Odahviing e Mordred in adozione

[GALLY99]

Ho fatto tutto quello che potevo per non doverli dare via, ma proprio non c'è verso. Si annoiano e fanno danni, mia moglie non permette loro di giocare perchè le danno fastidio. Adesso fanno pipì sulle tende. La storia la potete leggere nel thread "sempre affamati". Ho capito che non c'è da cambiare il gatto, ma il padrone. E questo prima che mia moglie decida di usarli al posto del coniglio in teglia. Mi sento sconfitto. Vi regalo tutti i loro accessori: lettiere, trasportino, il mangime, la sabbia. L'importante è che trovino una casa degna di loro. Sono a Massafra (TA). Aiutatemi a darli in adozione. Se siete interessati, potete anche chiedermi il numero di telefono. Hanno 6 e 4 anni. Sono entrambi sterilizzati e vaccinati. Fornisco libretto. grazie a tutti.

Mannaggia, alla fine non c'è stato verso. Da un lato penso che sia la cosa migliore, dall'altro... be', forse tua moglie avrebbe dovuto tener conto di quel che significa avere un gatto in casa, con relativi problemi da affrontare nel tempo. Ma questo non è il luogo per discuterne, tanto più che i giudizi non servono a nessuno.
Posso solo dirti che mi dispiace, io proprio non posso prenderli con me, tanto più che siamo lontani. Ho un'amica delle tue parti, chissà che non sappia fornirmi contatti utili. Non garantisco.

[Iska]

Mi dispiace davvero tanto per questi sfortunati gatti e penso che la cosa migliore per loro sia quella che hai prospettato.

Ti dico subito che non ho la possibilità di adottarli, un po' perché ne ho già 6 in casa e 1 fuori e un po' perché sono fortemente problematici, anche se non certo per colpa loro.
Dovrebbero affrontare molti, importanti cambiamenti: nuova casa, nuovi umani, nuova vita insomma.
Se poi dovessero anche adattarsi ad altri gatti, sarebbe decisamente troppo, tutto in una volta.
Oltretutto il loro ingresso in una comunità già rodata sarebbe altamente destabilizzante, sia per loro che per i gatti già residenti.

Vedrei meglio l'adozione da parte di persone che hanno già convissuto felicemente con dei mici, ma che al momento non ne hanno.
Sarebbe anche da valutare se sia meglio un'adozione in coppia o separatamente.
Però non ti so consigliare in merito, sarebbe forse opportuno interpellare un comportamentalista per capire meglio come muoversi.

Quello che invece continuo a non capire è come sia iniziato il tutto.
Tu che hai cominciato a razionare eccessivamente il cibo per non farli ingrassare, memore di quanto successo al precedente gatto, rendendoli di fatto molto nervosi, con stress alle stelle e comportamenti indesiderati, tanto che tua moglie ha cominciato a prenderli in antipatia?
O che altro?

C'è stato un passato in cui le cose andavano bene o da quando li avete adottati è sempre stato un casino?

[VEI-6 Vesuvius]

Non credo che razionare il cibo sia il problema. I miei sono peso forma, mangiano con calma e non chiedono cibo in continuazione.

[Iska]

Originariamente inviato da VEI-6 Vesuvius

vino on credo che razionare il cibo sia il problema. I miei sono peso forma, mangiano con calma e non chiedono cibo in continuazione.

Gally nell'altra discussione diceva di essere molto severo col cibo, a me è venuto in mente il razionamento che non permetteva ai gatti di essere soddisfatti.
Poi molto dipende anche dal tipo di cibo; se riempie, ma è nutrizionalmente povero, i gatti continuano ad avere fame e se non gliene dai cercano di servirsi da soli, rubando la merendina della bimba, il cibo per umani, anche aprendo le antine dei mobili, se c'è un odore di cibo che li stuzzica.
Fame insoddisfatta=nervosismo alle stelle.
Pure io quando realizzo che ho fame (io non ho appetito, ho proprio fame) e non riesco a soddisfarla come vorrei, mi innervosisco alla grande e divento intrattabile.
Ma per fortuna di mio marito non sono un gatto e non piscio sulle tende!

[Iska]

Gally nell'altra discussione diceva di essere molto severo col cibo, a me è venuto in mente il razionamento che non permetteva ai gatti di essere soddisfatti.
Poi molto dipende anche dal tipo di cibo; se riempie, ma è nutrizionalmente povero, i gatti continuano ad avere fame e se non gliene dai cercano di servirsi da soli, rubando la merendina della bimba, il cibo per umani, anche aprendo le antine dei mobili, se c'è un odore di cibo che li stuzzica.
Fame insoddisfatta=nervosismo alle stelle.
Pure io quando realizzo che ho fame (io non ho appetito, ho proprio fame) e non riesco a soddisfarla come vorrei, mi innervosisco alla grande e divento intrattabile.
Ma per fortuna di mio marito non sono un gatto e non piscio sulle tende!

[GALLY99]

Devo ammettere che i miei gatti non sono mai stati degli esempi di disciplina. Hanno graffiato mobili, rotto qualche vaso, rubato dal piatto. Ma da parte nostra c'era un atteggiamento diverso. Ci si rideva su. Ancora ricordo la foto di Odahviing nascosto sotto il letto che addentava un bel gambero appena sfornato e rubato dal vassoio. Oppure con un broccoletto crudo. Quanto ci si rideva su. Adesso, non va più bene. Un po' perché le merendine della bambina costano, un po' perché il fatto che sporchino non è tollerabile ed un po' perché... qualcosa è cambiato. Per dirla in maniera eccessivamente semplicistica, mi sembra che mia moglie abbia sbattuto duro il muso contro il muro delle responsabilità genitoriali e la cosa l'ha portata a non sopportare più nulla. Non è che io o la bambina ce la passiamo tanto meglio dei gatti. Ora, mi sento anche colpevole a dare la colpa ad un'altra persona però... io sono stato sempre severo col cibo, ma la situazione è diventata problematica solo negli ultimi tempi ed aumentare le razioni non ha cambiato le cose. Ho preso un cibo un po' più costoso ed è sembrato che la cosa avesse influito positivamente, ma alla prima distrazione, ne hanno combinata un'altra. Li ho tenuti in veranda per una decina di giorni ed è addirittura sembrato che si stessero abituando bene. Aprivo loro la porta e preferivano restare fuori. O così sembrava. Appena ne hanno avuto voglia sono andati in casa e di nuovo pipì vicino alle finestre. Qualcosa rende tossica l'atmosfera di questa casa, meglio per loro che ne trovino un'altra, con persone più brave di me. Troppo comodo, ma eccoci qui.