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Originariamente inviato da linguadigatto
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Non è una cosa così atroce come può sembrare ad una prima occhiata: riporto quello che c'è scritto sul sito di un allevamento "
Questa pratica di riaffidare gli adulti può dar luogo a critiche e pregiudizi pesanti: chi non ha mai allevato in vita sua, ha la tendenza ad accusare l’allevatore di non amare i suoi gatti e di sfruttarli, abbandonandoli quando non ne ha più bisogno...
...se un allevatore tenesse con sé tutti i gatti che sterilizza (nota mia: quelli a fine carriera riproduttiva, perché capite anche voi che un conto è far partorire una gatta di 3 anni, un conto è farne figliare una di 9)
, avrebbe presto problemi di sovraffollamento i quali, a loro volta, provocherebbero malessere e stress nei gatti mettendo a rischio la loro stessa igiene e salute. Infatti, una delle cause di stress fisico e psicologico più importante nel gatto è proprio la convivenza forzata con un numero di esemplari troppo elevato: l’idea che ai gatti bastino amore e coccole per vivere bene è un autentico luogo comune. I gatti hanno bisogno anche di ampi spazi, di privacy, di attenzioni esclusive, condizioni impossibili da riprodurre in un luogo affollato di altri conspecifici.
È per questo che la scelta di un allevatore di riaffidare gli adulti a famiglie serie in cui i mici possano diventare i veri e incontrastati beniamini di casa, sempre al centro dell’attenzione, è un atto di grande responsabilità da parte dell’allevatore che tiene a mantenere i propri gatti in condizioni psico-fisiche accettabili, oltre che di immane coraggio. Infatti, sempre fermo restando che si possa incappare anche in allevatori poco legati ai propri animali (ahimé la cronaca ce lo racconta spesso), per molti altri rinunciare alla presenza di un micio con cui hanno condiviso parte della vita familiare non è un distacco facile da affrontare."
Insomma, è un po' l'omologo per i gatti di razza dello stallo: uno stallatore non dà via i gatti che ospita presso di sé perché si affeziona poco, anzi, avendola provata sulla mia pelle un paio di volte, posso dirvi che è un'esperienza molto dolorosa (io ho sempre pianto), però se avessi tenuto tutti i gatti che ho ospitato, adesso le befane sarebbero con ogni probabilità più stressate, avrei meno tempo da dedicare loro, dovrei per forza di cose abbassare la qualità delle pappe che do, insomma uno stallatore o un allevatore che non facesse lo sforzo di separarsi dai "suoi" gatti (poi in alcuni casi la parte emotiva prevale e quel gatto non riesci proprio a lasciarlo andare), diventerebbe ben presto uno hoarder (
http://blog.bepuppy.com/hoarder/)