Re: Alimentazione per gattino e per gatto anziano
I dosaggi sono sempre stati il mio incubo: avendo 2 gatte (entrambe pigrone) che sembrano l'omologo felino di Stanlio e Ollio, indicativamente do loro 135 gr di umido circa (1 scatoletta a pasto divisa in 2 per un totale di 3 pasti giornalieri) + 20/30 gr di secco. E poi cerco di allungare qualche extra alla gatta magrolina, mentre l'altra non guarda (ma, visto che a lei non piacciono né il secco, con pochissime eccezioni, né gli snack, di solito finisce che lei rifiuta i miei tentativi e intanto l'altra si mette a miagolare a squarciagola fuori dalla porta perché li vorrebbe lei i croccantini).
In teoria si dovrebbe fare così: prendi il pacco del secco, leggi le dosi consigliate in base al peso del tuo gatto (per sapere quanto pesa approssimativamente, sali su una bilancia elettronica di precisione con il gatto in braccio, poi lo metti giù e sali da sola; la differenza tra le due pesate è data dal gatto), poi sottrai la quantità dell'umido in grammi divisa per 4. Il restante è la quantità di secco consigliata per un gatto normopeso e mediamente attivo (per cariatidi obese e/o pigrone costantemente spiaggiate sul divano occorre ovviamente diminuire le dosi).
Faccio un esempio: immaginiamo di avere un gatto di 4 kg normopeso e di dargli una scatoletta da 80 gr al giorno: supponiamo inoltre che la dose consigliata dal produttore di cibo secco sia 60 gr al giorno per un gatto del peso del nostro (4 kg).
Farò 60-(80:4)= 60-20= 40 grammi.
Teoricamente un gatto di 4 chili dovrebbe mangiare 40 gr di secco e 80 gr di umido al giorno; se aumenti l'umido, ovviamente diminuisce il secco (se la scatoletta fosse da 100 gr, il secco ammonterebbe a 35, e così via...)
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