Di mettere Tom in stiva non se ne parla proprio, anche perché oltre ai rischi che paventi tu c'è da considerare la possibilità che tra un trasbordo e l'altro vada perduto o venga spedito chissà dove. Negli aeroporti sono bravissimi a combinare disastri del genere.
Speriamo che Air France ti possa garantire un viaggio nelle condizioni ideali.
Altrimenti, con tutta la calma del mondo puoi valutare se sia meglio spostarti in un Paese vicino al Viet Nam con altro mezzo di trasporto (treno, per esempio) e da lì viaggiare alla volta dell'Italia con una compagnia che ti consenta di portare Tom in cabina con te.
Oppure, se dovesse andare tutto storto, hai sempre la possibilità di cercare un passaggio via nave tramite i tuoi amici di Genova. Non è la migliore soluzione possibile, lo so, ma se dovesse essere l'unica a tua disposizione tientela ben stretta come ipotesi di riserva.
Ripeto, hai tempo per prendere una decisione e fare in modo che sia la migliore possibile.
Respira, riposa e lavoraci con calma e lucidità.
E facci anche sapere di Tom
Guarda che ti prendo in parola, eh! Mi tengo libero per ottobre per venirti a trovare...