' in cucina o da qualche altra parte ma ritorna dopo poco. Ho provato sia a reagire a questi suoi lamenti, chiamandolo, parlandogli (quando lo chiamo si avvicina al mio letto e si fa accarezzare oppure si accoccola a me per un po' e poi va via) sia ad ignorarlo, perché ad un certo punto sono così stanca che provo a riaddormentarmi e alla fine capitoliamo entrambi.
Vorrei davvero capire cosa cerca di comunicarmi e come soddisfare la sua richiesta, io ho sempre pensato che voglia semplicemente qualcuno con cui giocare visto xhe in quelle ore della notte/mattino presto siamo tutti meno attivi e interessati a lui, umani e gatti compresi, ma non so è davvero questo il "problema".
Leny non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 03-04-2020, 08:08   #9
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,418
Predefinito Re: Gatto improvvisamente inquieto

Quote:
Originariamente inviato da Leny Visualizza Messaggio
..... In realtà non ho ben capito quali sono le mosse a mia disposizione e come comportarmi. Quando si lamenta durante la giornata e viene proprio davanti a me a miagolare lo coccolo e gli do attenzioni, finché ne vuole, perché poi se ne va spontaneamente e torna a miagolare in giro per la casa. La notte invece viene solo in camera mia ad assordarmi, poi magari va un po' in cucina o da qualche altra parte ma ritorna dopo poco. Ho provato sia a reagire a questi suoi lamenti, chiamandolo, parlandogli (quando lo chiamo si avvicina al mio letto e si fa accarezzare oppure si accoccola a me per un po' e poi va via) sia ad ignorarlo, perché ad un certo punto sono così stanca che provo a riaddormentarmi e alla fine capitoliamo entrambi.
Vorrei davvero capire cosa cerca di comunicarmi e come soddisfare la sua richiesta, io ho sempre pensato che voglia semplicemente qualcuno con cui giocare visto xhe in quelle ore della notte/mattino presto siamo tutti meno attivi e interessati a lui, umani e gatti compresi, ma non so è davvero questo il "problema".
Quando lo coccoli e gli dai attenzioni non hai fatto quello che lui chiede non solo a te ma al suo mondo. Le coccole e le attenzioni sono una piccola parte del mondo del gatto, quindi ....."poi se ne va spontaneamente e torna a miagolare in giro per la casa........quando lo chiamo si avvicina al mio letto e si fa accarezzare oppure si accoccola a me per un po' e poi va via"
Quello che gli dai è una piccola parte delle sue necessità soggettive e singolari.
Non ti focalizzare sul suo ritmo notturno che intanto non possiamo assecondare perché noi siamo animali diurni

Forse devo solo sforzarmi di ignorarlo, questa è la mossa sbagliata per lui e per te. In questa immaginaria partita a scacchi nessuno deve perdere
Più tardi provo a scrivere qualcosa di più completo, su basi zooantropologiche che ormai abbiamo, spero, imparato tutti a considerare per quanto riguarda il valore della relazione

Leny, metticela tutta mi raccomando, sappiamo che puoi farcela


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 03-04-2020, 17:32   #10
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,418
Predefinito Re: Gatto improvvisamente inquieto

Forse dovrei aprire un altro thread, spero che questo post non sia troppo lungo

G come gatto, U come uomo, R come relazione
G+U=R

G come gatto, A come ambiente, E come equilibrio
G+A=E
o almeno così dovrebbe essere

Ogni corso, seminario o chiacchierata con i docenti ha come basa fondamentate il valore della relazione. Senza comprendere questo non andiamo da nessuna parte, almeno noi che abbiamo seguito e continuiamo a seguire corsi e seminari su base zooantropologica.

Un breve riassunto di un seminario con R. Marchesini:

Perché l’importanza della relazione? Perché l’individuo è frutto della relazione, è già incrocio relazionale dovuto a chi ci ha preceduto a partire, volendogli dare un punto di partenza, dai primi sapiens in poi. Siamo frutto di interdipendenza ecologica col mondo animale. Col suo contributo biografico l’animale (non solo quello con cui viviamo) ci dice cose che non sappiamo e perciò richiede attenzione.

Non sempre siamo in grado di ascoltare e capire cosa l’altro ha da dire perché questo va oltre il proteggere, accudire, aiutare. Se pensiamo di non aver niente da imparare da loro siamo un po’ presuntuosi, o, a volte, c’è pietismo. Ti voglio bene, non basta perché abbiamo di fronte la diversità dell’altro e non c’è relazione senza l’ascolto dell’altro, dobbiamo uscire fuori da noi stessi per incontrare l’altro animale e non solo dare opportunità di carezze cure cibo per il suo benessere. Sembra ci sia tutto, ma non c’è relazione. Se non siamo in grado di accogliere il gatto come felino, non siamo in ascolto del gatto, lo stiamo semplicemente trattando bene così come facciamo con le cose ci sono care inclusi i nostri pensieri, le nostre proiezioni, aspettative, motivazioni.

Ma non è così che si costruisce una relazione con l’altro animale.

A volte sembra quasi che ci sia un’ulteriore separazione non solo tra uomo e altro animale, ma anche col resto della natura. Ce ne siamo distanziati molti decenni fa, abbiamo inventato una separazione tra noi ed il resto di quello che ci circonda. C’è prossimità, non vicinanza. La prossimità è occupare lo stesso spazio nel quale lui, l’altro animale, ci guarda molto di più di quanto non lo guardiamo noi. In fondo il Covid19 ci fa capire che siamo come tutti gli altri esseri viventi, immersi con tutti gli altri in quella che natura da cui abbiamo preso le distanze, e ce lo sta facendo capire a caro prezzo.
Trattiamo e consideriamo il gatto (o il cane) come se fosse un bambino da accudire e curare senza saperlo ascoltare veramente e allora ci poniamo delle domande, tra le più ricorrenti: ha smesso di fare così, ha cominciato a fare così, come mai? non lo aveva mai fatto! No, aveva già cominciato a comunicare qualcosa che non abbiamo saputo cogliere, che non abbiamo visto, o che abbiamo considerato una bizzarria momentanea.

Le pappe: non vuole più questo, vuole solo quello…. E dai a scervellarci sul cibo, cercarne altri, senza prendere in considerazione che quello che gli diamo, a volte anche costoso, non è il loro cibo.

Quando adottiamo un gatto ci chiediamo cosa significhi essere gatto? Io ancora non l’ho capito.
Ci chiediamo con quali caratteristiche di specie ed individuali dovremmo entrare in relazione? O pensiamo solo a quanto sono teneri, belli, belli perché considerati deboli, pensiamo che li vorremmo sempre sul divano o sul letto accanto a noi?
Quando adottiamo un cucciolo sappiamo cosa significa? Quali elementi contribuiranno alla sua formazione nella fase evolutiva sensibile?
Ed altrettanto quando lo adottiamo da adulto, con alle spalle una ricca esperienza biografica, sappiamo con chi ci stiamo relazionando?
Sappiamo in ambedue i casi quanto gli costi il distacco dalla vita precedente? (leggo il post dei gatti che litigano improvvisamente)
O pensiamo che sia sufficiente qualche mese, fosse anche uno solo, perché ricostruisca tutto daccapo con carezze e cibo?
Sappiamo che avrà propensioni e saremo in grado di andargli incontro? Questo non vuol dire che siccome gli piace farsi le unghie sul divano glielo lasciamo fare, questo non vuol dire essergli andati incontro. Comprare un altro tiragraffi, cospargere la casa di feliway comprare farmaci quando sbroccano, non vuol dire essergli andato incontro, vuol dire viverci in prossimità e demandare il problema, deresponsabilizzarci
Mettere il terrazzo o il giardino in sicurezza e vederlo osservare oltre la rete fino a vederlo reprimere il suo desiderio -che interpretiamo come “hai visto, si è abituato”- fino a somatizzare il disagio e portarlo dal veterinario non è andargli incontro e costruire una relazione.

L’essere umano è un’entità ontogeneticamente ibrida, ossia in continuo scambio con gli altri viventi da circa 30.000 anni.
Non possiamo ignorare tutto questo. Secondo me.

Dare consigli è facile, capire il gatto è difficile secondo me.
Poi, se solo capissi l'animalità starei un pezzo avanti, più cerco di capirla e più mi sfugge

Grazie Leny di aver letto fin qui


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Rispondi

Strumenti Discussione
Modalità Visualizzazione

Regole di scrittura
Tu Non puoi postare nuovi threads
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Disattivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 22:28.


Powered by vBulletin® Version 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright, Privacy e Note Legali : Micimiao.net - Micimiao.it - Micimiao.com Copyright ©2000 - 2024.
Tutti i contenuti presenti all'interno di questo sito sono proprietà di micimiao e sono protetti da copyright. .
E' pertanto severamente vietato copiare anche solo parzialmente i contenuti di questo sito senza aver ottenuto il consenso esplicito.
Creato, aggiornato e gestito da webmaster Tamara