...e la sfiga mi perseguita... - Cecilia è sul ponte

[Va lentina]

...con colpi bassi e sempre più duri.
A luglio, il giorno 18 esattamente, mi è stata portata una micina di pochi giorni, da allattare. Ho preso con entusiasmo la situazione poiché ero reduce dalla brutta malattia che mi aveva portato via la mia bella Tarturella. Avevo persino datato la nascita della micina al 4 luglio, giorno in cui tartù era volata in cielo...un mio modo personale per sentirla ancora vicina....
La micina l'ho chiamata Cecilia e chi è tra i miei contatti su Facebook, ne ha seguite le vicende. I suoi 195 grammi che pesava al suo arrivo, la sua crescita rapida e le espressioni buffe che quotidianamente postavo. Appena svezzata le avevo trovato una bella famiglia, ma a causa di un difficilissimo inserimento con la gatta di casa più simile a una iena che una micia, l'ho ripresa sotto la mia ala. Disponendo del locale della Tartù libero e dedicato ai cuccioli, ho messo Cecilia assieme ad altri gattini che tenevo in stallo. Non trovavo mai però, nessuno abbastanza idoneo per adottarla. Per lei cercavo una famiglia speciale, poiché anche un secondo tentativo di adozione era fallito. Le settimane sono passate, molti suoi compagni di stanza hanno trovato casa, ma lei ha vissuto serenamente tutti gli andirivieni di gattini. Qualche settimana fa è arrivato Dalì, un micino che qualche ******* aveva gettato nel canneto del lago del mio paese. Sono sempre stata scrupolosa, accettavo i gatti solo dopo almeno il primo vaccino e periodo di "quarantena", ma, non so se per coincidenza o che altro, con l'arrivo di Dalì e successivamente di un altro micino trovato abbandonato che ho chiamato Gomez, qualcosa di virale si è infilato in quella stanza. Una cosa semplice che aveva attivato i linfonodi di tutti i micini, specialmente quelli di Cecilia. Nessun altro sintomo, appetito buono, nessuno starnuto o cose strane. Solo Cecilia aveva gli occhietti che spurgavano un pochino, tant'è che decidiamo di iniziare con una cura per la congiuntivite.
A distanza di una settimana però, la situazione anziché migliorare, peggiorava. Gli occhi di Cecilia si gonfiavano sempre di più e assieme ad essi, anche i linfonodi del collo e dietro la nuca. In meno di 48 ore la mia meravigliosa Cecilia si era trasformata in un piccolo mostrino....
Portata d'urgenza dal veterinario, le sono stati fatti tre test, tutti e tre negativi (toxo, fiv e felv)
Ma essendo molto piccina, fiv e felv pur essendo negativi, hanno lasciato dei dubbi.
L'esito dell'emocromo invece ha rilevato una realtà molto più crudele. Cecilia non ha quasi più globuli rossi (3.3) Una forma di anemia autoimmune, emolitica, o come diavolo si chiama, me la sta portando via...il suo sistema immunitario anziché combattere il virus, distrugge i globuli rossi....
La situazione è apparsa subito molto grave e io ho smesso di respirare dal dolore che mi ha attraversato come una spada, il cuore. La mia bambina...
Ora abbiamo iniziato una cura con cortisone a bomba e antibiotico. Vitamine e minerali perché Cecilia lecca il pavimento....
Perché Dio mi sta punendo, portandomi via la mia piccola che ho cresciuto con tanto amore? Cosa ho fatto di male per meritare questo? Un adulto come lo era Tartù, lo posso accettare, ma uno scricciolo che si sta affacciando ora alla vita no...non la mia Cecilia...nessun cucciolo dovrebbe mai morire..non così...
...e io che a malapena mi riprendo dall'ultima mazzata, sono costretta a doverne subire subito un'altra...ben più dura...