Devo partire e mi preoccupo per lui
Ciao! Vi scrivo perché è da un po' di tempo che non sto tranquilla per una cosa e vorrei qualche consiglio o opinione da parte delle persone che conoscono bene i gatti. In questo momento vivo con mia madre, tre anni fa' lei ha preso un gattino, mentre io, nonostante adorassi i gatti,ho sempre evitato di farlo dato che sapevo che un giorno sarei partita per il lavoro in un altro paese. Aggiungo che stiamo nello stesso appartamento con mia sorella, che a sua volta ha anche un gatto. Da quando è iniziato il lockdown,lavoro in smart working, ed io e il micio di mia mamma siamo diventati inseparabili. Lui si mette vicino quando lavoro, dormiamo nello stesso letto, mi aspetta davanti alla porta se esco e così via. Tra tre mesi devo partire e se fosse il mio gatto, me lo sarei portato con me perché mi sono affezionata tantissimo. Però è il gatto di mia madre e non le posso nemmeno chiedere di farmelo portare perché so che le spezzerei il cuore.
Diciamo che in questa situazione mi preoccupo più dei sentimenti del gatto che dei miei, anche se so che mi mancherà tantissimo e ci penso già da adesso, a volte mi sento veramente giù solo a questo pensiero. La mia domanda è, secondo voi per quanto tempo lui starà male quando non mi trova più a casa? Mi immagino che ad una certa dovrebbe superare la cosa e andare avanti come prima, alla fine qui tutti gli vogliono bene, c'è un altro gatto con cui stare quando la casa è vuota.
Non so se è meglio iniziare già da adesso prepararlo per questa separazione, e cioè chiudere la porta nella stanza ed evitarlo, ma veramente non credo che ce la farei a fare una cosa del genere. O se devo continuare a permettergli di starmi vicino come adesso.
Non so se ho bisogno di un consiglio o consolazione, in qualsiasi caso vi ringrazio per la pazienza.
|