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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui.

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Vecchio 21-02-2019, 22:01   #11
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Predefinito Re: Ma è così grave ‘dar via un gatto?’

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Penso che l'appartamento non sia il luogo ideale per osservare e dedurre, perché i gatti possono presentare comportamenti alterati dalle circostanze in un senso o nell'altro. Andiamo sempre a considerare qualcosa che quel gatto non avrebbe manifestato e che è il risultato non solo della territorialità ma anche del resto del contesto e delle emozioni provate in quel contesto che sono molto importanti perché possono segnare il rapporto tra individuo e mondo.
È già facciamo ciò che possiamo ma non possiamo dare loro l’habitat naturale...
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Vecchio 21-02-2019, 22:29   #12
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Predefinito Re: Ma è così grave ‘dar via un gatto?’

Grazie a Malinka, Babaferu e Aletto! Mi avete aiutato a capire alcune cose e anche a rendermi conto che non ho proprio il cuore per separarmi dal micione Brad... anche se resto convinta che un pochino di ‘interventismo’ non guasti... baciotti e grazie ancora!
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Vecchio 21-02-2019, 22:41   #13
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Predefinito Re: Ma è così grave ‘dar via un gatto?’

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se io selezionassi un gattino giocherellone e senza pretese di dominio , dopo un paio di mesi di adattamento con un po’ di fortuna avremmo : Brad felice nel suo esclusivo territorio con giardino. Sofí e l’altro gatto che giocano felici. E ci risparmieremmo anni di musi lunghi e magari anche di bullismo.
ciao, prenderei questa frase di spunto perchè mi sembra che la tua decisione di dare via brad dipenda fortemente da questo quadro ottimistico.

1) non si può "selezionare" un gatto fatto così o cosà, un qualsiasi gatto in un nuovo ambiente e con altre persone e altri gatti rispetto a quelli a cui è abituato può cambiare atteggiamenti e strategie. magari prendi un gatto sui due anni che sta in gattile con altri gatti di cui è amico e con cui è giocherellone e di buon carattere, e quello per qualche motivo non prova simpatia per sofi o c'è un odore in casa che lo rende nervoso, o è sofi a non sopportarlo, e zack: il gatto felicione che hai selezionato diventa schivo e reagisce agli approcci di sofi con fastidio. il punto fondamentale è che noi non possiamo con tutta la buona volontà sapere cosa percepisce un gatto, cosa pensa, cosa vuole, soprattutto se parliamo di gatti che abbiamo conosciuto in un paio di incontri e basta. già è difficile con gatti di lunga convivenza, spesso approssimiamo e inquadriamo i loro comportamenti in schemi umani facendo più confusione che chiarezza. questa premessa sfuma, per come la vedo io.

2) e se brad vivesse questo secondo distacco dal suo umano con grande stress e angoscia, e del bel giardino non gliene fregasse nulla in quel contesto? te lo riprenderesti? o basta togliersi il pensiero cercando un adottante che risponda alle tue aspettative (visto che le sue aspettative al massimo puoi tirarle ad indovinare)?

3) l'idea che vi aspettino anni di musi lunghi e bullismo è una tua preoccupazione, mi sembra evidente, ma di nuovo... le relazioni tra gatti non sono gerarchiche, non sono cristallizzate, non sono eterne. potrebbero trovare un equilibrio tra un mese o tre anni, o adattarsi senza essere amici per la pelle a vivere entrambi una quotidianità serena e soddisfacente, o arrivare a ferirsi, non si può sapere a priori! se uno non vuole correre questo rischio l'unica soluzione è prendere un gatto solo. per aiutare il loro rapporto tu puoi fare una serie di cose, la prima che mi sento spassionatamente di consigliarti è di non intervenire. le beghe tra gatti sono cose feline, i gatti si separano se litigano a sangue o se uno dei due è molto debole e anche con un approccio moderato rischia di farsi male sul serio. negli altri casi l'intervento umano è quasi sempre grossolano e destabilizza i rapporti. altre cose molto importanti, forse le sai già: ciotole del cibo distanti, anche ai capi opposti della stanza, perchè i gatti non condividono i pasti e mangiare vicini per loro è un momento di competizione. ciotole dell'acqua in quantità e sparse per casa, è una risorsa troppo importante per tenerne una sola. rifugi, giacigli, mensole, tiragraffi in quantità per dare loro posti esclusivi in cui riposare o da cui osservare il territorio. per due gatti almeno tre lettiere possibilmente in tre punti diversi. moltiplicando le risorse e distanziandole in questo modo, molti conflitti si risolvono.

4) secondo te quali sono i comportamenti con cui brad dimostra di essere insoddisfatto, e sofi dimostra di avere paura di brad? hai elencato molti episodi, ma vorrei capire proprio questi due punti in cosa li vedi soprattutto.

5) lasciare vie di fuga ai gatti è semplice rispetto per la loro natura, anche tra gatti in relazione affettiva fortissima è importante che sappiano di poter contare su vie di fuga, metti mai che arrivi un idraulico o qualcuno faccia cadere una sedia al piano di sopra, la fuga e il nascondiglio sono importanti per loro a prescindere dal fatto di essere gatti unici o gatti che vanno d'amore d'accordo o gatti in conflitto.

6) dare via un gatto può essere un gesto di egoismo o di altruismo, dipende dai casi. in questo preciso caso, da cosa scrivi, mi sembra piuttosto che ti sia pentita di aver accolto brad e che tu stia cercando di convincerti che sarebbe un bene anche per lui darlo via. credo che riflettendo bene tu sia in grado di capire se è così.


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
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Vecchio 21-02-2019, 22:43   #14
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Grazie a Malinka, Babaferu e Aletto! Mi avete aiutato a capire alcune cose e anche a rendermi conto che non ho proprio il cuore per separarmi dal micione Brad... anche se resto convinta che un pochino di ‘interventismo’ non guasti... baciotti e grazie ancora!
eh purtroppo invece l'interventismo guasta eccome, per farti un paragone sulla pertinenza e delicatezza degli interventi umani tra rapporti felini.... è un po' come se gli stati uniti arrivassero con uno squadrone di aerei per dirimere una diatriba tra due comunità di aborigeni australiani riguardo un sentiero nel deserto, senza nemmeno parlare la lingua degli aborigeni.


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Vecchio 21-02-2019, 23:27   #15
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eh purtroppo invece l'interventismo guasta eccome, per farti un paragone sulla pertinenza e delicatezza degli interventi umani tra rapporti felini.... è un po' come se gli stati uniti arrivassero con uno squadrone di aerei per dirimere una diatriba tra due comunità di aborigeni australiani riguardo un sentiero nel deserto, senza nemmeno parlare la lingua degli aborigeni.
grazie Linguadigatto ... haha forte il paragone con americani/aborigeni! dopo ti rispondo anche all’altra ‘mail’ Ok bisogna andarci piano con gli interventi... io finora non ho fatto altro che lasciarli fare eppure da 3 giorni che sto intervenendo (molto delicatamente, in realtà visto che il micione Brad si prende un sacco di coccole) con la faccenda del terrazzo mi sembra che i risultati siano positivi: lei è più baldanzosa e ha già cominciato ad infilarsi in terrazzo...giusto qualche istante e qualche centimetro .. e sai che ti dico ? Vedendola più sicura anche lui la rispetta di più... infatti ora stanno insieme nella cesta, era tanto tempo che non succedeva! Certo il rischio di scatenare reazioni indesiderate c’è ma cerco di andarci piano e di bilanciare con le coccole. Comunque ho sbagliato in questo anno passato a lodarlo e assecondarlo troppo... in fondo interveniamo anche involontariamente e inconsapevolmente .. ad esempio io li vizio col risultato che Brad è geloso di me. Ho l’impressione che si relazionino meglio fra di loro quando c’è solo il mio compagno che è sempre impegnato e non ha tempo per loro. D’altra parte se non ci fossi io attenta ai loro gusti e ai loro bisogni non avrebbero cucce di tutti i tipi sparse nelle varie posizioni strategiche e tante altre cose da loro molto apprezzate...
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Vecchio 22-02-2019, 00:07   #16
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ciao, prenderei questa frase di spunto perchè mi sembra che la tua decisione di dare via brad dipenda fortemente da questo quadro ottimistico.

1) non si può "selezionare" un gatto fatto così o cosà, un qualsiasi gatto in un nuovo ambiente e con altre persone e altri gatti rispetto a quelli a cui è abituato può cambiare atteggiamenti e strategie. magari prendi un gatto sui due anni che sta in gattile con altri gatti di cui è amico e con cui è giocherellone e di buon carattere, e quello per qualche motivo non prova simpatia per sofi o c'è un odore in casa che lo rende nervoso, o è sofi a non sopportarlo, e zack: il gatto felicione che hai selezionato diventa schivo e reagisce agli approcci di sofi con fastidio. il punto fondamentale è che noi non possiamo con tutta la buona volontà sapere cosa percepisce un gatto, cosa pensa, cosa vuole, soprattutto se parliamo di gatti che abbiamo conosciuto in un paio di incontri e basta. già è difficile con gatti di lunga convivenza, spesso approssimiamo e inquadriamo i loro comportamenti in schemi umani facendo più confusione che chiarezza. questa premessa sfuma, per come la vedo io.

2) e se brad vivesse questo secondo distacco dal suo umano con grande stress e angoscia, e del bel giardino non gliene fregasse nulla in quel contesto? te lo riprenderesti? o basta togliersi il pensiero cercando un adottante che risponda alle tue aspettative (visto che le sue aspettative al massimo puoi tirarle ad indovinare)?

3) l'idea che vi aspettino anni di musi lunghi e bullismo è una tua preoccupazione, mi sembra evidente, ma di nuovo... le relazioni tra gatti non sono gerarchiche, non sono cristallizzate, non sono eterne. potrebbero trovare un equilibrio tra un mese o tre anni, o adattarsi senza essere amici per la pelle a vivere entrambi una quotidianità serena e soddisfacente, o arrivare a ferirsi, non si può sapere a priori! se uno non vuole correre questo rischio l'unica soluzione è prendere un gatto solo. per aiutare il loro rapporto tu puoi fare una serie di cose, la prima che mi sento spassionatamente di consigliarti è di non intervenire. le beghe tra gatti sono cose feline, i gatti si separano se litigano a sangue o se uno dei due è molto debole e anche con un approccio moderato rischia di farsi male sul serio. negli altri casi l'intervento umano è quasi sempre grossolano e destabilizza i rapporti. altre cose molto importanti, forse le sai già: ciotole del cibo distanti, anche ai capi opposti della stanza, perchè i gatti non condividono i pasti e mangiare vicini per loro è un momento di competizione. ciotole dell'acqua in quantità e sparse per casa, è una risorsa troppo importante per tenerne una sola. rifugi, giacigli, mensole, tiragraffi in quantità per dare loro posti esclusivi in cui riposare o da cui osservare il territorio. per due gatti almeno tre lettiere possibilmente in tre punti diversi. moltiplicando le risorse e distanziandole in questo modo, molti conflitti si risolvono.

4) secondo te quali sono i comportamenti con cui brad dimostra di essere insoddisfatto, e sofi dimostra di avere paura di brad? hai elencato molti episodi, ma vorrei capire proprio questi due punti in cosa li vedi soprattutto.

5) lasciare vie di fuga ai gatti è semplice rispetto per la loro natura, anche tra gatti in relazione affettiva fortissima è importante che sappiano di poter contare su vie di fuga, metti mai che arrivi un idraulico o qualcuno faccia cadere una sedia al piano di sopra, la fuga e il nascondiglio sono importanti per loro a prescindere dal fatto di essere gatti unici o gatti che vanno d'amore d'accordo o gatti in conflitto.

6) dare via un gatto può essere un gesto di egoismo o di altruismo, dipende dai casi. in questo preciso caso, da cosa scrivi, mi sembra piuttosto che ti sia pentita di aver accolto brad e che tu stia cercando di convincerti che sarebbe un bene anche per lui darlo via. credo che riflettendo bene tu sia in grado di capire se è così.
. Ciao Linguadigatto grazie per questa risposta così articolata ! Sarò super sintetica perché oggi ho già scritto un romanzo! 1: mi avete convinto, effettivamente i gatti sono pacchi sorpresa e se lo dite voi che ne avete parecchi me ne convinco ancora di più. 2 mi sto convincendo che Brad è affettivamente legato a me (e anche al mio compagno e a Sofí) quindi non lo darò via a meno che le cose si mettano veramente male. 3 è vero da ciò che ho visto finora che i gatti sono imprevedibili quindi per il futuro incrocio le dita e amen. 4 Brad dimostra la sua insoddisfazione soprattutto dormendo, siccome lo conosco so che quando c’ è un motivo si alza come una molla altrimenti se ne sta lì col muso lungo , ad esempio quando mi chiama per giocare ed io non vado. Quando c’erano gli insetti era molto più attivo e meno lunatico. Sofí non ha paura di Brad , ma diventa molto triste e fa la faccina disperata quando lui la ignora e la evita: per lei è una vera sofferenza. 5 in realtà non so cosa siano le vie di fuga. 6 spesso mi sono pentita di aver accolto Brad, tutte le volte che vedo Sofí inibita e triste...e non conosco bene altri gatti ma i miei sono molto espressivi, te l’assicuro. Non pretendo di essere altruista ma se volevo solo sbarazzarmi di Brad l’avrei fatto 2 mesi fa quando ne ho avuto l’occasione. grazie mille ancora mi è molto utile riflettere e ascoltare i vostri pareri e le vostre esperienze...

Ultima Modifica di chiarat; 22-02-2019 at 00:13.
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Vecchio 22-02-2019, 07:59   #17
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Comunque ho sbagliato in questo anno passato a lodarlo e assecondarlo troppo... in fondo interveniamo anche involontariamente e inconsapevolmente .. ad esempio io li vizio col risultato che Brad è geloso di me. Ho l’impressione che si relazionino meglio fra di loro quando c’è solo il mio compagno che è sempre impegnato e non ha tempo per loro.
hai notato una cosa molto importante. anche ricoprirli di attenzioni e coccole può essere un problema, può scatenare una dipendenza psicologica e competizione. ti consiglierei di imitare il tuo compagno, lascia loro del tempo in cui li "ignori", un tempo che possano gestirsi tra di loro senza cercare di contendersi la tua attenzione di continuo.

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D’altra parte se non ci fossi io attenta ai loro gusti e ai loro bisogni non avrebbero cucce di tutti i tipi sparse nelle varie posizioni strategiche e tante altre cose da loro molto apprezzate...
questo non lo metto in dubbio!


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Vecchio 22-02-2019, 08:07   #18
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sto romanzo qui l'ho scritto mentre tu scrivevi che avevi già deciso di tenere brad, ci siamo incrociate.

un'atra cosa riguardo le sessioni di gioco con topini e cannette... per non stimolarli troppo dovrebbero essere brevi, massimo cinque minuti, e poi un po' di calma... mimano la predazione - acchiappato il topo, si mangia il topo, ci si toeletta e si dorme, almeno di solito è così. una caccia sfrenata per un'ora può sovraccaricare un po'. piuttosto meglio fare gioco di frequente, se brad ti chiama per giocare dedicagli due o tre minuti e poi torna alle tue faccende.

per vie di fuga si può intendere un po' tutto... da tiragraffi e posizioni elevate in cui rifugiarsi, a spazi sotto ai mobili, dietro ai divani, scatoloni, cucce chiuse, porte sempre aperte. ad esempio se li chiudi sul terrazzo sofi si trova la via di fuga bloccata qualora sentisse l'esigenza di andare via, la cosa la stresserebbe e il terrazzo potrebbe sembrarle una trappola. poi non è detto che non si abitui anche così, ma io preferisco lasciare che siano loro con i loro tempi a decidere come gestirsi il territorio.


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Vecchio 22-02-2019, 09:16   #19
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ciao, prenderei questa frase di spunto perchè mi sembra che la tua decisione di dare via brad dipenda fortemente da questo quadro ottimistico.

1) non si può "selezionare" un gatto fatto così o cosà, un qualsiasi gatto in un nuovo ambiente e con altre persone e altri gatti rispetto a quelli a cui è abituato può cambiare atteggiamenti e strategie. magari prendi un gatto sui due anni che sta in gattile con altri gatti di cui è amico e con cui è giocherellone e di buon carattere, e quello per qualche motivo non prova simpatia per sofi o c'è un odore in casa che lo rende nervoso, o è sofi a non sopportarlo, e zack: il gatto felicione che hai selezionato diventa schivo e reagisce agli approcci di sofi con fastidio. il punto fondamentale è che noi non possiamo con tutta la buona volontà sapere cosa percepisce un gatto, cosa pensa, cosa vuole, soprattutto se parliamo di gatti che abbiamo conosciuto in un paio di incontri e basta. già è difficile con gatti di lunga convivenza, spesso approssimiamo e inquadriamo i loro comportamenti in schemi umani facendo più confusione che chiarezza. questa premessa sfuma, per come la vedo io.

2) e se brad vivesse questo secondo distacco dal suo umano con grande stress e angoscia, e del bel giardino non gliene fregasse nulla in quel contesto? te lo riprenderesti? o basta togliersi il pensiero cercando un adottante che risponda alle tue aspettative (visto che le sue aspettative al massimo puoi tirarle ad indovinare)?

3) l'idea che vi aspettino anni di musi lunghi e bullismo è una tua preoccupazione, mi sembra evidente, ma di nuovo... le relazioni tra gatti non sono gerarchiche, non sono cristallizzate, non sono eterne. potrebbero trovare un equilibrio tra un mese o tre anni, o adattarsi senza essere amici per la pelle a vivere entrambi una quotidianità serena e soddisfacente, o arrivare a ferirsi, non si può sapere a priori! se uno non vuole correre questo rischio l'unica soluzione è prendere un gatto solo. per aiutare il loro rapporto tu puoi fare una serie di cose, la prima che mi sento spassionatamente di consigliarti è di non intervenire. le beghe tra gatti sono cose feline, i gatti si separano se litigano a sangue o se uno dei due è molto debole e anche con un approccio moderato rischia di farsi male sul serio. negli altri casi l'intervento umano è quasi sempre grossolano e destabilizza i rapporti. altre cose molto importanti, forse le sai già: ciotole del cibo distanti, anche ai capi opposti della stanza, perchè i gatti non condividono i pasti e mangiare vicini per loro è un momento di competizione. ciotole dell'acqua in quantità e sparse per casa, è una risorsa troppo importante per tenerne una sola. rifugi, giacigli, mensole, tiragraffi in quantità per dare loro posti esclusivi in cui riposare o da cui osservare il territorio. per due gatti almeno tre lettiere possibilmente in tre punti diversi. moltiplicando le risorse e distanziandole in questo modo, molti conflitti si risolvono.

4) secondo te quali sono i comportamenti con cui brad dimostra di essere insoddisfatto, e sofi dimostra di avere paura di brad? hai elencato molti episodi, ma vorrei capire proprio questi due punti in cosa li vedi soprattutto.

5) lasciare vie di fuga ai gatti è semplice rispetto per la loro natura, anche tra gatti in relazione affettiva fortissima è importante che sappiano di poter contare su vie di fuga, metti mai che arrivi un idraulico o qualcuno faccia cadere una sedia al piano di sopra, la fuga e il nascondiglio sono importanti per loro a prescindere dal fatto di essere gatti unici o gatti che vanno d'amore d'accordo o gatti in conflitto.

6) dare via un gatto può essere un gesto di egoismo o di altruismo, dipende dai casi. in questo preciso caso, da cosa scrivi, mi sembra piuttosto che ti sia pentita di aver accolto brad e che tu stia cercando di convincerti che sarebbe un bene anche per lui darlo via. credo che riflettendo bene tu sia in grado di capire se è così.
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sto romanzo qui l'ho scritto mentre tu scrivevi che avevi già deciso di tenere brad, ci siamo incrociate.

un'atra cosa riguardo le sessioni di gioco con topini e cannette... per non stimolarli troppo dovrebbero essere brevi, massimo cinque minuti, e poi un po' di calma... mimano la predazione - acchiappato il topo, si mangia il topo, ci si toeletta e si dorme, almeno di solito è così. una caccia sfrenata per un'ora può sovraccaricare un po'. piuttosto meglio fare gioco di frequente, se brad ti chiama per giocare dedicagli due o tre minuti e poi torna alle tue faccende.

per vie di fuga si può intendere un po' tutto... da tiragraffi e posizioni elevate in cui rifugiarsi, a spazi sotto ai mobili, dietro ai divani, scatoloni, cucce chiuse, porte sempre aperte. ad esempio se li chiudi sul terrazzo sofi si trova la via di fuga bloccata qualora sentisse l'esigenza di andare via, la cosa la stresserebbe e il terrazzo potrebbe sembrarle una trappola. poi non è detto che non si abitui anche così, ma io preferisco lasciare che siano loro con i loro tempi a decidere come gestirsi il territorio.
Allora come vie di fuga allora siamo già a posto direi ... quando chiudo la porta del terrazzo ci sono anch’io con loro... se li lascio soli qualche minuto li tengo sotto controllo . Per le sessioni di gioco proverò come dici... in realtà avevo già provato così ed il risultato in effetti era che Brad dormiva meno, che è un bene ... però mi ossessionava continuamente con le sue richieste di gioco: dunque ho preferito fissare un orario la sera... in realtà al momento ho smesso di farli giocare per 2 motivi: 1 gioca solo lui e questo lo accetto solo se lui dopo fa giocare Sofí 2 voglio vedere se giocano più fra di loro ....Brad è un furbone... devo stare attenta a tutto ciò che faccio per lui perché lui vuole sempre di più ...baci! Ps com’è il gioco col topolino? Qui i topolini vengono ignorati .... in genere giochiamo con cannette, scatole , tappeti , corde ...
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Vecchio 22-02-2019, 09:38   #20
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Predefinito Re: Ma è così grave ‘dar via un gatto?’

No tu non sei una via di fuga! Le vie di fuga sono quei posti dove lei può autonomamente, senza la tua presenza, rifugiarsi se lui esagera. In autonomia, non con te presente!!! Perché ogni intervento in sua difesa risolve subito la situazione ma rende più difficili i rapporti tra di loro, e non credo che tu sia in casa h24...
Ma faccio veramente fatica a capire.... Il problema e' che lui la bullizza lei o che lui non gioca con lei?
La faccina disperata se lui non gioca è un'interpretazione tua.... Se lei lo cerca e lui non attacca scusami ma non vedo problemi da arrivare a un cambio gatto.
Piuttosto lingua ti ha dato bei consigli.
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