Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
|
15-08-2016, 23:50 | #1 |
meglio solo o accompagnato?
Meglio avere un solo gatto o più d'uno per farli stare in compagnia?
|
|
16-08-2016, 00:42 | #2 |
Re: meglio solo o accompagnato?
Accompagnato!!!!!! Assolutamente accompagnato!!! Io ho avuto un gatto solo per cinque mesi dopodiché ho deciso di prendergli un amichetto e adesso vanno alla grande e io sono felice della mia scelta
"τέτλαθι δη, κραδίη, και κύντερον άλλο ποτ' έτλης." |
|
16-08-2016, 01:44 | #3 |
Re: meglio solo o accompagnato?
Accompagnato! Sono più felici, motivati ed emotivamente stabili.
Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
|
16-08-2016, 10:47 | #4 |
Re: meglio solo o accompagnato?
Ma i gatti che non vivono con altri gatti forse si legano di più al padrone, o no?
Ditemi voi che avete l'esperienza di più gatti che vivono insieme... |
|
16-08-2016, 11:11 | #5 | |
Re: meglio solo o accompagnato?
Quote:
non prendiamo gatti per averli "legati" al padrone altrimenti ne resteremo delusi! Loro con noi costruiscono una relazione prettamente individuale.....ognuno ha il suo carattere e si relaziona a modo suo coi diversi componenti della famiglia! io ne ho 3: - LLuvia, gattina ombrosa, è stata per 2 anni gatta unica. legata a noi e alla "sua" casa.... a modo suo: coccole solo su richiesta sua, richiesta, esige rispetto per i suoi spazi, anche a costo di.... soffiare pure a noi! questa è la mia esperienza con una gattina unica, poi dopo 2 anni e un cambio casa è arrivata: - Miccia, gattina pacifica, un trattorino, come la sfiori parte con le fusa.... miagola muta, per cui se sei al pc e non la guardi lei si alza sulle zampe e ti chiama con le zampine. è pigrissima, ma se non dorme o se non sta giocando con abebe (o meglio, se abebe non la sta costringendo a giocare....) la sua occupazione è implorare coccole..... ed infine lui, il MIO gatto, - Abebe: trovato moribondo e denutrito a un mese d'et, è stato torturato con medicine, punture ed aereosol.... e ne è uscito un gatto-cozza. in particolare è legato a me, mi segue come un'ombra chiedendo attenzioni, se faccio lavori in casa è il mio.... aiutante, nel senso che non mi molla mai! Lluvia inizialmente aveva un rapporto quasi morboso col mio compagno, coccolava solo lui.... con gli anni- andiamo verso i 10- e con l'inserimento degli altri 2 ha subito delle trasformazioni, prima di rifiuto verso i fratelli adottivi, poi di quasi tolleranza e addirittura di gioco (sicuramente ne è stimolata, anche se a volte si creano tensioni). anche con noi via via è diventata più tenera e coccolosa, anche se... continua ad essere lei che decide come e quando. Miccia.... ama tutti. le sue sessioni d'impastamento serale sono un must al punto che il mio compagno è stato sorpreso ad accarezzarla.... nel sonno (è irresistibile). ha un bellissimo carattere, un po' subisce la nera, che si impone su di lei (es si fa cedere il passo...), mentre adora il fratello, che la stolkerizza per giocare. Insieme i 2 si alleano a volte contro la nera e la fanno infuriare! Abebe.... il maschietto di casa, gira con l'espressione da duro e ogni tanto prova a spodestare la lluvia, ma.... lei lo rimette a posto. è il più socevole anche con gli estranei, ma un po' ansioso, soprattutto verso di me, tanto che a volte si strappa il pelo sulla schiena. averne più d'uno è un piacere per noi, perchè vederli relazionarsi tra loro è bello, divertente, interessante (anche se dobbiamo stare sempre attenti che nessuno si stressi troppo.... la nostra nera all'inserimento degli alri 2 ha fato un periodo di vera e propria depressione!). per loro non sempre è un piacere (sempre meglio fare inserimenti tra cuccioli), ma alla lunga anche i più timidi o aggressivi, come la nostra lluvia, traggono vantaggio dalla compagnia, che li stimola. un bacio, ba Ultima Modifica di babaferu; 16-08-2016 at 11:13. |
||
16-08-2016, 12:14 | #6 | ||
Re: meglio solo o accompagnato?
Quote:
I gatti che abbiamo preso da piccoli ed accolto con amore nelle nostre case -ne ho tre- non hanno avuto possibilità di scelta, non si sono scelti tra loro e non hanno scelto noi come coinquilini dello stesso territorio. Spesso sono cresciuti in compagnia dei loro simili se non per i primi tre mesi formativi per la trasmissione del patrimonio "culturale" che la loro mamma gli ha trasmesso cioè l'ABC dell'essere gatto per poi affrontare il resto della loro vita. In quei tre mesi avviene gran parte della socializzazione primaria, cioè quella tra i loro simili e vanno d'amore e d'accordo, poi alla maturità sociale (attorno ai due anni circa) quei legami possono modificarsi ed anche spezzarsi e si nota allora la predisposizione di ogni individuo della cucciolata alla tolleranza verso i fratelli. Noi quando li accogliamo non sappiamo come evolverà quella tolleranza quindi non sappiamo se il nostro micio accetterà completamente, in parte, o affatto, il nuovo arrivato ed infatti si fanno gli inserimenti graduali dei secondi mici perché l'appartamento è un territorio limitato per garantire la condivisione della casa tra due o più individui che sono a "socialità facoltativa". La gran parte delle volte gli inserimenti hanno successo sia per la loro gradualità sia perché i gatti mettono in atto delle strategie di adattamento alla nuova situazione, non ultima la facoltà di rilasciare feromoni di familiarità strusciandosi tra loro. Quote:
Un gatto o più di uno poco importa, lui/loro ci chiedono di poter esprimere se stessi ed allora saranno felici con noi, condivideranno tra loro e con noi i momenti che sceglieranno di condividere "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
|||
16-08-2016, 11:54 | #7 |
Re: meglio solo o accompagnato?
Io dico che dipende molto dal carattere dell'animale.
Ci sono gatti, come uno dei miei, che vivrebbero molto meglio come 'figli unici', altri che invece soffrono tanto a stare soli. Yoda, da quando è arrivato Tigro, è rinato. È molto più tranquillo con noi, prima mordeva, si diverte un mondo. Vedi un po' il carattere del tuo micio e decidi. Catullo, Forrest, Nymeria, Koon, Horus, Eden, Yoda, Miele, Tigro, Spartaco: Micini. Liquirizia, Pat: Coniglietti. Bianca: Cagnolona. Gannicus: cricetino. |
|
16-08-2016, 12:33 | #8 |
Re: meglio solo o accompagnato?
Dipende dal gatto; alcuni gatti maltollerano i loro simili, altri si adattano alla convivenza. Il fatto di aver convissuto con altri gattini durante i primi mesi li predispone ad accettare un loro simile, ma non è detto che anche così la convivenza sia tutta rose e fiori fin da subito. Alla fine è una questione di affinità tra i due gatti...
Quella che se i gatti sono più di uno, si attaccano maggiormente al padrone, mi sembra una scemenza e francamente non l'avevo mai sentita. In genere in caso di dubbio, io mi sento di suggerire una soluzione che potrebbe andare a vantaggio di tutti, ovvero prendi un secondo gatto in stallo da un'associazione spiegando che vorresti dare un compagno al tuo micio (che dev'essere tassativamente vaccinato per la Felv), ma che non sai se l'accetterebbe, quindi non puoi optare fin da subito per un'adozione definitiva. Se vanno d'accordo, lo tieni (tanto la pubblicazione dell'appello non è quasi mai immediata quindi hai tempo di valutare come vanno i due gatti assieme); se invece non si piacciono, vorrà dire che l'ospite troverà una nuova famiglia. |
|
16-08-2016, 13:03 | #9 | |
Re: meglio solo o accompagnato?
Quote:
Ma mica sono oggetti! Mica è questione di "soddisfatti o rimborsati" Mica si può andare avanti a prove Mica si può togliere un gatto da dov'è per poi rimetterlo dov'era perché viene scartato Mica si può fare la stessa cosa con altri mici per altre volte Mica è facile per loro trovare una nuova famiglia Mica possiamo sottoporre degli esseri viventi che amiamo a queste altalene di emotività Spero che tu abbia scritto senza pensarci su "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
||
16-08-2016, 13:23 | #10 | |
Re: meglio solo o accompagnato?
Quote:
Lo stallo è, per come lo vedo io, una situazione ibrida che consente ancora un passo indietro, diversamente dall'adozione o dall'acquisto in allevamento. Chiaro che il suggerimento non era di andare avanti finché non trova il gatto giusto, ma, dato che, in base alla mia esperienza nel 90%, dei casi lo stallo finalizzato all'adozione diventa adozione (anche perché la maggiorparte delle resistenze e anche dei motivi per cui la convivenza tra 2 gatti non va a buon fine non sono i gatti in sé, ma le ansie del padrone umano), se uno giustamente ha dei dubbi, non sapendo come potrebbe reagire il suo gatto all'arrivo di uno sconosciuto, meglio che parta con uno stallo temporaneo, precisando che potrebbero esserci dei problemi e quindi quella potrebbe essere solo una permanenza a termine per il gatto ospite, anziché lanciarsi in un'adozione per poi dire "Scusate, mi ero sbagliato, i gatti proprio non vanno d'accordo". Lo trovo più corretto, anche per i volontari. E nel frattempo si offrirebbe una casa ad un micio che prima era in strada. |
||
|
|