Quando un gatto può mangiare e l'altro no

Monia, anche a me si è accapponata la pelle.
Quando ho letto gli ingredienti di questi...cibi, anzi, mangimi schifidi.
Farmina e Purina sono indicati come ipoallergenici, cioè avrebbero una bassa possibilità di provocare allergie, il che non esclude che possano verificarsi.

Farmina Ultra Hypo
Ingredienti:
Idrolisato di proteine di pesce, amido di riso, olio di pesce, carbonato di calcio, fruttoligosaccaridi (0.6%), cloruro di potassio, solfato di calcio biidrato, fosfato mono-bicalcico, cloruro di sodio, estratto di fiore di Tagete (fonte di luteina). Fonti proteiche: idrolisato di proteine di pesce. Fonti di carboidrati: amido di riso.

Purina HA
Ingredienti: Amido di riso*, Proteina di soia idrolizzata**, olio di semi di soia, minerali, cellulosa, interiora aromatizzanti idrolizzate**, grasso animale, olio di pesce.


Royal però è il massimo del peggio.
E' indicato come anallergenico, cioè che non provoca allergie.
Ora non capisco come possano definire anallergenico un mangime che contiene in forma disidratata delle non ben identificate carni di non ben identificato pollame.
E fa inorridire che contenga uno dei cereali maggiormente passibili di indurre allergia nel gatto, e cioè il mais.
E tutta quell'altra accozzaglia di ingredienti? Royal esclude al 100% che possano essere essi stessi allergizzanti?

Royal Anallergic
Ingredienti:
Carni di pollame disidratate, riso, mais, glutine di grano (l.i.p.: a basso contenuto di proteine indigeribi), grassi animali, glutine di mais, tegumento e semi di psyllium, idrolizzato di proteine animali, polpa di cicoria, sali minerali, uova in polvere, olio di pesce, lieviti, olio di soia, frutto-oligosaccaridi, idrolizzato di lieviti (fonte di mannano-oligosaccaridi), estratto di fiore di Tagete (fonte di luteina).

Perdonami Monia, non voglio "demolire" questa dermatologa "abbastanza conosciuta che pare essere brava".
Sarà di certo brava nel settore dermatologico, ma in quanto a competenza come nutrizionista mi sembra che abbia ancora tanto, ma tanto da imparare; ho l'impressione che le sue conoscenze in materia le siano state infuse direttamente dai tecnici delle aziende produttrici di pet food...

Secondo me la tua richiesta di impostare una dieta monoproteica era sensata, era il primo e il miglior approccio per capire se ci sia effettivamente un'intolleranza o un'allergia.
Se fossi al tuo posto cercherei un nutrizionista serio che imposti una dieta monoproteica, lascerei perdere e di corsa un veterinario che mi consigliasse invece quelle schifezze.

Potresti cominciare tu stessa a dare cibo monoproteico umido; segui i consigli che ti hanno dato micimici e Anubi; qui sul forum ci sono anche altri utenti che l'hanno fatto e ti sapranno consigliare bene.

Il secco però no, perché non esiste nessun secco che contenga un unico ingrediente.

[monia77]

Tu hai ragione ma io ho paura di fare da sola. Non voglio aggiungere danni a un micio che di base ha già problemi renali.
Anch’io ho pensato a un nutrizionista ma qui su Genova non conosco nessuno e pescarne uno a caso su internet non lo so. A giorni dovrei vedermi con la dottoressa Rigamonti, non so se ne avete sentito parlare ma è un’omeopata. Quello che mi lascia perplessa è che questi medici con competenze olistiche/naturali mi vogliano far passare a una dieta casalinga per la quale al momento non ho competenze e nemmeno il tempo di fare.
Insomma, come vedi sono ormai completamente fuori fase

[micimici]

Non so che dire, in uno l'unica fonte proteica proviene dalla soia che non mi pare sia priva di allergeni, io stessa sono intollerante a mais e soia. Monia il problema ai reni di che entità è? Cmq i cereali bene non fanno, soprattutto non mangiando umido con insufficienza renale non ha la giusta quantità di liquidi. Fai quello che ti senti, ma il tentativo di un umido monoproteico per me vale la pena anche solo per qualche giorno.

Non conosco la dottoressa Rigamonti, però ho dato un'occhiata al suo sito e penso che possa essere d'aiuto al tuo micio.
E' logico che i medici olistici non consiglieranno mai di alimentare a croccantini e probabilmente neppure a umido industriale, perché anche un umido monoproteico contiene pur sempre qualche additivo che potrebbe scatenare reazioni indesiderate, mentre se il cibo lo prepari tu, sarai sicura che non conterrà additivi.
Però se fai presente che avresti grosse difficoltà a impostare un'alimentazione casalinga, ti sapranno di certo indirizzare verso monoproteici industriali di ottima qualità.

[monia77]

La situazione reni non è così pesante ma io comunque non nascondo di aver paura.
Ma perché mai un veterinario, per di più dermatologo, dovrebbe dare una risposta simile e cioè che i cibi monoproteici non sono affidabili per una diagnosi di allergia??
Io poi non ne so nulla di dieta di privazione. Su cosa mi baso per la scelta degli alimenti? Vado per sesto senso? “Toh il panda nonl’ha mangiato prendo questo!”
E se poi non cambia nulla?
E se invece col passare dei gg migliora io poi che devo fare? Mantenere quella dieta di privazione a vita? E i reni?

Ah, cosa passa per la testa di certi veterinari proprio non lo capisco.
Non ho mai avuto gatti allergici o intolleranti a qualcosa quindi non ti so dire per quanto tempo dare un monoproteico per riuscire a capire se gli provoca disturbi e quando inserirne uno nuovo e poi un terzo e così via.
Penso però che quando si riesce a individuare il cibo che gli provoca allergia, solo quel cibo non dovrà mai più mangiarlo, mentre potrà mangiare tranquillamente tutti quelli che non gli hanno causato problemi.

Da cosa hai capito che il tuo gatto potrebbe avere un'allergia alimentare?

[monia77]

Si gratta ormai da tempo e abbiamo fatto i test dell’allergia (anche se sono consapevole non siano particolarmente affidabili) a cui dei 3 pannelli é risultato allergico a manzo e latte. Nonostante abbia rimosso il manzo resta comunque il pollo ovunque e questo alimenta i miei sospetti

[monia77]

Originariamente inviato da micimici

Se dovessi fare una dieta ad esclusione la farei con umido senza cereali una proteina per volta, il secco contiene proteine e cereali vari per cui capire a cosa è intollerante mi sembra difficile.
Per esempio considerato che il secco per la maggiore contiene pollo mi butterei su agnello coniglio tacchino ecc.
Concordo con Anubi, peraltro il secco disidrata e se ha diarrea non lo aiuta.

Scusami qual è l'umido monoproteico senza cereali? Delle marche in commercio quali posso guardare?

Ma poi, una volta esclusa una o più proteine a cui non è allergico come faccio a reintroddure un ipotetico cibo renale che facilmetne potrebbe comprendere cereali che magari un monoproteico non aveva?

Non so se mi sono spiegata...

[alimiao]

Ciao,
il mio gatto in passato ha sofferto di grave dermatite allergica. Dopo una miriade di diagnosi errate (micosi, pulci, dermatite da contatto, stress ecc), e una miriade di medicine date a caso (inclusi antistaminici, antimicotici, antiparassitari ecc) per esclusione la dermatologa ha ipotizzato una allergia alimentare. Trattasi di famosa dermatologa milanese laureata in USA che si fa pagare un botto. Mi ha dato un foglio con le istruzioni per la dieta monoproteica ad esclusione.

In questo foglio c'era scritto quanto segue:
- solo carne di agnello bollita e disossata per almeno due mesi
- tassativamente NIENTE cibo industriale di nessun tipo (secco, umido, snack)
- tassativamente TUTTI i gatti in casa devono fare questo tipo di dieta

Io che venivo da una dieta a croccantini Royal, quando ho letto le istruzioni ho mandato solennemente a quel paese quella malata di mente maniaca della dermatologa. Ma che, siamo pazzi??!! mi metto a cucinare l'agnello per due gatti??? poi però ho provato e il gatto è guarito (già dopo qualche settimana). In seguito mi sono rivolta ad un nutrizionista per impostare un'alimentazione casalinga più bilanciata.

A mio parere, quello che ti ha detto la dermatologa, ossia che il cibo monoproteico non va bene per un gatto allergico ma una dieta con croccantini Hypo sì, è assolutamente privo di logica. Avesse detto una cosa del tipo "il suo caso sembra meno grave quindi potremmo iniziare a provare se con i crocchi medicati va a posto, altrimenti passeremo al monoproteico", avrebbe avuto più senso, (anche se personalmente non sono d'accordo). Ma dire che il monoproteico non va bene semplicemente è un FALSO. E una veterinaria che dice il falso, per quanto famosa, per quanto titolata, secondo me è da prendere mooolto con le pinze, anzi fossi in te le porgerei i più cari saluti e mi rivolgerei a qualcuno di un po' più serio e preparato.

PS: a maggior ragione se il gatto ha problemi renali, una dieta a secco è deleteria... ma anche qui, la veterinaria forse non ci ha pensato? era distratta?

[clakis]

concordo con tutte le risposte sopra per quanto riguarda la dieta proposta.
Lo so che è difficile orientarsi in un campo come le allergie alimentari, ma quel secco proposto è da facepalm. Poi già dare secco a un gatto che preferisce e mangia umido è da matti imho, ormai ce ne sono tantissime marche validissime di umido che fanno monoproteici.
Ci son comunque dei veterinari nutrizionisti che seguono anche a distanza, anche quello famoso che fai dei video nella sezione di alimentazione .
Io senz'altro sentirei un altro parere.