3 gattine e... un maggiordomo

[Magda]

Nome: tutte e tre aspettano che qualcuno trovi loro anche un nome più carino di "pussa via gattaccio!"

Età: 4 anni circa

Razza: Europea di cui 2 a pelo lungo, (incrocio con qualche persiano)

Sesso: femmine

Colore: una, (l'unica apelo corto), è tutta nera; le altre due, nere con la pancetta e le zampette bianche

Compatibilità con altri gatti o altri animali: buona/ottima visto che vivono in una piccola colonia, (ne erano 8 ma, grazie ai vigili urbani che se ne sono sbattutti tanto delle direttive comunali in materia di fuochi d'artificio, quanto delle mie 12 telefonate, da Capodanna sono rimaste in 3)

Intero o sterilizzato: sterilizzate

Test fatti: nessuno

Vaccini: temo di no

Adottabile dove: tutta Italia, ma meglio le Marche, (è per una questione di stress delle bestiole)

Si richiede modulo adozione e/o controlli post adozione: Si

Può avere accesso all'esterno: -non so' rispondere perchè non ho ben capito di che si tratti-

Patologie particolari: no, ch'io sappia

Diete: no

Storia: La signora X, si trasferisce dalla Campania alle Marche con tutta la sua numerosa famiglia, gatta inclusa. Alla ricerca di una sistemazione economica, trova in affitto un monolocale/2 ex garage nel mio stesso condominio. Ben presto, però, realizza che un "appartamento" di due camere, cucina e bagno, al pianterreno, è troppo angusto per una famiglia composta da mamma, papà, tre figli, mammà e gatta, così pensa bene di fare un po' di spazio aprendo la porta di casa e cacciare la povera micia.
La bestiola, dapprima spaventatissima, attende giorni e giorni che i padroni la facciano rientrare e non si arrende neppure quando viene presa ripetutamente a calci! Ma la fame e il freddo si fanno sentire, e nell'isolato ci sono altri gatti e un anziano signore che da' da mangiare loro... Così la micetta si allontana di pochi metri, conosce il mio compianto Romeo, (un bell'europeo rosso Garfield dal cuore impavido e generoso), e... resta incinta.
Il momento del parto si avvicina e lei ritenta di tornare in quella che, seppur per poco tempo, è stata la sua casa, ma i primi a cacciarla sono proprio i suoi ex padroncini. La poverina partorisce sul prato, in un angolo del cortile del palazzo di fronte, e partorisce 6 meravigliosi mici, biondi come il papà e neri e bianchi, come lei. Ma in una colonia tanto esigua, popolata da 20 da generazioni di gatti grigi o, al più rossi, i nuovi arrivati danno nell'occhio e la gente comincia a sparlare e puntare il dito sulla famigliola venuta dal lontano Sud... Messa alle strette, la signora decide di riprendersi la gatta e, accompagnata dai figli, al grido di "non la vogliamo più e il veterinario non ce la può ammazzare perchè sta' bene", la scaricano al rifugio dove pochi giorni dopo, lontana dalla sua casa e dai suoi cuccioli, si lascia morire di stenti.
Della cucciolata, sopravvivono soltanto 3: due di questi, verranno fatti misteriosamente sparire, ed una si ritroverà cieca ad un occhio e con le costole completamente fratturate. La piccola, coraggiosissima, ostinata gattina è la mia Stellina. Della prima cucciolata che ha a forse un anno di età, non ne so' molto, ma so' che le resta la mia Isabella, (fatta irrimediabilmente azzoppare), e della seconda, invece, ben sei mici.
Mamma e primogenita trovano rifugio nel mio cortile, da 5 anni la prima e da 7 la seconda, mi riempiono la vita di un amore e di una tenerezza che non ha pari e che mai riuscirò pienamente a ricambiare; gli altri cuccioletti, invece, devono la loro sopravvivenza in parte al vecchio signore, (purtroppo deceduto 4 anni fa), e ad un ragazzo che se ne occupa mooolto saltuariamente. Così saltuariamente che due di loro hanno traslocato in pianta stabile da me. Come vi dicevo, putroppo, da Gennaio, di 8 che ne erano, sono rimaste soltanto le 3 femminucce: avete presente un piumino da cipria?! ecco, due di loro sono due dolcissimi piumini da cipria con gli occhi verdissimi, mentre la terza, (che è quella che se l'è passata peggio e ha un carattere da malleare un po'), è tutta completamente nera con il pelo corto e gli occhi verdi anche lei.
Dipendesse da me, non solo mi priverei del pasto ma anche del letto per darglielo! Ma non è da me che dipende; vivo ancora con i miei con cui nemmeno ho un rapporto "facile", diciamo così, sono disoccupata, per sfamare i miei 4 mi ci manca solo di fare le markette poi le ho provate davvero tutte, vivo in un condominio di delinquenti, (in 4 anni mi hanno SQUARTATO e fatto trovare SGOZZATI i 13 gatti che custodivo nel mio garage, gatti frutto della colonia originale del mio quartiere), che me l'hanno giurata senza mezzi termini e, con il fatto che il ragazzo dell'altro palazzo -causa problemi lavorativi e personali- da' loro da mangiare alla colonia di cui è responsabile solo una volta ogni 3 giorni e se va' bene, fa' sì che le bestiole vengano "a trovarmi", mettendo così in pericolo loro stessi e i 4 sotto la mia custodia.
Perdonate se l'ho fatta lunga, ma a meno di non trovare un'anima pia disposta a darmi un aiuto materiale concreto, (parlo di pappe e cucce NON DI SOLDI), l'unica soluzione fattibile è quella di un'adozione di gruppo: le gattine non possono essere separate.
Ho sentito non so' quante associazioni animaliste e, a parte il fatto che molte sono in mano a gente totalmente incompetente, l'unica proposta che ho ricevuto stata quella di mandarle in qualche rifugio e, scusate tanto, ma siccome gli animali li amo per davvero, oltre a far subire loro la violenza di essere strappate dal loro habitat pure quella di esser rinchiuse in un gattile... NO. Se devono proprio fare una brutta fine, che possano essere almeno libere.
Grazie a chiunque vorrà darmi una mano.