Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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07-06-2018, 01:24 | #1 |
Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Yuri ha la gengivite praticamente da quando l'ho adottato.
Inizialmente era così gravemente anemico che le gengive erano letteralmente bianche come tutte le altre mucose, poi col passar delle settimane l'anemia si è risolta del tutto e il bordo gengivale ha mostrato la tipica colorazione rossa della gengivite, che di certo è una conseguenza del cattivo stato dei denti, sui quali si è accumulato parecchio tartaro; a tutto questo si accompagna un alito super...bleah... Riguardo alla sua età, ben tre veterinari hanno fatto ipotesi agli antipodi, da max 4-5 anni, a senz'altro più di 15 anni. Non conoscendo nulla del suo vissuto, quelli che l'hanno definito molto vecchio si sono basati su alcuni segni tipici, come il pessimo stato di denti, occhi, apparato locomotore; il veterinario che l'ha considerato giovane nonostante apparisse francamente decrepito, ha anche visto il gatto in ambiente casalingo, nonché in alcune foto e filmati. Per sistemare la bocca ci vorrebbe una detartrasi, che però ho escluso, per il motivo che non intendo far sottoporre ad anestesia un gatto del quale è impossibile stabilire con buona approssimazione l'età e soprattutto che presenta certi problemi fisici; il rischio sarebbe troppo alto e non intendo farglielo correre. Non voglio neppure ricorrere a farmaci antinfiammatori e antibiotici, a causa delle pesanti conseguenze che potrebbero avere sul suo organismo. Ho provato col Ribes Pet e alcuni macerati glicerici di ribes, ma non ho notato nessun miglioramento. A furia di cercare ho trovato un prodotto che a detta di alcune recensioni di chi l'ha usato per i gatti sembrerebbe molto efficace e l'ho acquistato; il corriere me l'ha consegnato l'altro ieri: si tratta del "Ribes Forte Fee" della Cemon; anche sul sito del produttore viene consigliato non solo per gli umani, ma anche per cani e gatti; oltre al ribes ho acquistato anche un flacone di argento colloidale. In questi primi 3 giorni gli ho dato solo il ribes (3 gocce diluite in 3 ml di acqua, due volte al giorno). Non ho ancora iniziato con l'argento colloidale, perché vorrei prima vedere se questo tipo di preparazione di ribes funziona veramente, e a dire il vero sembrerebbe di sì: stasera l'estensione dell'arrossamento del bordo gengivale lo vedo decisamente diminuito e anche meno "infuocato"; addirittura l'alito è già molto migliorato; che bello, stanotte quando verrà a mettere la testolina vicino alla mia guancia non dovrò mettermi in apnea! Per l'argento colloidale ho letto qualcosa qui sul forum, ma mi sembra che utenti diversi abbiano utilizzato dosaggi diversi e anche tipi differenti di argento colloidale, da quello acquistato a quello autoprodotto, particellato, ionico, in concentrazioni di 10 o 20 ppm (io ho il 20 ppm). Così stanotte ho scritto al produttore e gli ho chiesto lumi in proposito, perché la mia idea era di darne 5 gocce, ma avevo dei dubbi; sono stati velocissimi, mi hanno risposto già questa mattina che per un gatto di 5 kg vanno bene 4-5 gocce due volte al giorno. Non ho ancora cominciato con l'argento, perché non so se sia meglio usare ribes e argento a giorni alterni, oppure usarli entrambi ogni giorno, voi che ne dite? Avete esperienze in merito? |
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07-06-2018, 11:16 | #2 | ||
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
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A questo punto continuerei col ribes forte, se risolvi è meglio. Alla fine mi pare che l'argento colloidale lo si possa classificare come "antibiotico" e qualche effetto collaterale dovrebbe averlo, come tutti gli antibiotici, o no? Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce ...gatta frettolosibus fecit gattini guerces.. |
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07-06-2018, 11:30 | #3 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Confermo, il ribes forte fee della cemon è più efficace, lo usavo anche per Yuna su indicazione di una veterinaria. Nel nostro caso non mi ha mai detto di interromperlo, quindi non mi farei problemi per un uso continuativo (e insieme ad altro). Per l'argento non saprei, l'avevo comprato per uso esterno ma non ne ho mai testato l'efficacia, però dovrebbe per l'appunto avere funzione antibiotica
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07-06-2018, 13:29 | #4 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Adesso lo voglio provare anche io per il Mister che e’ nella stessa situazione.
Solo che gia’ prende gli oli omega, il nefrorenal, il probinul e l’alopet/restomyl Dovrei vedere dove incastrarlo e se fa interferenza con qualcosa che gia’ do? |
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07-06-2018, 14:50 | #5 | ||||
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
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Ho anche letto che sperimentazioni in vitro avrebbero confermato la capacità dell'argento colloidale di uccidere persino il batterio Yersinia pestis e le spore del Bacillus anthracis; però ecco, per crederci vorrei poter visionare uno studio scientifico serio; non mi bastano i riferimenti a libri di qualche quasi sconosciuto Tizio o Caio. Xiaowei, avevo già letto stamattina il tuo messaggio, grazie, allora vado tranquilla di ribes! Ne ho approfittato per dargli anche le prime 5 gocce di argento. L'unica raccomandazione del produttore è di di somministrarlo a distanza di mezz'ora da farmaci o altre sostanze. Io il ribes lo davo lontano dai pasti, farò così anche per l'argento. Ho deciso di darglielo perché senz'altro la sua bocca è un ricettacolo di microbi, quindi oltre all'azione del ribes contro l'infiammazione, desideravo anche qualcosa di più tosto e specifico contro i batteri. Quote:
Il ribes non dovrebbe fare interferenze, non ho letto nessuna avvertenza in questo senso; invece per l'argento colloidale devi lasciare quella mezz'ora di cui parla il produttore. Io ho comprato l'argento Nutriva di Cabassi & Giuriati; ero incerta tra questo e il Santé Naturels, poi ho scelto il primo perché è confezionato nel flacone di vetro, mentre il Santé ha il flacone di plastica; Santé dice che la plastica è più adatta; sarà anche vero, ma il vetro è il materiale che preferisco in assoluto come contenitore, per la sua igiene e la caratteristica unica di non rilasciare né assorbire alcunché. Comunque qui ci sono molte informazioni utili: https://www.santenaturels.it/content/faq |
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07-06-2018, 18:15 | #6 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Oggi mi sono dedicata con maggior profitto dei giorni scorsi a fare ricerche sul benedetto argento colloidale e sono riuscita a capire parecchio di più riguardo a questa sostanza.
Ho quindi nuovamente contattato il produttore dell'argento che ho acquistato, chiedendo di visionare le caratteristiche analitiche; ora sono in attesa di un riscontro positivo, che francamente non sono sicurissima di ricevere; quando si toccano certi tasti, non si può dare nulla per scontato. Sono anche riuscita a trovare indicazioni di semplicissima esecuzione per capire se l'argento colloidale è a prevalenza particellare oppure ionica; naturalmente ho subito fatto la prova (anzi, l'ho fatta di due tipi) e il risultato con entrambi i sistemi ha indicato prevalenza ionica, ma ovviamente non so in quale percentuale, anche se apparentemente mi sembra abbastanza elevata. Ecco perché sono in (speranzosa) attesa che il produttore mi mostri le analisi. Dopo quello che ho capito oggi, penso proprio che per il mio prossimo acquisto opterò per Santé Naturels (anche se usano i flaconi di plastica...) Ultima Modifica di Malinka; 07-06-2018 at 18:18. |
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07-06-2018, 20:32 | #7 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Oh no io ho appena ordinato in farmacia sia il Ribes Forte Fee che l’argento colloidale che avevi preso tu Malinka
Lo mando indietro e prendo il Sante’? |
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07-06-2018, 21:05 | #8 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Sì, prendi il Santé, che vai sul sicuro, la farmacia non avrà problemi a sostituire il prodotto, non l'hanno di certo già spedito (ma anche l'avessero spedito, cè sempre il diritto di recesso)
Scusaaa! |
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07-06-2018, 21:16 | #9 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Donani mattina cambio subito
Solo sai che non ho capito cosa ti ha fatto cambiare idea? Secondo te sono poco trasperenti? |
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07-06-2018, 22:51 | #10 |
Re: Gengivite, ribes nigrum e argento colloidale
Ho visto che viene chiamato argento colloidale anche quello che non lo è oppure lo è solo parzialmente.
L'argento colloidale propriamente detto deve essere composto in alta percentuale da nanoparticelle di argento, ottenute con un particolare procedimento. Pare invece che la maggior parte dell'argento colloidale in commercio sia argento ionico, impropriamente chiamato colloidale, contenente una percentuale di nanoparticelle molto bassa; è ottenuto per elettrolisi, ma da quel che dice la Santé, assunto per via interna si legherebbe con i cloruri presenti nel corpo, che lo inattiverebbero, rendendone quindi assai scarsa l'efficacia terapeutica. Purtroppo non ho i mezzi per sapere con certezza come stanno le cose; ogni produttore penso che tiri l'acqua al suo mulino, non sono certo autolesionisti. Ho visto che molte persone dicono che il Santé è il migliore, l'ho letto anche qui sul forum. A onor del vero c'è chi invece dice di essersi trovato molto bene con quello ionico. Sto continuando a documentarmi e paradossalmente ora invece di avere le ide più chiare mi sento completamente spiazzata, a starli a sentire, hanno tutti ragione...e adesso, alle ore 22 e passa, sono proprio nel pallone! Ho appena letto sul sito della Santé che fino a pochi decenni fa non si produceva argento colloidale vero, e si usava quello ionico ottenuto per elettrolisi. Però a 'sto punto mi dico: ma se questo benedetto argento ionico era usato con successo in medicina fin dai tempi passati, significava che era efficace, e allora le cose non stanno proprio come dice chi afferma che è quasi nulla la sua efficacia. Ecco perché ora non so più a chi dar retta! Ho letto il rapporto dell'Università Federico II di Napoli che ha testato comparandoli l'argento colloidale e quello ionico e quanto alla tossicità per l'uomo, non mi sembra che l'abbiano esclusa del tutto, come invece dice Santé. E sempre Santé afferma che l'argento ionico può essere tossico. Mah, a 'sto punto non so più cosa pensare... Certo però che visto che quando nanoparticelle di metalli entrano nel nostro corpo, restano per così dire imprigionate per sempre nelle cellule, mi vien da pensare che le nanoparticelle di argento che restano per sempre in corpo non siano poi così salutari. Invece quello ionico, ottenuto per elettrolisi, non contiene o contiene trascurabili quantità di nanoparticelle, quindi dovrebbe essere più sicuro. Purtroppo non sono un chimico, anzi, di chimica ci capisco proprio una cippa! Il Nutriva che ho acquistato io ho provato a metterlo in un contenitore di vetro trasparente; l'argento colloidale vero come quello Santé deve avere un colore giallino chiaro paglierino o appena più intenso se è più concentrato, mentre quello ionico è trasparente come acqua...e quello che ho comprato io in effetti è trasparente. Ho fatto anche un'altra prova: ho messo un dito di liquido nel solito bicchierino trasparente poi ho aggiunto 3 o 4 granuli di sale grosso; se l'argento è ionico, osservando la soluzione contro una luce intensa si presenta nebbiosa, quasi torbida, mentre il vero colloidale resta praticamente trasparente; il mio è diventato come nebbioso, a riconferma che è ionico. Intendo utilizzare di sicuro quello che ho comprato, in fin dei conti se c'è tanta gente che ne ha fatto e che ne fa uso con soddisfazione, un motivo ci dovrà ben essere! Intanto al pomeriggio l'ho dato nuovamente a Yuri, poi dopo cena l'ho visto in terrazzo, sdraiato beatamente e mi sono inginocchiata davanti a lui, gli ho aperto la bocca e...ho annusato profondamente proprio in bocca e...ho sentito...pochissimo odore...molto meno della puzzetta comunque sopportabile di questa notte! Il che mi fa pensare che stia già funzionando; d'altra parte dicono che i batteri vengono uccisi in poche decine di minuti, quindi... Alla luce di questo recentissimo esperimento nella bocca di Yuri, ti direi per questa volta di prendere quello che hai già ordinato, tanto come hai scritto, fino a domani non puoi far nulla, hai solo un po' di ore per pensarci su. per la volta successiva avrai tinvece utto il tempo per decidere. Certo arrivasse qui qualcuno che l'ha già usato e potesse darci informazioni e metterci al corrente di successi e insuccessi, sarebbe proprio bello! |
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