Amico/a per un bengala?
Ciao a tutti, vi scrivo per chiedere un consiglio. Due mesi fa ho preso con il mio compagno un bengalino di sei mesi, il cui inserimento in casa è stato tutt'altro che indolore: due giorni dopo essere arrivato il micio ha iniziato ad avere diarrea e incontinenza, con cui stiamo ancora in parte combattendo e la cui origine sembra essere di natura puramente psicosomatica: abbiamo fatto diverse analisi di sangue e feci, tutte negative, e non sembra essere questione di cibo dal momento che nessun tipo di dieta, nemmeno quella casalinga, ha risolto il problema. Inoltre, le ricadute sembrano esserci in corrispondenza dei periodi in cui passa più tempo da solo, il che rafforzerebbe l'ipotesi della somatizzazione.
Considerando questo contesto, con il mio compagno ci stiamo convincendo a prendergli un compagno/a, ancor più che mi è stato di recente tolto lo smart working e il micio si ritrova a dover passare 8 ore al giorno da solo 5 giorni su 7, con l'ovvio risultato che la sera è iperattivo (fortunatamente la diarrea non ha compromesso minimamente la sua energia).
L'unica cosa che ci trattiene dal farlo, considerando quanto si stia rivelando sensibile, è il timore che questo ulteriore cambiamento possa destabilizzarlo nuovamente, con nuove ripercussioni sul suo fragile intestino. È pur vero però che il micio è nato e cresciuto in una casa con parecchi gatti, quindi dovrebbe essere molto ben socializzato (anche stando a quanto dice l'allevatrice) ma è comunque forte il timore che questa scelta possa fargli più male che bene.
Fermo restando che un margine di rischio in questi casi c'è sempre, considerando la situazione sapreste darmi qualche consiglio? Siamo davvero in un'impasse ma vorremmo tanto vederlo finalmente sereno e in salute.
Grazie a tutti
|