Adozione gatto guarito da FIP

[Anna911]

Ciao a tutti,
i miei genitori hanno avuto il "colpo di fulmine" per uno stupendo tigrato di 1 anno che si trova in gattile da diversi mesi e non trova adozione.
Mi mostrano l’annuncio e scopro il perché:è un gatto guarito da sospetta FIP secca.
Noi non abbiamo esperienza con la FIP, sappiamo solo che è una brutta bestia.
Contattiamo la volontaria che se ne occupa: ci dice che il micio è stato trovato in strada in fin di vita.Non hanno la certezza fosse FIP perché indiagnosticabile se non post mortem,ma hanno buone ragioni per pensare lo fosse:
-positività al covid felino (ma mi ha spiegato che la maggior parte dei gatti lo sono)
-il gatto ha reagito bene alla terapia sperimentale per FIP,quindi presumibilmente si trattava proprio di FIP (a seguito della terapia i valori si sono normalizzati e il gatto ha iniziato a stare meglio)
Il gatto non ha riportato danni permanenti: inizialmente aveva giusto qualche problema di deambulazione ma con la terapia è rientrato tutto.
Mi spiega che ora il gatto sta bene, negativo a tutti i test.Mi ha mandato dei video ed effettivamente il gatto appare sano, vivace e molto coccolone.
Ci ha spiegato che sul futuro, e un possibile ripresentarsi della malattia, non possono essere fatte previsioni.

Detto ciò: i miei genitori mi chiedono consiglio e io sono combattuta.Vengono da un periodo di doloroso lutto per la perdita del precedente micio dopo lunga malattia.Per mesi hanno rifiutato l’idea di una nuova adozione per paura di soffrire ancora.
Mi verrebbe quindi da sconsigliargli un adozione in cui già in partenza c’è l’ombra di una brutta malattia.
D’altro canto avrei voglia d’incoraggiarli, in fondo neanche per il gatto piu’ sano del mondo avremmo una garanzia di salute.E i miei potrebbero garantirgli un’adozione da figlio unico con tutte le attenzioni e le premure possibili.
La volontaria ci ha rassicurati sul fatto che il gatto al momento è sano,che una buona qualità di vita in appartamento abbasserebbe le possibilità di ricaduta.Che si tratterebbe di un’adozione normalissima e sarebbero solo da seguire alcune accortezze in piu’ rispetto ad un qualsiasi gatto senza questa problematica:
-non vaccinarlo (né ora né mai)
-monitorare i valori ogni tot mesi

Ci siamo presi alcuni giorni per riflettere, mi rivolgo a voi per chiedere se avete esperienze con gatti guariti da FIP in tenera età.Qualsiasi consiglio o considerazione abbiate da darmi sarà prezioso.
Grazie mille 🙏

[Migiap]

Mi dispiace non poterti aiutare, non ho mai avuto esperienze con gatti guariti da FIP. Ti dico però che tutti (tranne uno) i gatti che ho o ho avuto sono trovatelli che ho tenuto perché affetti da qualche malattia o qualche handicap.
Capisco il tuo timore, valuta però che anche un gatto sanissimo prima o poi si ammalerà.

[alepuffola]

Ciao Anna,
chiedi di gatti guariti da Fip...che è molto di più che una brutta bestia. Forse di peggio c'è solo la rabbia.
la ragione del perchè la diagnosi di peritonite infettiva può farsi post mortem è vera ed è dovuta anche al fatto che fino a un paio d'anni fa, anche meno,nessun gatto era mai sopravvissuto alla peritonite felina, la mortalità era del 100% a massimo tre mesi dai primi sintomi, se era FIP.
Di fatto, una prova che in realtà non fosse Fip ma ammalato di qualcos'altro era che il gatto sopravvivesse alla moltitudine di sintomi in comune con molte altre patologie.
Da un paio d'anni a quanto pare è stato trovato finalmente un antivirale, se non erro un antivirale modificato la cui base era uno degli antivirali messi a punto contro il Covid-19, poi giudicato non abbastanza efficace sul covid ma che si è scoperto funzionare sul FCoV mutato che causa la FIP, e finalmente in grado di porre fine a quell'incubo senza fine.
Quindi, a mia conoscenza quel gattino è uno dei primissimi miracolati. Però a quanto so la cura è costosissima, roba da migliaia di euro. Avevo sentito però più volte proprio la notizia che in un gattile c'era stata la guarigione di un gatto con sintomi conclamati di peritonite, ma era un gatto adulto comunque.