Aegir, perdita del muscolo negli ultimi mesi, senza perdere peso. Nessuna malattia

[VEI-6 Vesuvius]

Ho notato da qualche settimana che la mia gatta (che ha 12 anni, non è neppure tanto vecchia), ha cominciato a perdere muscolo. Non è diminuita di peso e il suo aspetto è normale, ma si sente la forma delle punte della colonna vertebrale ed il muscolo un pò più in basso. Leggo che in assenza di malattie si chiama sarcopenia ed è un sintomo inevitabile di invecchiamento. Sfortunatamente ho costatato prendendo come esempio soprattutto gli esseri umani (ma la cosa l'ho notata anche nelle bestie), la sarcopenia è il primo sintomo della morte che sta arrivando. Quando un animale (quando uso il termine animale includo anche l'uomo) inizia a perdere muscolo nel giro di pochi mesi (a volte un anno o poco più) muore.
Non capisco perchè sta succedendo già ora.

https://qph.cf2.quoracdn.net/main-qi...072c390d6ab5a3
https://qph.cf2.quoracdn.net/main-qi...b7869bd4b06f21

A parte la doverosa visita dal veterinario cosa si può fare? soprattutto l'età mi pare troppo giovane.

[Iska]

La sarcopenia è una perdita di massa muscolare, di conseguenza deve calare anche il peso, a meno che la massa magra non venga sostituita dall'equivalente peso in grasso.
Ma siccome a parità di peso il grasso ha un maggior volume, il soggetto a vista apparirebbe ingrassato.
Penso che se Aegir avesse messo su grasso te ne saresti accorta.

Dal momento che lei non ha perso peso, quello che hai notato può essere una semplice perdita di tono del muscolo, che appare un po' troppo rilassato; forse Aegir non fa molto movimento o non è più attiva come in passato, perché anche se di certo non è vecchia, non è neppure una giovincella e potrebbe avere qualche piccola difficoltà di movimento, qualche doloretto, anche se non lo dà a vedere.
Mettici anche il caldo estivo, che non invita ad essere attivi.
Se fosse un po' pigra, potresti invogliarla a fare un po' di attività fisica proponendole qualche gioco di movimento.
Il muscolo per mantenere la giusta tonicità deve essere costantemente allenato.

[Iska]

La salute e l'efficienza del tessuto muscolare oltre che dal movimento dipendono in grandissima parte dall'alimentazione.
È assolutamente indispensabile che essa comprenda una giusta quota di proteine e si differenzia per ogni specie animale.
Per esempio questa necessità non è uguale per l'essere umano (onnivoro) e per il gatto (carnivoro).
Va da sè che se per l'uomo l'assunzione di proteine di origine animale non costituisce la quota principale di nutrienti, per il gatto è l'esatto contrario.
In quanto carnivoro obbligato ha l'imprescindibile necessità che la sua alimentazione sia costituita da una quota prossima al 100 % di proteine animali.
Non è però sufficiente una generica origine animale di queste proteine, ma devono essere di alto valore biologico.
Per esemplificare, anche banalizzando, ma non poi tanto: un conto è mangiare carne, un conto è mangiare penne, nonostante anche queste siano una fonte proteica di origine animale.
Tipicamente da esse si ricavano le proteine idrolizzate, tanto utilizzate nei mangimi gastrointestinal e hypoallergenic.

[Aletto]

Originariamente inviato da Iska

.....
Non è però sufficiente una generica origine animale di queste proteine, ma devono essere di alto valore biologico.
Per esemplificare, anche banalizzando, ma non poi tanto: un conto è mangiare carne, un conto è mangiare penne, nonostante anche queste siano una fonte proteica di origine animale.
Tipicamente da esse si ricavano le proteine idrolizzate, tanto utilizzate nei mangimi gastrointestinal e hypoallergenic.

E' giustissimo e approfondisco.
Aggiungerei che le proteine è necessario non solo che siano di origine animale, ma che esse contengano aminoacidi produttori di acido piruvico (o piruvato) es: serina, valina, cisteina, quindi non possiamo dare proteine qualsiasi, ma quelle di ottima origine animale, altrimenti il metabolismo del gatto non riesce a produrre adeguatamente energia. Nel tempo questo può anche portare a formazione di corpi chetonici (acetone)
Come facciamo a sapere se in quelle proteine, peraltro denaturate dalla cottura, contengono quegli aminoacidi?
Due possibilità
-facciamo un’analisi (intanto in casa abbiamo tutti il necessario per analizzare gli alimenti )
-Diamo carne per uso umano cruda, almeno ogni tanto proviamo a fare questo sforzo sovrumano dai

Post rivolto a tutti anche se scaturisce dalla discussione di Vei

[Iska]

Se ho capito bene: gli aminoacidi che hai citato, tramite il processo di gluconeogenesi vengono convertiti in glucosio che viene rilasciato nel sangue e verrà utilizzato per produrre l'energia necessaria per i processi vitali.

Il gatto, carnivoro obbligato, è programmato dalla natura per produrre energia tramite la gluconeogenesi.

Noi umani, onnivori, produciamo energia in massima parte tramite la glicogenolisi, trasformando il glicogeno, che ricaviamo dai carboidrati di cui ci alimentiamo, in glucosio che viene rilasciato nel sangue e verrà utilizzato per produrre l'energia necessaria per i processi vitali.

Il fine ultimo è il medesimo per il gatto e per l'uomo; quello che cambia è il processo.
Per il gatto l'optimum è la gluconeogenesi.
Per l'uomo è la glicogenolisi.
???

[VEI-6 Vesuvius]

Due anni fa l'Aegir aveva smesso di mangiare. Le ho dato cibo destinato agli umani (del prosciutto e della carne trita, tecnicamente cruda ma lei la mangiava solo se scottata in acqua).

[Aletto]

Originariamente inviato da Iska

Se ho capito bene: gli aminoacidi che hai citato, tramite il processo di gluconeogenesi vengono convertiti in glucosio che viene rilasciato nel sangue e verrà utilizzato per produrre l'energia necessaria per i processi vitali.

Il gatto, carnivoro obbligato, è programmato dalla natura per produrre energia tramite la gluconeogenesi.

Noi umani, onnivori, produciamo energia in massima parte tramite la glicogenolisi, trasformando il glicogeno, che ricaviamo dai carboidrati di cui ci alimentiamo, in glucosio che viene rilasciato nel sangue e verrà utilizzato per produrre l'energia necessaria per i processi vitali.

Il fine ultimo è il medesimo per il gatto e per l'uomo; quello che cambia è il processo.
Per il gatto l'optimum è la gluconeogenesi.
Per l'uomo è la glicogenolisi.
???

Pressappoco, sì. Non solo con la glicogenolisi, il glicogeno è una riserva di glucosio, passatemi questo pressappochismo.
Il glucosio per noi ed il piruvato per i carnivori obbligati devono entrare nelle cellule (tutto avviene a livello cellulare, non restare nel sangue) ed essere trasformati in acetil Co A ed una sfilza di reazioni regolate da enzimi e coenzimi per ottenere energia sotto forma di robe che si chiamano nicotinaminade adenina dinucleotide e adenosintrifosfato. Insomma una lunga serie di reazioni che avvengono dentro le cellule. Sicuramente c’è uno youtube semplificato.
E data l’ora, non vorrei scrivere strafalcioni

[Aletto]

Originariamente inviato da VEI-6 Vesuvius

Due anni fa l'Aegir aveva smesso di mangiare. Le ho dato cibo destinato agli umani (del prosciutto e della carne trita, tecnicamente cruda ma lei la mangiava solo se scottata in acqua).

E riprovaci con carne scottata, lascerei perdere il prosciutto.

[Iska]

Originariamente inviato da Aletto

...Il glucosio per noi ed il piruvato per i carnivori obbligati devono entrare nelle cellule (tutto avviene a livello cellulare, non restare nel sangue)...

Giusta precisazione; in effetti se il sangue fungesse da magazzino del glucosio ci ritroveremmo la glicemia alle stelle e il sangue trasformato quasi in sciroppo.

[Iska]

Originariamente inviato da VEI-6 Vesuvius

Due anni fa l'Aegir aveva smesso di mangiare. Le ho dato cibo destinato agli umani (del prosciutto e della carne trita, tecnicamente cruda ma lei la mangiava solo se scottata in acqua).

Anch'io direi di evitare il prosciutto, tra nitrati e sale non è un toccasana, anche se indubbiamente il profumo li attrae.
Potresti anche provare a scottare brevemente dei pezzetti di carne.