"Smettete di comprare i gatti Bullycats"

[Redmaine]

l'alano non è una specie, è una "razza" di canis familiaris. Anche questo quindi ha una aspettativa di vita inferiore per capriccio umano.

Normalmente le "razze" non sono manipolate genicamente, anche se in alcuni casi è stato fatto. https://www.2duerighe.com/scienza-e-...le-meduse.html

La natura è prodiga di "invenzioni", ovvero mutazioni. Per farti un es. il favismo, che oggi è quasi sempre considerata una malattia o comunque una alterazione della normalità, a suo tempo è stata una manna santa. Infatti i soggetti favici (parliamo di umani) avevano meno propensione ad ammalare di malaria quando la malaria era una piaga. Grazie a questa "disfunzione" è cresciuto il numero dei favici. Oggi che la malaria nel nostro Paese non è più un problema il favismo è declassato a patologia.
Le mutazioni sono utilissime e spesso sono fallimentari, sembra una frase contraddittoria ma in realtà non lo è.
Una mutazione può aprire l'inizio di una speciazione, ovvero il formarsi di una nuova specie. Una alterazione del colore, passando al bianco candido, puè rendere un mammifero più mimetizzato nella neve. L'alterazione genica che ha portato i primi esemplari di antilopi con il collo più lungo hanno poi portato alla giraffa che ha avuto la possibilità di "brucare" le alte fronde degli alberi di acacia.
Riguardo al pelo, una mutazione che ha portato all'Heterocephalus glaber ha fornito un vantaggio nella vita ipogea. https://it.wikipedia.org/wiki/Heterocephalus_glaber
Nella maggior parte dei casi, le mutazioni che in natura avvengono in continuazione sono dei veri e propri fiaschi. Ma talora come nei 4 es. che ti ho portato sono stati dei successi.

Gli allevatori benedicono ogni mutazione, sperando di poter avere una linea genica caratterizzata e quindi poter ottenere introiti se la mutazione è trasmessa alla prole. Solo che a tutto c'è un limite. Quando una mutazione "caratterizzante" crei scompensi importanti occorrerebbe un stop.

[Merlinone]

Non credo esista un discrimine netto tra cosa sia lecito o no in questi casi. Ritengo che molto dipenda dai dettagli e dall'etica prevalente in una certa società. C'è questo famosissimo esperimento di addomesticamento delle volpi argentate in Russia che dura da oltre 60 anni e che ha portato a conoscenze fondamentali nel campo della selezione naturale e dell'addomesticamento.

Ma nel caso specifico dei Bullycats la cosa è determinata innanzitutto dal mercato e, in secondo luogo, dalla superficialità, chiamiamola così, della gente. Tutti gli animali che ho avuto (non molti purtroppo, più che altro per motivi logistici dovuti alla mia professione che mi impone viaggi molto frequenti) erano perduti. Solo in un caso ho "comprato" un cucciolo di Labrador Retriever che si è rivelato poi fortunatamente un animale straordinario per caratteristiche fisiche e salute. Ma in quel caso lo comprai perché la proprietaria era in gravi difficoltà economiche e quei circa 60 euro le servivano per campare.

Credo che tra i frequentatori di forum come questo sia spesso più o meno così. I risultati di questi orribili esperimenti gentici a fini di lucro francamente non li vorrei in casa neanche per sbaglio, anche, ma non solo, per non favorire questo mercato disgustoso di animali malati.

[Aletto]

Uno studio recente e palloso ma importante che non riguarda solo i bullycats
https://journals.plos.org/plosgeneti...l.pgen.1009804

buona lettura

[Darma]

Originariamente inviato da Aletto

buona lettura

Sappi che la faccina, ancor più del "palloso", mi scoraggia dal leggere l'articolo. xD

[Aletto]

Originariamente inviato da Darma

Sappi che la faccina, ancor più del "palloso", mi scoraggia dal leggere l'articolo. xD

Capisco,
ti metto un riassunto in italiano:

"Nel più grande studio basato sul DNA sui gatti domestici fino ad oggi, 11.036 individui (10.419 gatti di razza e 617 gatti senza pedigree) sono stati genotipizzati tramite test del pannello commerciale che chiariscono la distribuzione e la frequenza di malattie note, gruppo sanguigno e varianti genetiche associate a tratti fisici nelle razze di gatti.
Questo studio rappresenta la prima esplorazione completa delle varianti mendeliane informative nei felini mediante lo screening di oltre 10.000 gatti di razza. I risultati contribuiscono qualitativamente alla comprensione dell'eredità delle varianti feline e della diversità genetica e dimostrano l'utilità clinica e l'importanza di tali informazioni nel supportare i programmi di allevamento e la comunità di ricerca. Il lavoro evidenzia anche l'impegno cruciale degli allevatori di gatti di razza e dei registri nel supportare la creazione di grandi database genomici che, se combinati con le informazioni sul fenotipo, possono far progredire la comprensione scientifica e fornire spunti che possono essere applicati per migliorare la salute e il benessere dei gatti.
Il DNA felino è stato ottenuto da Wisdom Panel come campioni di tampone buccale non invasivo inviati dal proprietario o è stato raccolto da cliniche veterinarie certificate come tampone buccale e campioni di sangue in conformità con gli standard internazionali per la cura e la ricerca sugli animali.
Le informazioni sulla storia clinica dei gatti affetti geneticamente sono state raccolte tramite interviste con proprietari di gatti e veterinari. Sono stati eseguiti esami clinici per la conferma di una diagnosi di carenza del fattore XII raccogliendo un campione di sangue per un test di screening del tempo di tromboplastina parziale attivata tramite IDEXX Laboratories (IDEXX Europe BV, Hoofddorp, Paesi Bassi). La diagnosi di atrofia progressiva della retina è stata confermata tramite esame oftalmico eseguito da uno specialista veterinario certificato dall'ECVO (European College of Veterinary Ophthalmologists). Un set di dati sulla determinazione del gruppo sanguigno era disponibile tramite i registri dell'ex Genlab Niini (Helsinki, Finlandia). Tutte le informazioni aggiuntive sul fenotipo (cliniche o caratteristiche) e la documentazione sono state ottenute tramite invii volontari dei proprietari.

La carenza del fattore XII e la carenza di piruvato chinasi sono malattie del sangue diffuse nella popolazione felina
La carenza del fattore XII è un tratto ereditario ampiamente distribuito nella popolazione di gatti domestici [ 38 ].
La carenza di piruvato chinasi (PK-def) è un'anemia ereditaria caratterizzata da bassi livelli dell'enzima piruvato chinasi. La presenza insufficiente dell'enzima piruvato chinasi causa la facile rottura dei globuli rossi, con conseguente anemia emolitica.

Varianti associate a malattie autosomiche dominanti sono osservate in altre razze
Abbiamo esaminato quattro varianti associate a malattie feline che seguono più da vicino una modalità di ereditarietà autosomica dominante in contesti clinici: la malattia renale policistica (PKD) [ 14 ], due varianti di cardiomiopatia ipertrofica (HCM) [ 44 , 45 ] e l'osteocondrodisplasia e la piega dell'orecchio [ 46 ].
La malattia renale policistica (PKD) è una grave condizione autosomica dominante (omozigote letale) in cui gruppi di cisti presenti alla nascita si sviluppano nel rene e in altri organi, causando una malattia renale cronica che può portare a insufficienza renale
La cardiomiopatia ipertrofica (HCM) è la malattia cardiaca più comune nei gatti domestici. Due varianti indipendenti del gene MYBPC3 c.91G>C p.(A31P) e c.2453C>T p.(R818W) (pubblicato come 2060C>T p.(R820W); coordinate aggiornate per fare riferimento al genoma FelCat9) sono state associate all'HCM nelle razze Maine Coon e Ragdoll,


Nello stato eterozigote, la probabilità di sviluppare HCM clinica all'inizio della vita è molto bassa. Tuttavia, a supporto della modalità di ereditarietà autosomica dominante, è stata osservata una disfunzione diastolica e sistolica regionale nei gatti asintomatici eterozigoti [ 50 ],
I nostri veterinari hanno intervistato i proprietari di quattro gatti American Bobtail eterozigoti per la variante R818W. Un maschio era morto improvvisamente all'età di 5-6 anni. La morte era stata preceduta da difficoltà respiratorie per alcuni giorni, che il proprietario sospetta fosse causata da una condizione cardiaca. Tuttavia, non era stata applicata alcuna ecocardiografia per confermare una diagnosi di HCM.
……………..”


Sono appena a metà della pubblicazione ed ho omesso molte parti e tabelle, però è molto importante acquistare un gatto “di razza” da un allevatore serio e scrupoloso, vistosi orrori gotici a parte, questi gatti possono andare incontro a malattie e noi caschiamo dalle nuvole del tipo: improvvisamente, è stato male ed è morto il gatto.
Il mio invito è pertanto anche quello di astenersi dall’acquisto presso privati per pagarli un po’ meno.

Possiamo sempre adottare un trovatello che avrà anche lui i suoi problemi, come tutti, ma almeno non è stato geneticamente modificato e selezionato di proposito.
Può provenire da un gatto di allevamento sfuggito al controllo ed accoppiatosi con un meticcio? Sì, infatti si legge simil-certosino, simil-maine coon, simil-tutto

[Migiap]

Originariamente inviato da Merlinone

I risultati di questi orribili esperimenti gentici a fini di lucro francamente non li vorrei in casa neanche per sbaglio, anche, ma non solo, per non favorire questo mercato disgustoso di animali malati.

Eh si è giusto, anche perchè, come si diceva in un altro thread, se si fanno queste cose è perchè esiste un mercato.
Poi certo ci sono persone che ignorano cosa c'è dietro, ci vorrebbe un po' meno superficialità quando si ha a che fare con esseri viventi.

[Merlinone]

Originariamente inviato da Aletto

Possiamo sempre adottare un trovatello che avrà anche lui i suoi problemi, come tutti, ma almeno non è stato geneticamente modificato e selezionato di proposito.
Può provenire da un gatto di allevamento sfuggito al controllo ed accoppiatosi con un meticcio? Sì, infatti si legge simil-certosino, simil-maine coon, simil-tutto

Totalmente d'accordo.

Un'amica mi mandò delle foto un paio di anni fa via whatsapp perché stava per comprare un barboncino bianco da una privata che le garantiva (a voce naturamente) che era tutto sotto controllo e tutto perfetto.

Le consigliai di evitare di acquistare animali da privati senza garanzie, ma naturalmente niente da fare, ha ceduto, ha pagato una bella cifra e si è ritrovata con un cane (insopportabile, tra l'altro) che ha mille e uno problemi di salute, anche mentale e di deambulazione, con costi spropositati dal veterinario che hanno messo in ginocchio le sue limitate risorse economiche. Ovviamente quando è andata a cercare la venditrice per chiederle di contribuire alle spese questa le ha riso in faccia.

Lo racconto nella speranza che qualcuno legga. Anche uno solo dei potenziali acquirenti. Incoraggiare questo mercato dovrebbe essere un crimine visto che si tratta di animali vivi, non di giocattoli.