Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
17-09-2012, 13:17 | #1 |
il limite sottile tra il bene ed il male
Giotto: in seguito all'incidente che gli ha devastato la bocca e procurato una lesione midollare, dopo una lunga convalescenza ed in attesa che tra i gatti di casa si compia il miracolo della pacifica convivenza, vive nel giardinetto adeguatamente protetto, con tiragraffi, riparo, ciotole e coccole. 3 spremute al giorno per farlo urinare ed una per farlo evacuare. Lui ricambia con fuseggiamenti e appetito da lupo. Il giardinetto è in comune con mia sorella.
Oggi rientrando a casa dal lavoro trovo il cancellino aperto. Panico! Inizio a chiamare Giotto, Giotto e sento prima un maoooo e poi mia sorella da dietro la siepe del vialetto che porta alle altre case dire ... "è qui con me!" Mi dice "guarda come è contento ... si è fatto tuta la siepe di alloro odorandola e strusciandosi incantato, e poi dai, ha bisogno di camminare un po', vedi le zampette di dietro come sono secche e cammina male" Ora ... io ho visto che lei lo ha fatto davvero spinta da amore e per questo non le ho detto nulla. Lui ora è di nuovo nel suo giardinetto chiuso e sta miagolando a più non posso, cosa che fino ad ora non aveva fatto. La cosa certa è che non può uscire una volta sì ed una no. Per come è fatto lui, se sa che di lì si esce non si darà pace. L'altra cosa è che è vero che con un po' di riabilitazione potrebbe riacquistare maggiore mobilità, ma al momento i suoi limiti motori sono assolutamente funzionali alla protezione del giardino. Un gatto "normale" non avrebbe problemi a passare oltre, lui nello stato in cui è adesso non riesce, ma se tornasse ad avere una mobilità normale sarebbe davvero un problema. Il dilemma è questo: lei (mia sorella) ha dato a Giotto un momento di felicità ... io vorrei dargli l'opportunità di vivere ancora a lungo ponendo dei limiti al suo benessere .... e con le lacrime agli occhi mi chiedo cosa sia corretto fare |
|
17-09-2012, 13:33 | #2 |
Re: il limite sottile tra il bene ed il male
è un bel dilemma.... limitare la sua libertà a favore della sua incolumità o lasciarlo vivere libero, con tutti i rischi che ne deriverebbero?.....
probabilmente ci sono anche soluzioni intermedie, come recintare ad hoc per lui una parte di giardino, ma non so se nel tuo caso specifico sia possibile....in ogni caso, come giustamente dici, non potete lasciarlo libero una volta si e una no.... o sempre dentro, o sempre fuori, altrimenti lo rendete nervoso e ancora piu infelice.... in ogni caso, se il micio fosse mio, propenderei per la prima soluzione, ossia, limitare la sua libertà in favore della sua salute.... soprattutto dopo che già ha rischiato cosi tanto.... Deb, Oscar e Roxana |
|
17-09-2012, 13:53 | #3 |
Re: il limite sottile tra il bene ed il male
devi provvedere a chiudere anche per un gatto senza limitazioni prima o poi troverà un modo ma lui a differenza di un gatto normale NON PUO' vivere senza l'intervento fisico di un umano rischia di perdersi ed andare in blocco urinario e credmi non è piacevole oltre ad essere potenzialmente mortale.
spiega a tua sorella che non deve fare così per la tranquillità del micio ma sopratutto per la sua integrità fisica La perfezione non è il mio forte, ma al mio gatto piaccio così come sono.Lunanera I miei piccoli angeli e i mici dispersi sempre nel mio cuore. |
|
17-09-2012, 14:48 | #4 |
Re: il limite sottile tra il bene ed il male
Avevo letto la storia dell'incidente in una precedente discussione, se ben ricordo è stato quasi un miracolo che il micio sia sopravvissuto (mi pare che il vet volesse fare l'eutanasia); certo, la storia è complicata, visto che il micio aveva un'insopprimibile voglia di stare all'aperto e soffriva a stare in casa, ma adesso temo anch'io che non ci sia scelta, almeno per adesso... E' come una persona malata ai reni che se non fa la dialisi muore... Troppo grande il rischio che si allontani e resti senza cure!
Romino, meraviglia di grazia e dolcezza... Marzolina,solo la Morte Crudele ha diviso le nostre vite,ma sarà la Morte Pietosa che un giorno le riunirà!. |
|
18-09-2012, 11:22 | #5 |
Re: il limite sottile tra il bene ed il male
questo è il giardinetto,
http://www.micimiao.net/forum/album....ictureid=23864 http://www.micimiao.net/forum/album....ictureid=23863 Ieri sera ho parlato con mia sorella. Anche lei è rimasta dispiaciuta del fatto che Giotto abbia continuato a miagolare per ore dopo che l'ha fatto rientrare e lo vedeva dalla finestra cercare di arrampicarsi. Mi ha proposto la possibilità di un guinzaglio, ma con lui basterebbe un minimo di sorveglianza. Il problema non è l'uscita, ma il rientro. Credo che abbia capito ... oggi sembra essersi nuovamente rassegnato e non si alza più sul muretto. La rete è cedevole e no riesce ad arrampicarsi, ma con un salto potrebbe arrivare facilmente in cima. Per ora non salta ... ma se e quando le zampe posteriori dovessero riprendere vigore potrebbe riuscire ad andare autonomamente oltre. Credo di essere riuscita a far capire anche alla sorellona che è meglio che non esca mai .... speriamo |
|
18-09-2012, 11:46 | #6 |
Re: il limite sottile tra il bene ed il male
concordo che il micio in quelle condizioni non deve assolutamente allontanarsi da casa, perchè se si dovesse perdere andrebbe in blocco renale in poche ore.
Sono d'accordo però sul fatto che deve fare un po' di riabilitazione per renderlo il più indipendente possibile (sempre nei suoi limiti, ovvio)! Francesca, Brigitte e Matisse |
|
|
|