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29-11-2020, 11:15 | #81 | |
Re: Terza palpebra visibile e feci molli
Va bene grazie
Ma continuo a non capire perchè non sia accettabile aspettare 3 settimane con le crocchette. Sinceramente non mi sembra un concetto complicato da capire, l'ho già espresso 10 volte e mi andate sempre contro. Deve mangiare sempre lo stesso alimento per questo periodo di tempo e ho già cominciato con quelle. I sintomi sono migliorati, non sto parlando solo delle feci, ma del gatto in generale. Sta indubbiamente meglio. Ad esempio la terza palpebra non si fa più vedere. Finite le 3 settimane, si farà il punto della situazione. Se tutto andrà secondo i piani, allora si che si ricomincerà a introdurre cibo normale. Infatti già prima che gli venisse il problema la sua dieta prevedeva giusto una manciata di crocchette per la notte. In più è un alimento fatto apposta, non gli sto dando carne di chernobyl, non ha argilla e addensanti. Il gatto non morirà per qualche settimana di crocchette. Quando ho preso il gatto quasi 2 anni fa, non sapevo quasi nulla sui felini, non ne avevo mai avuti. Per sopperire allo smarrimento iniziale mi sono informato. Non sarò un esperto in etichette, ma è da 1 anno intero che studio i componenti dei cibi industriali (non ho tempo per fare diete complete e bilanciate 100% fatte in casa) seguendo videoguide di nutrizionisti, per cercare la miglior intersezione possibile tra qualità e gusti personali del gatto, senza guardare al portafoglio. Lo so che le crocchette estruse non sono il meglio (tanto che stavo per virare sul pressato a freddo prima che si scatenasse il problema), ma continuare così per un po di tempo è il consiglio di un veterinario e non solo. Visto anche il testicolo non testicolo, ho avuto molte più attenzioni del previsto. E per ora voglio seguire queste indicazioni. Il suo problema è comunque IBD localizzato all'intestino tenue. Potenzialmente trattabile con farmaci steroidei. Quando aveva 3 mesi, si era verificato un episodio simile, ma che si era risolto più in fretta di adesso. Per la mia inesperienza avevo provato varie marche tutte insieme e gli era venuta la diarrea. Poi anche li, iniezione di antibiotico fatta a caso e cacca liquida, ma all'epoca non ne sapevo niente. Che sia un ritorno di fiamma? Oppure non c'entrano nulla? Non lo posso sapere. Quote:
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29-11-2020, 11:26 | #82 |
Re: Terza palpebra visibile e feci molli
Guarda che zampetta non ti ha detto di cambiare niente... Ti ha scritto però di essere consapevole di quello che fai e conoscere i limiti degli alimenti che stai usando! Che non sono miracolosi...
Ultima Modifica di babaferu; 29-11-2020 at 11:30. |
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29-11-2020, 12:36 | #83 |
Re: Terza palpebra visibile e feci molli
Eh no, per me c'è differenza tra il fornire consigli e fornire consigli con tono accusatorio.
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29-11-2020, 18:14 | #84 | ||
Re: Terza palpebra visibile e feci molli
Quote:
Lo stato d'animo col quale ho scritto è la preoccupazione nei confronti del gatto. L'intento non era di rimproverarti qualcosa. E' più che comprensibile essere condizioni dall'esperienza che si vive in prima persona. L'intento era di sottolineare come alcune delle esperienze che hai vissuto non sono le circostanze ideali per "santificare" o "condannare" una determinata scelta, sulla quale c'è modo di continuare a fare delle valutazioni. Quanto aggiungi non fa che consolidare una certa apprensione Quote:
Non si tratta di parlar male del secco per principio né di parlar bene di una dieta naturale per moda. L'autrice utilizza il cibo non solo come prevenzione ma come cura. E' stata capace, con una dieta naturale bilanciata, personalizzata, con le opportune integrazioni, a eliminare una situazione di diabete del gatto di una forumista. Senza di lei o di un altro professionista come lei, sarebbe stato uno dei migliaia di gatti (e cani) che fanno l'insulina mentre mangiano crocchette, spesso senza riuscire a compensare bene il diabete con tutte le gravi conseguenze fisiche che comporta. Continuo a non capire come nel mondo veterinario ci si rivolga abbasta spesso a dei colleghi specializzati in vari rami, come la cardiologia e l'oculistica e lo si faccia invece ancora raramente verso il collega esperto in nutrizione. Allergie, intolleranze, problemi dermatologici e intestinali sono profondamente legati all'alimentazione, che ne può essere causa e/o cura. Il consiglio rimane quello di rivolgerti anche a qualcuno che sia appunto uno specialista in nutrizione, capace di seguire una situazione patologica, da solo o in collaborazione con altri veterinari di tua fiducia. Sentire cosa ne pensa, come la valuta la situazione, cosa propone, possibilmente prima di intraprendere una cura con farmaci steroidei. A decidere sarai sempre tu. Avere un più ampio spettro di pareri e possibilità, da parte di professionisti competenti nel proprio settore, per me è un valore aggiunto nel scegliere quale strada intraprendere (o cambiare) per il benessere del gatto. Non posso escludere che gli ultimi veterinari ai quali ti sei rivolto collaborino con un loro collega esperto in nutrizione, che potranno indicarti al termine di queste tre settimane, per valutare tutti insieme, esami alla mano, situazione e successive indicazioni sull'alimentazione. |
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