Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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10-09-2015, 12:46 | #1 |
Leccamento compulsivo
Salve a tutti, non so se la sezione è quella giusta, eventualmente vedrò di far spostare la discussione.
Il mio gatto, che a breve compirà due anni, è ormai da qualche mese alle prese con un leccamento compulsivo che gli sta causando diversi e costanti problemi, faccio un po' il riassunto della situazione: a gennaio 2015 abbiamo traslocato, passando da un monolocale di 20 mq (dove il gatto ha vissuto per un anno, dai 4 mesi di vita, quando l'ho preso dal gattile) dove passava 2/3 della giornata da solo (io lavoravo ed ero solo), a casa dei miei genitori, 60 mq tutti a sua disposizione, dove gode 24/7 della compagnia di qualcuno (se la vuole, altrimenti può liberamente starsene per i fatti suoi). Nel periodo iniziale qualche difficoltà con cibo e sonno notturno, ma le ho addebitate alla necessità di abituarsi al nuovo ambiente e stile di vita, in realtà, dopo 9 mesi, credo di poter affermare che qualcosa non gli vada a genio, dato che a marzo si è procurato una ferita con susseguente infezione nella parte interna della zampa posteriore sinistra (curata e guarita), a giugno sembrava che la stessa situazione si stesse ripresentando, ma è rientrata autonomamente, forse a causa del grande caldo di questa estate, non saprei, fatto sta che l'ho tenuto d'occhio e la situazione non si è mai aggravata, per poi scemare gradualmente. L'altro ieri lo vedo zoppicare e scopro che ha uno dei polpastrelli irritato. Al netto di svariate visite dal veterinario (coadiuvato dal dermatologo), analisi negative di tessuti, assenza di funghi e quant'altro, tutte queste situazioni sono state generate dal leccamento compulsivo. Altri dettagli sui "cambiamenti": PRIMA ---> Sempre in casa, che dava su una corte interna, niente balconi, al massimo la finestra aperta d'estate quando ero a casa con lui che si limitava a guardare fuori. DOPO ---> Sempre in casa, ma con balcone che dà su un giardino popolato da cani e gatti, dato che ha provato a buttarsi di sotto abbiamo messo una porta zanzariera e lo facciamo uscire quando c'è qualcuno che può tenerlo d'occhio, anche se solitamente si limita a saltare sul cornicione e sedersi, guardandosi intorno. PRIMA ---> Nessun contatto con altri animali. DOPO ---> I randagi del quartiere bazzicano sotto casa e spesso si fermano per "salutarlo", inoltre abbiamo vissuto attivamente il periodo del calore dato che il "sonoro" si sentiva fin dentro casa, lui è stato sterilizzato, ma indubbiamente in quel periodo mi è sembrato più "agitato", se così si può dire. Io non so davvero che fare, adesso per disinfettarlo dovrò rimettergli il collare elisabettiano, cosa che lo trasforma in uno zombie e mi spezza il cuore, praticamente da quando siamo nella nuova casa ha passato almeno un paio di mesi col collare per via delle varie situazioni descritte, non ce la faccio a vederlo ridotto in quello stato. Vorrei capire cos'è che può stressarlo o renderlo ansioso, ripeto, ha piena libertà di scorazzare come e dove vuole, di giorno e di notte, con l'appetito non ha problemi, giochiamo, viene coccolato come un re, ha il suo tiragraffi ma ovviamente preferisce il divano di mamma (con mio sommo divertimento, devo ammetterlo), non so che pesci pigliare, ho pure provato il feliway per un mese, ma l'impressione è che non sia servito a niente. Avete vissuto esperienze simili? Qualche consiglio? Sembra un incubo, non se ne viene fuori. |
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