Minacce verso i gatti

[Leny]

Questa non è una vera e propria richiesta di aiuto, perché fortunatamente i miei mici stanno bene e io sono totalmente estranea ai fatti che sto per raccontarvi. Diciamo che vorrei esporvi una vicenda che ho letto su Facebook e sapere le vostre opinioni per curiosità e,se possibile, dare anche qualche consiglio utile alla ragazza protagonista della vicenda.

Praticamente su un gruppo Facebook dedicato ai gatti, una ragazza ha raccontato di avere un gatto che esce liberamente e solitamente sta nei pressi di casa. Di fronte casa loro, dopo un piccolo pezzo di strada, ci sta un condominio e una signora che vive lì ha fermato un giorno questa ragazza dicendo di essere stata aggredita dal suo gatto che era rimasto chiuso nell'atrio del condominio. Alla ragazza era parso strano che il suo gatto si fosse intrufolato lì e quando ha chiesto maggiori dettagli alla vicina e di farle vedere le eventuali ferite la vicina l'ha aggredita verbalmente (senza mostrare alcuna prova) minacciando di denunciarla.
Successivamente il fratello di questa ragazza è stato fermato dal marito di questa vicina minacciando che avrebbero ucciso il loro gatto. Sinceramente non si è capito perché queste minacce improvvise e perché questo astio nei confronti di sto gatto che, a detta della sua padrona, non va mai in quel condominio, lei ha ipotizzato che la signora volesse semplicemente sporgere una denuncia per instascarsi dei soldi così a caso.

Nei commenti la gente ha consigliato alla ragazza di denunciare o querelare la signora prima che sia lei a farlo e le hanno caldamente consigliato di non fare uscire più il gatto. La ragazza in questione si rifiuta di "segregare un gatto in casa" per colpa di queste persone, dice che il gatto è intelligente e capisce che non deve avvicinarsi a quel condominio (io dubito che il gatto abbia recepito le minacce, ma vabbè) e che starà più attenta quando lo farà uscire (ma attenta in che senso? Lo pedini? Lo osservi col binocolo tutto il giorno?).
Voi cosa ne pensate per questa storia? Io al suo posto avrei paura che mi facciano fuori il gatto, a maggior ragione se li denuncio, quindi preferirei "segregare" il mio gatto in casa che rischiare ritrovarlo morto o di non ritrovarlo proprio.

Voi cosa pensate di questa faccenda e come dovrebbe muoversi questa ragazza secondo voi? Tra l'altro mi domandavo se fosse possibile denunciare una persona per delle minacce ricevute senza fornire una prova. Grazie al cielo non sono mai incappata in queste situazioni, quindi non ho idea di come funzionino queste cose.

[amicia]

Io credo che questa "signora" e il marito siano due provocatori che cercano rogne.
Probabilmente sono due astiosi che odiano i gatti e non sapendo come e con chi creare dissidi, si sono attaccati a questa storia del gatto aggressore.
Magari il gatto di questa ragazza è di quelli girovaghi che bazzicano qua e là, non è escluso che se gli capita, entri in altrui proprietà, del resto un animale non ha il concetto di violazione delle proprietà altrui!
Che poi abbia aggredito la donna in questione è tutto da dimostrare.
Io consiglierei la ragazza come le hanno detto altri, di tenere il gatto a casa, il che non equivale a una segregazione…….
anche perché da gente di siffatta indole, che proferisce minacce di morte nei confronti del gatto, c'è da spettarsi anche che possano mettere in atto i loro propositi.
Io per ora eviterei invece, che la ragazza denunci per prima questi due figuri, perché potrebbe innescare una reazione a catena che vedrebbe il gatto come vittima.
MA! la PRIMA cosa da farsi è evitare che il gatto vada a girare per strada…..questo la ragazza lo deve capire.

[Leny]

Ho riletto il post della ragazza perché non ricordavo alcuni dettagli. Praticamente la ragazza aveva chiesto data e ora dell'accaduto e la signora ha inventato due versioni diverse, dicendo tra l'altro che il gatto l'ha aggredita subito avventandosi su di lei appena l'ha vista passare. Già per il fatto che inventa più versioni e non abbia fornito nessuna prova mi lascia pensare che sia una ciarlatana, ma poi mi sembra strano che un gatto si lanci all'improvviso contro una persona visto che solitamente tendono a scappare via (poi per carità, potrebbe succedere eh). La ragazza dice pure che il gatto è molto mansueto e più volte dei ragazzini lo hanno acchiappato per portarselo a casa e il gatto non si è mai ribellato. Tra l'altro la ragazza ha anche detto che lei vive su una strada che prima era poco utilizzata mentre adesso è molto trafficata da macchine che guidano ad alta velocità... tenendo in considerazioni i vicini pazzi che minacciano di uccidere il gatto e questa strada trafficata, mi domando come faccia a non capire quali pericoli corra il gatto.

[amicia]

Ma a maggior ragione!
Il gatto è mansueto e corre il rischio di farsi accalappiare da ragazzini che magari si inventano giochi crudeli…..insomma certa gente non ha il senso del pericolo!
Perché lasciarlo andare a zonzo e correre rischi?
Al di là del fatto che i due coniugi siano due sparaballe che danno più versioni, io il gatto lo terrei a casa…….inutile che poi la ragazza si ostini a lasciarlo libero….meglio sano e salvo o morto?EH!

[Leny]

Quello che dico io... io non sopporto la gente che crede che i gatti siano indomabili spiriti liberi che muoiono di dolore chiusi tra le mura domestiche. Ovvio che se un gatto è cresciuto all'aperto potrebbe avere qualche difficoltà in più nell'abituarsi alla vita dentro casa, ma di sicuro col tempo si abitua, non si ammala di depressione e non tenta mica il suicidio. Io non sono totalmente contraria a fare uscire i gatti fuori, uno dei miei esce, ma bisogna valutare il carattere del gatto e le condizioni esterne in cui viviamo. Il mio giardino si affaccia su una strada poco trafficata, Klimt non è un gatto che si allontana e in più è super schivo con gli estranei e non si farebbe mai prendere, motivo per cui corre meno pericoli.Nebbia invece la tengo segregata in casa perché lei andrebbe a zonzo per l'intero paese (quando è scappata in passato si è allontanata più lei che Klimt in 3 anni che vive qui) ed è una gatta molto socievole, mansueta e che non si spaventa facilmente di cani e rumori stradali che dovrebbero metterla in guardia.

Spero davvero che questo micio non ci rimetta per la non creanza della padrona, che continua a giustificarsi dicendo che il micio è molto intelligente e capisce i pericoli.

[alepuffola]

Tenendo il gatto chiuso dentro indubbiamente eviterebbe discussioni, ma il punto mi pare sia che farlo in seguito alle minacce di gentaglia da due soldi del genere significa dargliela vinta e cedere senza condizioni.
Leggi: Basta che alzo un pò la voce e ti minaccio per ottenere quel che voglio. Si chiama atteggiamento mafioso. Oggi è il gatto, domani potrebbe essere un'altra cosa qualunque.

Perchè non ha minacciato di rivolgersi a un'autorità super partes, come potrebbero essere i vigili, ma proprio " altrimenti ti ammazzo il gatto". Il che presuppone un reato penale, magari il balordo non lo sa e pensa che se la caverebbe con una ramanzina dei vigili, e qualcuno dovrebbe ricordargli che in caso di intenzionalità nell'uccisione di animali, anche randagi, c'è la reclusione.

Cosa fare quindi?
Personalmente prenderei informazioni su questo tizio, che mi sa che è solo un gradasso da due soldi che fa minacce solo per compiacere la moglie (che magari odia i gatti). Anche dai carabinieri magari.
Se è un tipo violento in quel senso sarà già stato attenzionato.