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Gattili e colonie Richieste d'aiuto, suggerimenti e consigli su gattili e colonie.

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Vecchio 14-09-2024, 23:09   #1
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serendipity
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Paese: Napoli
Regione: Campania
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Predefinito Parvovirus

Buonasera,
volevo un consiglio da chi ha già avuto a che fare con questo mostro.
Premetto che ho 6 gatti a casa (5 anziane e 1 adulto), mi occupo inoltre di una colonia di 60 gatti.
A maggio è arrivato il virus in colonia (tra l'altro vi chiedo, se non è arrivato nessun altro gatto e ad occuparmene sono solo io, come può essere arrivato?!), sono stati mesi terribili sia economicamente che psicologicamente, ci sono stati morti, ricoverati, dispersi (una dispersa da dove era stata ricoverata... quindi anche lo stress di farmi ogni giorno 30 km per andare a cercarla, ma questa è un'altra storia). Ora la situazione pare essere finalmente calmata già da un mesetto (tranne per un pò di diarrea qui e lì che continuo a vedere).
Ogni giorno da maggio quando torno a casa butto tutti i panni in lavatrice separata, uso scarpe solo per andare in colonia, mi faccio doccia e shampoo ma ho sempre paura di portare qualcosa a casa perchè so che il virus persiste nell'ambiente per un anno. Ogni giorno impiego 2 ore per lavare e asciugare i capelli (si ho i capelli tipo cugino itt e non se ne parla di tagliarli e immaginate il piacere questa estate di stare con il phon acceso con questo caldo) e la domenica non avendo dove passare la giornata se non a casa, ne faccio più di uno poichè vado almeno 2 volte al giorno in colonia. Insomma sta diventando pesante.
So che il virus persiste per un anno, ma questo vale solo per i luoghi al chiuso o anche in casi come questo in cui i mici sono per strada? Posso effettivamente ancora portare il virus a casa? Come fanno i veterinari quando arriva un caso di parvo? Si, so che ci sono le stanze per gli infetti, ma la visita iniziale prima di capire cosa sia, la fanno comunque in sala visita ...
Chi ci è passato come avete gestito la cosa? E come può essere arrivato il virus, voglio dire, il primo che lo ha preso, da chi lo ha preso??

grazie a chi risponderà...
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Vecchio 15-09-2024, 00:26   #2
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Redmaine
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Predefinito Re: Parvovirus

ciao,
mi spiace ma il mio supporto sarà irrisorio per mancanza d'esperienza.
Posso dirti però che spesso un virus è messo in difficoltà da una buona condizione immunitaria.
Quindi oltre a tutte le cose di buon senso, come usare la candeggina nei pavimenti, areare e fare asciugare perfettamente prima di fare entrare i gatti. Sarebbe d'aiuto fare difendere i mici usando le LORO armi.
Occorre ricordare che lo ZINCO sta al sistema immunitario come il Ferro stà all'eritropoiesi.
Oltre allo Zn ci sono molte altre sostanze nei prodotti per rafforzare il sistema immunitario dei gatti.

Però è anche vero che nella tua condizione mentre per la candeggina non spendi quasi nulla per una integrazione immunitaria spenderesti un botto visto il numero dei gatti.
Allora potresti controllare in rete le componenti di questi prodotti per gatti, quindi al posto di svenarti acquistando i prodotti, visto che agisci su larga scala, potresti acquistare i corrispettivi per uso umano che costano molto molto meno, poi fare le dosi e somministrare ai molti gatti di cui parli.
Per farti un es. 90 compresse di Zn da 15mg l'una le trovi a 5 euro.
Anche per la lattoferrina per uso umano spenderesti molto meno che acquistare prodotti per gatti.
Quindi ti suggerisco di armarti di calcolatrice e facendo riferimento ad un integratore per il sistema immunitario per gatti, agire con i prezzi più umani per umani, ricostruendo in qualche modo il prodotto nato per felini.
Buona cosa sarebbe scegliere tra quelli che non contengono zuccheri o altri veleni per i mici, che talora compaiono come eccipienti nella composizione del prodotto.


Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli
Dopo 100aa di pratica hai la patente di Buon Gattofilo La mutua fortuna è convivere, la loro iella è vivere con noi inetti
Redmaine non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 01-10-2024, 12:38   #3
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serendipity
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Predefinito Re: Parvovirus

Quote:
Originariamente inviato da Redmaine Visualizza Messaggio
ciao,
mi spiace ma il mio supporto sarà irrisorio per mancanza d'esperienza.
Posso dirti però che spesso un virus è messo in difficoltà da una buona condizione immunitaria.
Quindi oltre a tutte le cose di buon senso, come usare la candeggina nei pavimenti, areare e fare asciugare perfettamente prima di fare entrare i gatti. Sarebbe d'aiuto fare difendere i mici usando le LORO armi.
Occorre ricordare che lo ZINCO sta al sistema immunitario come il Ferro stà all'eritropoiesi.
Oltre allo Zn ci sono molte altre sostanze nei prodotti per rafforzare il sistema immunitario dei gatti.

Però è anche vero che nella tua condizione mentre per la candeggina non spendi quasi nulla per una integrazione immunitaria spenderesti un botto visto il numero dei gatti.
Allora potresti controllare in rete le componenti di questi prodotti per gatti, quindi al posto di svenarti acquistando i prodotti, visto che agisci su larga scala, potresti acquistare i corrispettivi per uso umano che costano molto molto meno, poi fare le dosi e somministrare ai molti gatti di cui parli.
Per farti un es. 90 compresse di Zn da 15mg l'una le trovi a 5 euro.
Anche per la lattoferrina per uso umano spenderesti molto meno che acquistare prodotti per gatti.
Quindi ti suggerisco di armarti di calcolatrice e facendo riferimento ad un integratore per il sistema immunitario per gatti, agire con i prezzi più umani per umani, ricostruendo in qualche modo il prodotto nato per felini.
Buona cosa sarebbe scegliere tra quelli che non contengono zuccheri o altri veleni per i mici, che talora compaiono come eccipienti nella composizione del prodotto.

Ciao Redmain, ho letto i tuoi messaggi e quelli degli altri utenti già giorni e giorni fa ma non sono riuscita a rispondervi prima, perdonatemi. So che l'unica cosa che può aiutare a disinfettare da parvovirus è la candeggina, ma purtroppo sono randagi di colonia, vivono per strada, tra l'altro in un territorio davvero molto molto vasto, quindi non posso in alcun modo buttare candeggina per strada. Ho somminstrato in questi mesi vitamine a tutti, non avevo pensato allo zinco che mai nessuno mi ha consigliato. Tuttavia forse sono stata poco chiara nella mia richiesta di aiuto, attualmente non temo tanto per i gatti della colonia (vivono tutti in stretto contatto, mangiano dalle stesse ciotole e il virus ha un'altissima trasmettibilità, dunque sono convinta che essendo passati 4 mesi, ormai lo abbiano già avuto tutti e che quindi posso star tranquilla del fatto che abbiano tutti passato il peggio). La mia paura resta quella di portare il virus a casa, leggo sempre che gli ambienti restano infetti per più di un anno, che si evitano adozioni o nuovi inserimenti per un anno perchè resta l'infezione e quindi temo di poter essere veicolo di infezione a casa. Chiedevo se però fosse effettivamente così in quanto, se così fosse, mi chiedevo come possono i veterinari ospitare ogni giorno nuovi pazienti se dopo il passaggio di un gatto con parvo l'ambiente resta infetto per un anno?
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Vecchio 15-09-2024, 01:56   #4
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Iska
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Predefinito Re: Parvovirus

Ciao Serendipity, mi spiace di non poterti essere d'aiuto; non ho mai avuto a che fare con questa malattia.
Ti sei chiesta come abbia fatto il virus a giungere in colonia, dal momento che non ci sono stati nuovi arrivi.
Riferendoti alla colonia, hai detto che i mici sono per strada, quindi, se ho ben inteso, non sono confinati in un recinto che impedisce loro di uscire.
Se fosse così, sarebbe bastato che anche un solo gatto si fosse allontanato dalla colonia e si fosse infettato venendo a contatto con un gatto estraneo, non necessariamente con la malattia conclamata e neppure in incubazione; avrebbe potuto essere un gatto che ha contratto il virus in forma asintomatica ed è guarito oppure si sarebbe potuto trattare di un portatore sano.


Iska la rossa dagli occhi di luna
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Vecchio 01-10-2024, 12:52   #5
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serendipity
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Predefinito Re: Parvovirus

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Ciao Serendipity, mi spiace di non poterti essere d'aiuto; non ho mai avuto a che fare con questa malattia.
Ti sei chiesta come abbia fatto il virus a giungere in colonia, dal momento che non ci sono stati nuovi arrivi.
Riferendoti alla colonia, hai detto che i mici sono per strada, quindi, se ho ben inteso, non sono confinati in un recinto che impedisce loro di uscire.
Se fosse così, sarebbe bastato che anche un solo gatto si fosse allontanato dalla colonia e si fosse infettato venendo a contatto con un gatto estraneo, non necessariamente con la malattia conclamata e neppure in incubazione; avrebbe potuto essere un gatto che ha contratto il virus in forma asintomatica ed è guarito oppure si sarebbe potuto trattare di un portatore sano.
Ciao Iska, scusami, vi ho lette subito ma non sono riuscita a rispondervi prima, causa anche un nuovo altro problema subentrato (se avete esperienza con ipertrofia, vi prego leggete il mio nuovo post).
Rispondo alle tue domande, si, i mici vivono in strada ma sono all'interno di un parco privato molto molto grande, addirittura su più piani, con scale, salite discese ecc.. i mici sono tutti abbastanza abitudinari (anche perchè circa 45 di 60 sono sterilizzati), ogni micio so esattamente dove trovarlo perchè ha la sua parte di territorio e mai si sposta da lì. Per questo motivo escludo (o almeno credo) l'idea che qualcuno possa uscire, anche perchè, una volta usciti dal parco si ritroverebbero su una strada statale ad alto scorrimento dove (per fortuna) difficilmente incontrerebbero altri mici. Ovviamente non posso avere certezza assoluta che non escano, però diciamo che in tanti anni non mi è capitato di vederli fuori, da qui la mia incredulità su dove abbiano potuto prendere il virus e se esistono altri modi per prenderlo (esempio l'influenza noi la prendiamo anche semplicemente prendendo freddo e non necessariamente perchè qualcuno ci abbia infettato).
Per rispondere all'altra domanda su come vada, per fortuna dopo ormai 4 mesi e dopo morti e ricoverati come raccontavo, la situazione pare essere finalmente stabile. Il virus ha un'altissima e velocissima percentuale di trasmettibilità quindi diciamo che sono sicura al 99,99% che ormai lo abbiano già beccato tutti (indipendentemente se con sintomi o meno) e che quindi ormai posso stare "tranquilla" per loro. La mia ansia resta riguardante i miei di casa dove ho tra l'altro una micia che sta già molto male per altre questioni. Leggo sempre che è un virus tremendo che fa strage (in effetti lo è stato), che gli ambienti restano infetti ed altamente contagiosi per un anno e che possiamo essere noi in primis veicolo di infezione. Sono però veramente stanca (fisicamente parlando!) tra il lavoro, la micia con problemi a casa, problemi familiari, il curare comunque i 60 mici e l'arrivo del freddo, di fare 2 docce e shampoo al giorno, di dividere i vestiti "potenzialmente infetti", con mille lavatrici da fare. Chiedevo quindi se qualcuno sapesse, fino a che punto fosse davvero così necessario fare tutto questo, vivere con l'ansia e quanto sia effettivamente probabile, in quanto appunto come dicevamo, se porti un gatto infetto dal vet, lui si limita a passare uno scottex, dunque non sarebbero poi tutti morti o infettati i gatti passati dopo?? Temo di crollare da un momento all'altro tra la stanchezza e lo stress emotivo e vorrei (se possibile) alleggerirmi di qualcosa, quindi se non veramente necessario sterilizzare ancora tutto dopo tanto tempo, mi farebbe piacere

Ultima Modifica di serendipity; 01-10-2024 at 12:56.
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Vecchio 15-09-2024, 16:34   #6
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Migiap
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Predefinito Re: Parvovirus

Innanzitutto complimenti per quello che fai Serendipity ! Non deve essere facile :/
Nove anni fa trovai un gattino all'apparenza sano che, dopo qualche giorno, iniziò a mostrare i sintomi di questa malattia orribile (e anche di un'altra). All'epoca non facemmo analisi del sangue per cercare conferma, non ce ne fu neanche la possibilità, ma i sintomi erano quelli. E' sopravvissuto, ha un handicap motorio, è tutt'ora con me.
Ricordo che lavavamo a terra con la candeggina nel bagno in cui era confinato, cambiavamo le pantofole. In casa ci stavano altri gatti adulti, vaccinati, ma comunque la preoccupazione ci stava ugualmente.
Ancora oggi sono terrorizzata da quella malattia.
Migiap non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 01-10-2024, 13:02   #7
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serendipity
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Predefinito Re: Parvovirus

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Innanzitutto complimenti per quello che fai Serendipity ! Non deve essere facile :/
Nove anni fa trovai un gattino all'apparenza sano che, dopo qualche giorno, iniziò a mostrare i sintomi di questa malattia orribile (e anche di un'altra). All'epoca non facemmo analisi del sangue per cercare conferma, non ce ne fu neanche la possibilità, ma i sintomi erano quelli. E' sopravvissuto, ha un handicap motorio, è tutt'ora con me.
Ricordo che lavavamo a terra con la candeggina nel bagno in cui era confinato, cambiavamo le pantofole. In casa ci stavano altri gatti adulti, vaccinati, ma comunque la preoccupazione ci stava ugualmente.
Ancora oggi sono terrorizzata da quella malattia.

Ti ringrazio per le belle parole. I gatti da sempre mi danno tutto l'amore e la felicità di questo mondo ma è stato ed è un anno veramente difficile. Non è facile trovare il tempo di curare 60 gatti, nè lo è trovare soldi per sfamarli e curarli. Inoltre ne ho altri 6 a casa e aggiungi lavoro, problrmi familiari... a volte mi sembra di diventare pazza.
So che in alcuni casi il virus può lasciare handicap vari... non cammina bene? Per il resto come sta?
So che solo la candeggina aiuta a far morire il virus, il problema è che i 60 mici vivono in colonia da randagi, per strada, in un parco molto grande e dunque non posso buttare candeggina per strada. E purtroppo non posso farlo neanche a casa per proteggere i miei in quanto ho il parquet.
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Vecchio 22-09-2024, 18:12   #8
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carlina62
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Predefinito Re: Parvovirus

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Come fanno i veterinari quando arriva un caso di parvo? Si, so che ci sono le stanze per gli infetti, ma la visita iniziale prima di capire cosa sia, la fanno comunque in sala visita ...
me lo chiedo sempre anch'io, basterà la passata di alcol che danno sul lettino per scongiurare un eventuale contagio da un animale infetto passato di lì?

sono sempre terrorizzata quando devo andarci...
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Vecchio 22-09-2024, 18:19   #9
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Redmaine
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Predefinito Re: Parvovirus

non consideriamo l'alcol come disinfettante perchè non lo è. CH3CH2OH (alcol etilico)
dinfettanti sono altri,
clorexidina, amuchina (intesa come Ipoclorito di Sodio), iodopovidone, ecc...
non adoperate mai l'alcol se avete intenzione di disinfettare.


Graffi? prima li rendo poi ti cerco per darteli
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Ultima Modifica di Redmaine; 22-09-2024 at 18:23.
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Vecchio 22-09-2024, 19:27   #10
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carlina62
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Predefinito Re: Parvovirus

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non consideriamo l'alcol come disinfettante perchè non lo è. CH3CH2OH (alcol etilico)
dinfettanti sono altri,
clorexidina, amuchina (intesa come Ipoclorito di Sodio), iodopovidone, ecc...
non adoperate mai l'alcol se avete intenzione di disinfettare.
ecco, anche peggio, visto che il massimo che ho visto fare è stato appunto dare una passata di alcol, quando anche non fare proprio niente...
carlina62 non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
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