Ciao, canaccio mio...

[Pawsie]

Questi sono stati per me giorni duri non solo per come sono andate le cose con Mirtilla, vi avevo accennato nel suo post a come il mio cane non stesse bene, e ieri pomeriggio lo abbiamo accompagnato sul Ponte. Non so più se il mio cuore è ancora al suo posto oppure se ne è andato chissà dove.
Non voglio ricordare i momenti brutti, il deperimento, gli ultimi difficilissimi giorni, voglio ricordare i momenti meravigliosi passati insieme, 17 anni e mezzo di amore incondizionato, le lunghissime passeggiate e le corse al mare, le sleccate puzzolenti che ti inzuppavano la faccia, le coccole a pancia su, le giornate passate al parchetto insieme agli amici gatti della colonia, che volevano bene a quel cane tonto e intruppone come fosse uno di loro, voglio ricordare il suo entusiasmo, la sua felicità nello sgranocchiare un pezzo di pane, voglio ricordare quei suoi occhi sempre pieni di dolcezza, perché lui era dolce, era buono, era un gran rompipalle dal cuore d'oro. Aveva accettato senza se e senza ma ognuno dei mici che gli abbiamo "messo davanti", a lui bastava dargli un'annusatina e la cosa era fatta, il nuovo arrivato era parte della famiglia, se qualcuno gli soffiava era paziente e aspettava... e dopo un paio di giorni accadeva la magia. Tutti i miei gatti, escluso lo scorbutico angioletto Remus, gli volevano bene e una volta capito quanto era scemotto e innocuo, diventavano grandi amici, come sono stati fino all'ultimo momento. Gli ultimi giorni sembrava avessero i turni: Lucky aveva sempre un micio che gli dormiva accanto e gli dava i bacini sulla testa. Non lo hanno mai lasciato solo. Mi chiedo se manchi anche a loro come manca a me, e sto senza dubbio umanizzando fin troppo i loro comportamenti, ma credo che in qualche modo sentano anche loro la sua mancanza. Ha lasciato un vuoto immenso, quello scemo d'un canaccio nero. Un vuoto che voglio colmare con la tenerezza del suo ricordo che non mi lascerà mai, mai, mai e poi mai. Lo porterò sempre con me stretto stretto sul cuore e spero che un giorno le lacrime si trasformeranno in un sorriso, pensandolo.

Ciao amore mio, aspettami lì sul Ponte, e se vedi Remus digli che mi manca tanto anche lui, ma fallo da lontano perché lo sai che a lui non sei mai piaciuto, e ti tira le zampate. dai un bacino al dolce Polli. E divertiti a correre senza sosta sull'erba fresca, io ti ricorderò sempre così, spienserato e felice, col tuo sorriso da canaccio.
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