Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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01-05-2018, 13:03 | #1 |
Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
Salve ragazzi,
dopo alcuni mesi torno a scrivere su questo forum. Il mio Ettore ha ora 10 mesi, pesa 4.5 kg ed è un micione felice Tra due giorni un mio amico mi darà una giovane gattina persiana di 3 mesi, sverminata, vaccinata (da fare solo richiamo dopo un mese). La gattina è dolce, svezzata, abituata ad altri gatti (è di una cucciolata di 4) e cresciuta in casa. Ho già letto qualcosa sull'argomento, ma scrivo qui per chiedervi qualche consiglio ma è la prima volta che devo affrontare una situazione del genere. Come dovrò comportarmi quando arriverò a casa ed aprirò il trasportino? Il mio Ettore è un gatto intero di 10 mesi, è con me in casa da 7, è socievole ed equilibrato, ha già avuto dei periodo brevi di contatto con altri gatti e non ha mai mostrato problemi di aggressività (era però più cucciolo, circa 5 mesi). Vive in casa, ma ha accesso al terrazzo esterno. La casa si può dividere in due zone di 3 stanze ciascuna grazie ad una porta che separa la zona giorno da quella notte. All'inizio cosa dovrò fare? Metto lei in una zona e la lascio ambientare, senza far entrare lui? Quindi acqua, cibo e lettiere separate? Li lascio annusare attraverso una porta? Che tipo di approccio devo usare? Uno molto cauto, come quello che ho appena indicato, oppure posso provare a farli annusare e li faccio incontrare, ovviamente con me presente? Per il futuro : visto che lui è intero e - per ora - non penso di farlo castrare a meno che non sarà indispensabile, come dovrò regolarmi? Ovviamente, lo chiedo per evitare problemi con la cucciola. A me piacerebbe, quando lei sarà più grande, provare a fargli fare una o due cucciolate. Dovrò fare prima dei test di compatibilità ? Premetto che non sono interessato a mostre, pedigree o cose simili, mi interessa solo la compagnia di questi gatti che sono particolarmente adatti alla vita in un appartamento. Al limite, ne regalerò qualcuno a dei miei amici ma non mi interessa venderli o allevarli. Bene, spero che qualcuno dei super esperti qui mi dia qualche buon consiglio in attesa dell'arrivo della piccolina Grazie della vostra gentilezza ! Ultima Modifica di Ettore_persiano; 01-05-2018 at 13:05. |
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01-05-2018, 16:11 | #2 |
Re: Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
Sui consigli per l'introduzione di un nuovo gatto lascio la parola ad utenti più esperti.
Il mio unico consiglio è: lascia perdere l'idea di fare delle cucciolate, sterilizza entrambi i gatti quanto prima. Non basta avere due gatti sani per ottenere cuccioli sani, ci sono tantissime variabili in gioco, e solo gli allevatori hanno l'esperienza, la competenza, gli strumenti per farlo. Fare cucciolate senza essere allevatori e senza avere il supporto di un allevatore esperto che ti dia consulenza è da irresponsabili, come potranno confermarti le utenti-allevatrici che scrivono nella sezione Allevamenti. |
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01-05-2018, 16:17 | #3 |
Re: Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
ciao anche io ho tre cuccioli di gatto persiano....e' fondamentale la castrazione del maschio per evitare spruzzi di pipi,miagolii ma questo vale per tutti i gatti, e tieni conto di questo in futuro se lo farai accoppiare anche se non sono daccordo informati bene anche su gli esami sopratutto rene policistico .
Per l'inserimento vai con gradualita' all'inizio li tieni separati sopratutto quando non ci sei,poi li tieni insieme e vedi come vanno possono metterci poco a fraternizzare oppure mai resteranno in conflitto tutta la vita dipende dal loro carattere e stai attento che non si accoppi perche' gia' a 6 mesi ci provano figurati a 10. Romeo: 30 aprile 2003-12 maggio 2017 Trudy: 6 gennaio 2002-25 luglio 2017 Caruso-Carmen-Chopen. |
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01-05-2018, 16:45 | #4 |
Re: Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
Aggiungo anche che, se volessi fare una cucciolata, rischieresti di mettere seriamente in pericolo la gattina, che sarebbe probabilmente alle prese con una gravidanza ai primissimi calori visto che Ettore ha già 10 mesi.... il parto per lei potrebbe essere davvero pericoloso. Mi trovo quindi d'accordo con chi ti ha già risposto...
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01-05-2018, 17:10 | #5 |
Re: Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
Per le modalità di inserimento, ci sono diversi approcci, credo che ognuno debba orientarsi verso quello che sente come più congeniale.
Io ho sempre usato l'inserimento diretto sia di grandi che di cuccioli e non ho mai avuto problemi in nessuna delle quasi 30 volte; pochi giorni, al massimo una settimanetta con qualche sbuffo, ringhiatina non troppo convinta o sberlottina innocua e tutto si sistemava da sè. Non ho mai fatto inserimenti graduali, perché non sono proprio nelle mie corde, e non ho mai tenuto separati i vecchi e il nuovo neppure per poche ore; secondo me per un gatto è molto più stressante sapere che dietro quella porta, dietro quella rete divisoria, c'è un altro gatto, un intruso e fra i due (o più) proprio quell'ostacolo fisico impedisce l'interazione piena e non è garanzia assoluta che quando potranno finalmente incontrarsi senza barriere di mezzo le cose fileranno sicuramente lisce e andranno d'amore e d'accordo. E naturalmente come hai già anticipato tu è bene essere presenti. Penso anche che una cosa molto, molto importante quando si accoglie un nuovo gatto sia il nostro atteggiamento; se siamo tranquilli, rilassati, fiduciosi che andrà tutto bene, questa positività si rifletterà sui gatti, ma è un modo di essere che deve venire da sè, non può essere un'autoimposizione, non servirebbe a nulla perché non sarebbe la realtà. Se siamo in ansia, la trasmetteremo ai gatti che, è risaputo, sono sensibilissimi nel captare l'aria che tira e questo non aiuterà la reciproca accettazione, soprattutto in tempi brevi. Visto che non sei interessato a pedigree, mostre e vendite, perché farli procreare? Se come dici ti interessa solo la compagnia di questi gatti, perché costringere la femmina a due gravidanze con tutto quel che ne consegue? E il maschio come vivrebbe, costretto in casa, con una femmina con la quale non potrà accoppiarsi se non quando lo deciderai tu? Se non sei neppure interessato ad allevare i futuri cuccioli, perché vuoi che vengano al mondo? E sei sicuro in anticipo che troverai degli amici a cui regalarli, visto che non puoi sapere quanti micini verrano concepiti ogni volta? C'è anche un altro aspetto che io stessa non avevo mai considerato, in quanto non ho mai fatto partorire le mie gatte, ed è quello della separazione dei cuccioli dalla madre, cosa che normalmente avviene a 2 o 3 mesi di età, quando i gattini che non si desidera tenere vengono ceduti. Lo consideriamo normale, ma siamo sicuri che sia tanto normale? Abbiamo mai pensato alle implicazioni psico emotive, emozionali, che la separazione comporta nelle madri e nei figli, forzatamente separati? Come ho già detto, non mi ero mai soffermata su questo aspetto, ma nel 2014 quando ho adottato Milla, lei aveva un gattino di quasi 2 mesi e avendo la possibilità di osservarne il comportamento e l'interazione, non me la sono proprio sentita di separarli. Ho notare come il rapporto affettivo madre-figlio e viceversa non si esaurisca affatto con lo svezzamento e con la raggiunta autonomia del cucciolo. Fino a quando Remì non è diventato completamente adulto, c'è sempre stato un fortissimo legame reciproco, di protezione da parte della mamma e di voglia di coccole materne da parte del figlio. E ancora oggi che Milla ha 5 anni e mezzo e Remì ne ha 4, sono ancora sempre molto uniti. L'unica cosa che non fanno più è lottare, perché Remì usa troppa irruenza e Milla non gradisce; Marino invece gradisce moltissimo e così la lotta è diventata il loro gioco preferito. Per i gatti che vivono in libertà quasi certamente il distacco madre-figlio sarà più facile, perché segue le leggi della natura, senza o con scarse interferenze umane, non essendoci la costrizione di vivere nei pochi metri quadri di una casa, però i nostri gatti vivono oramai vivono quasi tutti nei nostri appartamenti e credo che ne dobbiamo tener conto anche quando decidiamo di farli procreare. Al di là di queste mie personalissime considerazioni, sono d'accordissimo con quanto ti ha già detto chi mi ha preceduto: fa' castrare il maschio e sterilizzare a tempo debito la femmina. |
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01-05-2018, 18:38 | #6 |
Re: Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
Capisco. Dunque mi sconsigliate di farli accoppiare. Era solo una possibilità comunque, ma mi rendo conto che ci sarebbero delle difficoltà, alcune delle quali mi avete accennato qui sopra.
Da un lato mi dispiace far castrare il mio Ettore, per ora stava benone da solo e tutto sommato non è inquieto, miagola ogni tanto ma non sembra ancora interessato alle femmine, immagino che quando sta sul terrazzo possa sentire l'odore di qualche gatta in calore in zona. Ma se è necessario e consigliato lo farò senz'altro, è una cosa che avevo già preso in considerazione specie se comincerà a fare pipì in giro, cosa che per ora non fa. Le femmine a che età si sterilizzano normalmente? Grazie anche dei consigli sull'ambientamento, cercherò di essere graduale anche se il post di Malinka mi incuriosisce Senza aprire un altro post, approfitto per chiedere qualche altro consiglio sull'alimentazione. In passato mi avevate suggerito di prendere cibi di qualità premium, privi di cereali e appetizzanti e l'ho fatto. Per 2 o 3 mesi il mio Ettore li ha mangiati (mi riferisco all'umido) certo mai con vero gusto; le crocchette sono sempre state la sua prima scelta, e come le vede infila il muso nella ciotola... Tra l'altro, è l'unico richiamo a cui risponde, se agito la busta con le crocchette compare in un baleno ! xD Ora - però - non li mangia più, tra l'altro appena dopo che ho fatto un grosso ordine di roba di scorta... e pensare che avevo provato ogni singolo gusto e li mangiava tutti ! In particolare, sembra gradire molto solo il patè o i bocconcini, tutta quelle cose, insomma, piuttosto umide, a volte dei bocconcini lecca tutta la gelatina e poi i restanti li lascia a seccarsi e non li mangia più ! Gli cucinavo anche del semplice merluzzo lesso, ma ora lo mangia sempre più raramente. In pratica, più è scadente ed appetizzata la cosa, più la mangia volentieri, e mi vedo costretto - mio malgrado - a servirgli proprio quelle, per farlo mangiare. Avete qualche suggerimento? Io non gli ho mai fatto proprio la guerra, cioè dopo mezza giornata se vedo che un cibo proprio non lo tocca gliene do dell'altro. Ho provato solo un paio di volte, per scarso un giorno, con le scatolette premium di cui avevo fatto scorta su internet, ma nulla. Non le tocca proprio :/ Alcune poi le disdegna particolarmente, specie quelle con i pezzi un po' grossi e lunghi. Cara Malinka, apprezzo il tuo post e riesco a coglierne alcuni aspetti positivi, ma molte delle considerazioni che fai, e che giustamente dici essere tue personali, non le condivido. Come hai capito, a me interessa la compagnia del gatto e sicuramente la qualità della sua vita, ma alcune cose sono comunque naturali come la gravidanza o l'accoppiamento, anche se - certo - mi rendo conto che non potrebbe essere per nulla semplice poi gestirli. Ultima Modifica di Ettore_persiano; 01-05-2018 at 18:46. |
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01-05-2018, 20:11 | #7 | |
Re: Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
Quote:
Inoltre, le gatte femmine, come sicuramente sai, quando vanno in calore miagolano in modo straziante per tutta la notte, per circa una settimana, e questo può capitare anche ogni due/tre settimane. Molte poi perdono liquido dalle parti intime, e/o marcano il territorio con pipì (più o meno come fanno i maschi). Tu sei attrezzato per vivere in queste situazioni? |
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01-05-2018, 21:24 | #8 |
Re: Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
Ho capito,
come ho detto l'idea era di fare la coppia di gatti dal momento che ho la possibilità di tenere due gatti come ne tengo uno, anche perché si facciano compagnia a vicenda. Ho letto con attenzione i vostri suggerimenti (e i rimproveri...) e sono d'accordo nell'accantonare l'idea di farli accoppiare. Okay ? Parliamo ora di questioni pratiche che mi troverò ad affrontare - probabilmente - già da domani sera, quando dovrei prendere questa cucciola di 3 mesi, persiana ipertipica color squama di tartaruga. Ok nel farli incontrare con cautela e sotto la mia supervisione, poi ovviamente c'è la necessità di far ambientare la gattina. Le sto predisponendo una stanza solo per lei con una cuccia e un paio di angolini/cuccette dove potersi rifugiare in caso di paura. Per quanto riguarda la castrazione del maschio di 10 mesi, a questo punto inevitabile, quando mi consigliate di procedere? Non è che lui cercherà di accoppiarsi anche con una gattina ancora così piccola o farle comunque del male? Come ho detto, finora non ha mai mostrato aggressività nei confronti di altri animali. Qualche giorno fa, ad esempio, sono venuti a trovarmi dei miei amici con una cagnolina. Io tenevo Ettore in braccio e lui è rimasto calmo e tranquillo a guardarla con curiosità ma senza muovere un muscolo né avere alcuno scatto. Anche dopo, quando l'ho lasciato libero, la seguiva ma tenendosi a distanza, come per giocare. Anche quando lo prendo in braccio o gli presento persone nuove rimane sempre molto calmo, tanto che qualcuno mi chiede se non sia un gattone di pezza Datemi gli ultimi consigli per domani su come comportarmi, se credete. 2 ) Questione cibo : Come ho detto, il problema riguarda i suoi gusti, che sembrano improvvisamente mutati da 2-3 mesi a questa parte. Prima mangiava quasi tutto (predilige sempre le crocche, ovviamente). Avevo provato una bustona da 1.8 kg di Orijen che - pare - siano molto buoni di qualità, ma gli causava spesso feci un po' molli. Di questo mi sono accorto quando le ho finite, e ora gli sto dando quelle della Purina one, che lui divora con gusto. Problema feci risolto ... L'umido. E' qui che casca l'asino. Lui fa sempre una specie di resistenza, tipo "sciopera" mezza giornata o anche di più quando gli do un umido non di suo gradimento... per vedere se lo accontento e glielo cambio con quelli che predilige. Per me è molto difficile anche adesso capire esattamente bene cosa vuole e cosa no, e ho anche difficoltà a comprargli le cose. Marche : ha mangiato, ma mai divorato, Catz finefood, Mac provato non lo mangia, Smilla non lo tocca proprio, come pure il complementare Schesir (come dicevo, tende a non amare i pezzettoni grossi, tipo straccetti, come questi ultimi che ho citato). Le bustine Feringa le mangia ma malvolentieri. Il muso lo ha schiacciato ma non troppo, è normotipo, comunque riesce ad infilarlo nelle ciotoline. Ama abbastanza purè e bocconcini medio/piccoli, gli prendo spesso Almo nature daily. Prima mangiava "Animonda Carny" e, visto che molti me lo avevano consigliato per la qualità, ne ho fatto scorte, ora praticamente non lo mangia più. Proprio oggi ho fatto una prova, dalla tarda mattinata non gli ho riempito le ciotole, per un paio di ore si è lamentato e ora gli ho messo proprio un po' di quel patè duro della Animonda carny (Malinka, ho letto un tuo post dove dici a una persona della gomma cassia e spieghi molto bene la consistenza e la differenza tra patè duri, bocconcini pasticciati etc) Risultato : ha mangiato qualcosa un po' sdegnato, ma certamente non ha gradito e non ha svuotato la ciotola. Ero arrivato persino a dare il Whiskas pranzetti ... che so non essere di grande qualità ma che lui, ovviamente, adora... Insomma il mio Ettore è schizzinoso e sembra un gran furbone ... posso fare ogni volta 'sta guerra? Lasciarlo a digiuno una giornata per fargli mangiare quello che voglio io? Cosa mi consigliate? Ero arrivato persino a pensare di mischiargli qualcosa tipo una gelatina boh roba umida... al duro patè della Animonda carny... ma non so, sono confuso e un po' spiazzato dal comportamento del mio gatto Ultima Modifica di Ettore_persiano; 01-05-2018 at 21:29. |
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01-05-2018, 19:09 | #9 |
Re: Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
le femmine si possono sterilizzare dai 6 mesi in avanti meglio prima del calore.
non so se il tuo gatto ha il musetto schiacciato tieni conto di questo per l'alimentazione scegli cose morbide e che facilmente puo' prendere. Ci sono umidi completi e di vari tipi,associa anche carne fresca se puoi e la mangia crocchi di qualita' e meno possibile. Romeo: 30 aprile 2003-12 maggio 2017 Trudy: 6 gennaio 2002-25 luglio 2017 Caruso-Carmen-Chopen. |
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01-05-2018, 19:14 | #10 |
Re: Nuovo gatto in arrivo : consigli su ambientamento con altro gatto
Guarda Ettore, la gravidanza e l'accoppiamento sono sicuramente eventi naturali ma non sono gestibili a meno che tu non sia un allevatore o un veterinario. Mio malgrado mi ci sono trovata diverse volte ed è sempre stata una pena onestamente. Sarò stata sfortunata io, ma due volte ho dovuto prendere la gatta partoriente e correre dal veterinario perché era bloccata, mentre le altre volte ho visto solo un sacco di sofferenza. Senza contare che i cuccioli vanno tenuti per un bel po', prima di separarli dalla madre e quindi dovresti tenerli con te e non è proprio una passeggiata.
Ah, anche l'accoppiamento non è proprio una passeggiata, ti consiglio di leggere come avviene nel gatto, potresti scoprire delle cose interessanti! Anche se ora il tuo micio non mostra particolari comportamenti legati agli ormoni, presto accadrà. È accaduto a tutti i gatti maschi che ho avuto e sta accadendo ora ad un micio che ho dato in adozione e che per motivi non dipendenti da me non è stato ancora castrato. Per quanto riguarda l'età, io in genere ho fatto fare interventi di sterilizzazione intorno all'anno di età. Passando alla questione alimentazione, l'ideale sarebbe se mangiasse solo umido. I croccantini sono sicuramente più appetibili ma hanno molti lati negativi, la maggior parte legati alla salute. Cosa mangia ora? Parli di scatolette con appetizzanti. Magari da quelle capiamo cosa potrebbe piacergli. |
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