Una vittoria nel silenzio
Vorrei raccontarvi di una battaglia importantissima che ha avuto come teatro il canile municipale di Palermo. I media non ne hanno parlato, la copertura è stata assicurata solo dai social e dai giornali on line.
Due anni fa il comune di Palermo decide che bisogna rifare il canile (e fin qui….) e approva lo stanziamento di una cifra assolutamente esorbitante per una struttura del genere (e lo dico con cognizione, perché il mio comune lo sta facendo, con tutti i crismi); già questo avrebbe dovuto far riflettere. E invece, niente.
Per due anni non succede niente. E anche questo è anomalo, se i soldi ci sono, ma ancora nessuna reazione da parte di chi di dovere. Poi, all’improvviso, l’accelerazione: un’ordinanza comunale assegna 480 euro a chi prende un cane dal canile, senza badare a chi sia e a che fine faccia l’animale. Si fa avanti una nota staffettista, agli onori delle black list per aver portato via cani che si sono “persi” o che ha rivenduto su internet (tutto documentato), vicina alle zoo mafie e alle ecomafie, sempre però uscita indenne dalle inchieste. Dice di volerne prendere 25, ma si presenta con un camioncino in cui al massimo ce ne stanno 10.
A quel punto, i nuovi Vespri Siciliani: le associazioni animaliste bloccano la staffetta, presidiano il canile e impediscono la deportazione degli animali. La polizia, in assetto antisommossa quanto meno fuori luogo, vista la natura del presidio, fa marcia indietro. L’ordinanza è ritirata. I GRANDISSIMI animalisti siciliani hanno vinto contro istituzioni che dovrebbero essere degne di questo nome e non lucrare sulla pelle di poveri esseri indifesi che vivono solo nella speranza di un po’ di amore e di una casa in cui dimenticare un passato terribile di randagismo.
Nessun Tg, nessun giornale nazionale. Non fa niente, le vere battaglie si vincono nel silenzio. La guerra non è finita, ma ora nessuno può più far finta di niente. Sono stati una ENORME lezione di amore concreto per gli animali, hanno sacrificato il tempo per le loro famiglie e per il riposo anche notturno. Non conosco nessun altro che sia più degno della mia stima e del mio silenzioso applauso lontano.
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