Diagnosi di Fip :-((((( è sul Ponte...

[lady goga]

Non ci credo! Dopo la bruttissima avventura capitata alla mia Goga, morta di Panleucopenia, ora un'altra terribile malattia viene a colpire uno dei miei amatissimi pelosi. Si tratta di JJ, splendido gattone di 7 anni di età. JJ è un maine coon, che è con noi dall'età di due mesi, e fino a Natale era un sanissimo e possente bestione, tutto pappa e nanne, sempre vissuto in casa nostra assieme agli altri tre mici nostri che hanno la sua stessa età. Verso i primi di gennaio, JJ ha iniziato a non star bene: per una settimana ha avuto una leggera forma di diarrea, conservando intatto però il suo appetito e il suo umore, tanto che ho pensato di trattarla con cibo intestinal per alcuni giorni e si è risolta senza fatica. Sembrava che fosse tornato tutto alla normalità, invece, col passare dei giorni, ho notato che sembrava dimagrito: mentre lo spazzolavo, gli sentivo la spina dorsale e le costole, cosa che in lui, gatto possente e massiccio, non era mai successo. In più, col passare dei giorni, si gratta senza sosta e miagola insistentemente, fatti anche questi insoliti per lui. Allarmata da questo, lo porto subito dal veterinario che lo trova un pò dimagrito. Su mia insistenza, gli fa una radiografia total body e da lì viene fuori che ha del liquido in addome. In realtà mi sembrava che avesse un pò l'addome gonfio i giorni precedenti, ma devo dire che in un gatto di 9 chili e a pelo lungo, e che non ama molto essere accarezzato sulla pancia, è difficile notare un gonfiore che magari su un gatto a pelo corto risalterebbe molto di più.
Gli fanno l'ecografia, da dove risulta che a parte i reni un pò ingrossati, non ci sono anomalie, quali masse tumorali o problemi cardiaci, e gli prelevano il liquido dall'addome: dall'aspetto mi dicono si potrebbe trattare di FIP. Cado dalle nuvole, visto che mi pare impossibile che un gatto nato e cresciuto sempre in casa con altri tre che stanno benone, e di già sette anni poi, possa avere la FIP, e attendo i risultati. Questo accadeva sabato scorso. Il lunedì sono tornata dal veterinario a fargli altri esami del sangue, tra cui i marker tumorali e la ricerca del coronavirus, e a svuotargli un pò di liquido dalla pancia. Intanto, negli ultimi quattro giorni, JJ mangia decisamente meno di prima, è un pò giù e non si muove volentieri.
Gli hanno fatto un'inizione di antibiotico come copertura, e ieri dal laboratorio è arrivata la notizia: c'è il coronavirus che, assieme al quadro degli altri esami fatti, non lascierebbe molti dubbi: è FIP. Si sa che la diagnosi di FIP non è mai sicura al 100% se non con l'autopsia, però altre soluzioni non sembrerebbero esserci: è Fip umida, la forma peggiore, come mi hanno detto. Non esisterebbero cure, nemmeno nella clinica di Padova che sembrerebbe all'avanguardia in questo genere di malattie: i cortisonici sembrano non essere di nessuna utilità e persino l'interferone felino, usato con qualche risultato sulle forme secche, ha dato nelle forme essudative, "pessimi risultati"(parole testuali).
L'unica cosa da fare è tenere d'occhio il liquido nell'addome e svuotarlo se si gonfia, e praticargli quelle che chiamano "terapie di supporto". Non mi hanno dato speranza. Ora JJ sembra stabile: deperito sì, pesa 6kg soltanto, mangia meno di prima ma comunque mangia, non è vivacissimo e l'addome sembra non essersi gonfiato ulteriormente.
Io a questo punto non so cosa pensare: un gatto che fino a qualche settimana fa era un toro ora è l'ombra di sè stesso e ha una malattia che nè io nè i veterinari si capacitano come abbia potuto contrarre. Cosa devo fare? Provare l'interferone felino?
Qualcuno sa o ha vissuto qualche caso che si sia risolto positivamente?
Grazie a tutti.