Alimentazione ultra corretta

[BobTheCat]

Ciao, spesso sulle confezioni di cibo per gatti c'è scritto di dare sia umido sia secco.
Lo so che ovviamente lo saprai, ma è un consiglio. Secco di mattina umido di sera, no? Comunque per ora è solo questo, scusa Ciao anche dal mio a-micio Bob

[straycat2]

io faccio il contrario, ossia umido la mattina e il secco quando vuole, la mia gattina si sa dosare e non se li mangia tutti insieme, poi intervalla con dadini di pollo della cosma

[alepuffola]

Originariamente inviato da straycat2

io faccio il contrario, ossia umido la mattina e il secco quando vuole, la mia gattina si sa dosare e non se li mangia tutti insieme, poi intervalla con dadini di pollo della cosma

Sì anch'io dò umido di mattina ( circa 600 gr di carne cruda o scottata) e il secco a disposizione per il resto della giornata. Così di notte se vogliono sgranocchiano qualcosa.

@Bob: sulle confezioni c'è scritto di associare il loro umido ( molto spesso non completo) al secco (prodotto da loro ) che è sempre completo. In sostanza non è nutrizionalmente sbagliato, figurati. Se non fosse che dimenticano di scrivere che per digerire correttamente 1 grammo di secco sono necessari circa 4 grammi di acqua, cioè quasi un bicchiere d'acqua per 30 gr di crocchette. Credo che un gatto non ci pensi neanche a bersi tanta acqua subito dopo, e visto che quei liquidi da qualche parte dovranno uscire non potrà che anticiparli il gatto stesso, che disidratandosi farà da "banca dell'acqua" per le crocchette.
Chi paga il conto a lungo andare sono i reni.

[Dinho]

Originariamente inviato da alepuffola

Sì anch'io dò umido di mattina ( circa 600 gr di carne cruda o scottata) e il secco a disposizione per il resto della giornata. Così di notte se vogliono sgranocchiano qualcosa.
...

Questa dose di carne ti è stata indicata dal veterinario ?
Come quantità mi sembra notevole, considerando anche i crocchi a disposizione (per evitare carenze, immagino).

Originariamente inviato da Dinho

Questa dose di carne ti è stata indicata dal veterinario ?
Come quantità mi sembra notevole, considerando anche i crocchi a disposizione (per evitare carenze, immagino).

Considera che da Alepuffola ci sono 5 gatti.
600 gr. diviso 5 fa 120. Più una quantità di crocchi imprecisata per il resto della giornata.
Non mi sembra una dieta eccessiva.
Tieni anche presente che somministrando al gatto carne cruda o appena scottata, i quantitativi in genere sono minori rispetto al cibo industriale.
Le quantità, poi, dipendono dall'attività che svolge il gatto.
Un gatto che fa una vita sedentaria consuma meno energie di un gatto attivo, e quindi ha bisogno di meno cibo.
Anche per questo, i dosaggi che ti può indicare un vet. sono assolutamente generici: sta a te, alla tua capacità di valutazione, capire e trovare il quantitativo giusto per Dinho (il gatto).
Per darti un'idea, ad Averno (4 anni) do tre bustine da 85 gr. al giorno: tot. 255 gr./giorno, senza crocchi.
E da quando ho tolto i crocchi da mezzo, sta rientrando nel suo peso forma.

Suerte

[Dinho]

Originariamente inviato da leucio

Considera che da Alepuffola ci sono 5 gatti.
600 gr. diviso 5 fa 120. Più una quantità di crocchi imprecisata per il resto della giornata.
Non mi sembra una dieta eccessiva.
(...)
Per darti un'idea, ad Averno (4 anni) do tre bustine da 85 gr. al giorno: tot. 255 gr./giorno, senza crocchi.
E da quando ho tolto i crocchi da mezzo, sta rientrando nel suo peso forma.

Suerte

Beh, se i gatti sono 4o5 i "conti" tornano certamente.
Io pensavo che fosse per uno...

Con Dinho mi sono assestato su porzioni simili: 200gr di umido suddiviso in 3/4 pasti + una porzione di crocchi da 20gr circa.

Di lasciargli i crocchi a disposizione, come fanno molti, non mi azzardo neanche...

[Iska]

L'alimentazione ultra corretta non esiste.
Esiste quella più idonea per un carnivoro obbligato com'è il gatto, cioè quella che idealmente si avvicina il più possibile a ciò che questo piccolo felino mangerebbe in natura.

Ma neppure l'alimentazione di un gatto libero che si procura il cibo cacciando può essere definita ultra corretta, in quanto dipende dalla disponibilità di prede sul territorio (che non è sempre costante), dalla tipologia (un uccellino o un grillo non sono la stessa cosa, né quantitativamente, né qualitativamente) da alcune variabili nutrizionali nella preda (fra un topino giovane fisicamente in forma e uno vecchio e malato c'è una bella differenza) e non ultimo dalle abilità venatorie del gatto stesso.

Se invece con "alimentazione ultra corretta" si vuol fare riferimento alla tipologia di cibi che forniamo ai nostri gatti "di casa" e alla suddivisione dei pasti quotidiani, in questo caso penso che ognuno abbia la sua personale risposta, come del resto si evince dai precedenti interventi.
E tutte le risposte sono valide.

[BobTheCat]

Quella prolina la conoscono benissimo @mayatzolkin