Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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23-10-2017, 00:27 | #1 |
Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Klimt ha sempre preferito stare fuori anziché a casa e solitamente stava a casa da ora di pranzo fino alle 5 del pomeriggio per dormire, poi usciva di nuovo e tornava la sera per dormire in casa durante la notte. Molte volte quando non poteva uscire subito per il brutto tempo o altri motivi si lamentava un po', ma poi se ne faceva una ragione e si calmava. Adesso però le cose sono cambiate. Sta sempre fuori, a stento torna per mangiare, è appena a torna a casa e finisce di mangiare comincia a lamentarsi come un disperato se vede la porta del terrazzo chiuso. La notte è diventata un incubo. Mongola sempre peggio di una gatta in calore, graffia le porte, cerca di aprire le finestre e io e la mia famiglia non riusciamo più a dormire. Quelle poche ore che passa in casa durante la giornata le trascorre lamentandosi.. Cosa devo fare? Il problema è soprattutto la notte... Lui è sempre stato abituato a dormire in casa la notte quindi non capisco perché improvvisamente inizi a disperarsi per TUTTA la notte.. Tra l'altro alle 5 del mattino mia mamma si alza e lo fa uscire nuovamente, quindi alla fine sta poco tempo in casa persino la notte. Che devo fare? Ha cominciato a fare più o meno così appena è finita l'estate e questi lamenti credo si siano intensificati di più un po' di tempo dopo l'arrivo di nebbia. Però la notte lei non lo disturba, quindi non capisco quale sia il problema. Non riusciamo a chiudere occhio e mia madre non fa che lamentarsi di nuovo di lui è soprattutto a prendersela con me. Come posso fare a farlo calmare? Molti mi dicono che devo abituarlo a stare in casa la sera, ma è da quando è nato che trascorre la sera in casa quindi la sua abitudine in teoria è già quella.
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23-10-2017, 10:09 | #2 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Ciao Leny, sei di fronte alla presa di coscienza di due situazioni problematiche, la prima consiste nel fatto che un altro gatto turba l'equilibrio preesistente delle abitudini del micio residente anche se vanno d'accordo, e la seconda consiste nel concetto di sicurezza col quale ci confrontiamo quando capiamo che un micio ha necessità di avere una vita da gatto, al di fuori delle mura domestiche, il che secondo noi è inconcepibile.
Possiamo trovare una mediazione tra le sue esigenze e le nostre senza arrecare danno e conseguenti disturbi comportamentali del micio? Secondo me sì Contrariamente al nostro concetto di notte che per noi rappresenta il buio, l'incertezza, il pericolo per tutto quello che non vediamo, molti di noi da piccoli hanno paura del buio! Invece la notte per loro è il momento più sicuro non solo perché ci vedono bene ma anche perché non ci sono pericoli artificiali, per lo meno sono molto pochi rispetto al giorno, quali ad es macchine e persone che non li accettano, ma in caso ci sono pericoli che un gatto è in grado di affrontare perché appartenenti alla sua natura. Certo, dobbiamo entrare nell'ottica di un felino ed abbandonare il nostro punto di vista: il giorno è più pericoloso della notte, inoltre se stanno fuori di notte non ne abbiamo il controllo perché contrariamente a loro noi abbiamo abitudini diurne Le sue abitudini cambiano perché, come per noi, non sono statiche, perenni. Il comportamento cambia in modo non prevedibile ma interpretabile Buona riflessione Leny, spero di esserti stata utile "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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23-10-2017, 12:28 | #3 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
ciao, i nostri gatti escono, quindi non vedo come problema in sé l'uscire... però sicuramente il voler uscire a tutti i costi denota un problema, ovvero che non si sente a suo agio in casa in questo momento.
potrei sbagliarmi ma io avverto una discreta quantità di ansia in generale nei tuoi post, quindi immagino anche nel quotidiano, sia da parte dei tuoi sia da parte tua. aggiungiamo nebbia, la sua presenza, i suoi bisogni, le attenzioni che per forza le dedicate... se klimt è appena un po' sensibile a queste cose, non mi stupisce che cerchi spazio fuori casa in questo periodo di adattamento, e tutto il conflitto e la tensione che si creano nell'impedirglielo lo stressa ulteriormente. il nostro Ludovico fa esattamente la stessa cosa, nei periodi in cui siamo stressati o quando entrano nuovi gatti in casa, passa anche settimane intere senza entrare (entra, gironzola insofferente e chiede di uscire. oppure entra, piscia dove non dovrebbe, ed esce. o peggio, entra solo per picchiare i gatti vecchi - e viene quindi gentilmente riaccompagnato fuori: non lo sgridiamo mai per non peggiorare il suo stato d'animo, e quando se la prende con gatti sani lascio che se la vedano loro, però non posso tollerare che aggredisca un gatto di 20 anni epilettico sordo e praticamente cieco che manco lo vede arrivare). lui ad un anno dall'ultima adozione si è rasserenato, dorme di nuovo sul letto con noi, ed è molto meno aggressivo. ma ci è voluta tanta di quella pazienza.... io sono convinta che anche per Klimt sia un periodo, e quando troverà una nuova stabilità potrebbe non avvertire più il bisogno di uscire a tutte le ore, ma solo il tempo lo dirà. la strategia da adottare non può prescindere da un ambiente sereno, molte attenzioni per lui ma senza assillarlo, una grande pazienza. valuta tu come conciliare i suoi bisogni e la convivenza con te e con i tuoi... Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia Ultima Modifica di linguadigatto; 23-10-2017 at 12:31. |
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23-10-2017, 12:59 | #4 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Hai ragione linguadigatto, l'ansia percepita in casa da Klimt è sicuramente un fattore molto importante, neppure a noi piace stare in casa se l'aria non è tranquilla, infatti usciamo e ci facciamo un giro. Per lui probabilmente vale la stessa sensazione
le importanti e doverose attenzioni per Nebbia sono un ultriore fattore, che però è inevitabile tua madre è nervosa e se la prende con te, e ne senti il peso Il fatto che desideri uscire, anche di notte, è la sua risposta, è il suo metodo per risolvere il problema "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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23-10-2017, 13:28 | #5 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Un po' Klimt si comporta come Arturo, che pur essendo un sacro di Birmania DOCG a stento ne ha le caratteristiche comprtamentali. E' mite di carattere ed anche coccolone, ma finisce lì, per tutto il resto sembra un teppista nato e cresciuto in strada. Detesta stare chiuso in casa, fosse per lui ci starebbe appena di passaggio per dare una mangiucchiatina dieci minuti al giorno al massimo. Visto e considerato che appena esce si allontana, e ogni giorno sempre di più, si va a cacciare in boschetti, bassa vegetazione, brughiere e dove risiede lui ci sono volpi, martore, donnole, faine, pojane, falchetti ed una miriade di altri nemici naturali di cui lui NON conosce nemmeno minimamente le potenzialità si cerca di contenere la sua esuberanza lasciandolo fuori qualche ora al mattino meglio se sotto sorveglianza e poi possibilmente basta. Apriti cielo, lui miagola disperato, s'inviperisce, cerca e ricerca di continuo il modo di evadere... ma basta non dargli troppo retta ed ad un certo punto se ne fa una ragione e si mette calmo.
Per me può stare a sgolarsi per ore, io se non voglio che esca per andarsene chissà dove a cercare chissà cosa a qualunque ra del giorno e della notte semplicemente non gli apro le porte. Ecco, la strategia potrebbe essere questa che adottiamo noi con Arturo. Se no il rischi che si ripeta la storia di Oreo, probabilmente la più triste delle tante che si sono lette in questo sventurato 2017...meglio un minimo di intransigenza prima che dover andare a piangere dopo, quando non c'è più niente da fare. |
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31-10-2017, 18:31 | #6 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Quando portavo tigro fuori con la pettorina voleva sempre uscire, era diventata un ossessione,piageva sempre....
Non ne potevamo più! Poi ho smesso di farlo uscire, all inizio piageva, ma poi non gliene fregato più niente, soprattutto avendo giochi nuovi e diversi stimoli in casa,giocavamo anche 6 ore al giorno... Poi è arrivata minnie e le cose son migliorate, giocano insieme e io ho più tempo per me. Penso che conosci già il mio consiglio, poi ognuno fa ciò che vuole, ma io non potevo permettere che un gatto già malato potesse peggiorare, il mondo fuori per loro è un pericolo... Poi sinceramente lo portavo fuori 2/3 volte al giorno, e non avevo voglia (e neanche lui) di lavarlo così spesso, anzi visto che sta solo in casa non lo lavo mai... Cioè se per esempio klimt torna in casa alle 23/24 di notte tu hai voglia di lavarlo?!?!?! Io sinceramente a quell ora non mi ci metterei mai... è il brutto di avere gatti che entrano ed escono Sara,Tigro-giò e Minnie |
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31-10-2017, 21:02 | #7 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
premesso che non ho nulla in contrario ai gatti che non escono e anzi, sono favorevole se le condizioni non sono più che favorevoli alle uscite... perchè lavare il gatto quando rientra? si sporcava così tanto?
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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01-11-2017, 08:04 | #8 | |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Quote:
Cioè lui quando rientrava voleva venire sotto le coperte, sul divano , o anche sul pavimento... ma non mi sembrava tanto igienico! Anche io se sto nel giardino appena torno in casa faccio una doccia e cambio i vestiti, mai e poi mai andrei sotto le coperte sporca, e come me, nessun altro. Quindi l unica chanse era quella di lavarlo ogni volta, stressante x lui e x me (Non prendete a male le mie parole, tigro e minnie, che stanno solo in casa, vanno ovunque e a me non da il minimo fastidio) Sara,Tigro-giò e Minnie |
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01-11-2017, 09:55 | #9 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Anche i miei tornano sporchi si rotolano nella terra , ora poi che è molto secco... sono polverosi di più, ma non si lascerebbero mai lavare passo uno straccio di microfibra spazzolo e passo asciugamano bagnato e strizzato con acqua e aceto di mele, pelo e contropelo poi asciutto.
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31-10-2017, 21:38 | #10 |
Re: Non vuole più stare a casa e noi non ce la facciamo più
Io non ho mai pensato di lavare i miei gatti quando uscivano e stavano fuori anche di notte.
Al massimo se pioveva li asciugavo con una salvietta, se rientravano inzuppati. Ho avuto la mia prima gatta che era abituata a uscire con la pettorina. Non chiedeva mai di uscire, però come vedeva che prendevo la "sua" borsa di paglia e la mettevo sulla sedia, ci saltava dentro senza farselo dire e si faceva mettere la pettorina; sapeva che saremmo andate nell'orto, che era lontano da casa; ci passavamo ore ed ore, io curavo le piante e lei si divertiva sul prato, cacciava insetti e uccellini e si arrampicava sugli alberi. |
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