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Strano carattere 🥺
Ciao a tutte e tutti,
a settembre 2023 il mio povero amato micio di 16 anni se n'è andato per malattia. Eravamo una cosa sola, due migliori amici, due compagni di vita. Ho cambiato 7 case, sempre io e lui, lui che dormiva sopra la mia testa, con cui ci guardavamo negli occhi per ore, che quando stavo male stava male, quando stavo bene stavo bene, l'uno il territorio dell'altro (me l'aveva detto anche il veterinario dopo alcune cose accadute). Anche chi ci conosceva lo considerava speciale, era davvero come un essere umano. Indipendente ma socievole, affettuoso, in una fase di grande depressione ha passato tutto il tempo con me a letto a farmi la pasta o a starmi sopra il petto a fare le fusa, veglia a su di me. Abbiamo preso treni insieme, viaggiato insieme, oppure mi ha aspettato quando sono stata ricoverata e quando tornavo mi stava più vicino che mai. Era un rapporto perfetto, un amore puro, lo porterò sempre con me nel mio cuore. Dopo qualche mese dalla sua scomparsa, per reagire al lutto mi è stato consigliato di prendere un altro gattino a cui dare amore, e l'ho fatto. Aveva quasi 4 mesi, e l'ho "salvato" da un padrone terribile, che quando me l'ha mostrato, col fratellino, li ha scaraventati dal trasportino per terra. La madre era una scottish fold, anche lui aveva le orecchie piegate, mi ha fatto comunque pagare solo i vaccini (che poi ho scoperto nemmeno aveva fatto). Voleva sbarazzarsi dei maschi per tenersi le femmine per accoppiamento, e con quelle darci i soldi, suppongo.
All'inizio ovviamente era timidissimo, ma sono bastati pochi giorni per salire con me sul divano, stare sulla copertina e fare le coccole. Non faceva il pane, ed era la prima volta per me avere un gattino che non lo faceva, ma ho letto che non è l'unico a non farlo. Poi pian piano, la notte ha cominciato a dormire ai piedi del divano dove formo, e poi ha smesso. Vi scrivo perché sono un po' demoralizzata e mi sento sola. Ormai è passato un anno. Non è assolutamente un gatto che non vuole coccole, anzi, non fa che sdraiarsi a terra per riceverne ed essere accarezzato, ma lui non viene mai da me, non si accoccola mai vicino o sopra, è come se...il gatto fossi io, che gli fa il pane e lo accarezza, ma lui non mi dimostra mai affetto. C'è anche una differenza rispetto a un tempo, l'ho preso quando stavo convivendo col mio ragazzo, mentre prima avevo sempre vissuto da sola col mio cucciolo precedente. Ma anche i gatti che ho avuto quando ero ragazzina, in famiglia, comunque venivano da me ad accoccolarsi, a fare il pane e star sopra il corpo. I primi tempi ho pensato (e ancora non l'ho capito) che avesse preso il mio ragazzo come padroncino. Sapete che dei membri di una famiglia scelgono sempre e solo uno in particolare. In questo caso sembra la cosa sia paritaria, ma nonnposso capirlo perché sono comunque sempre io a farlo giocare o ad andare a terra quando si gira di pancino per essere accarezzato (fosse per lui vorrebbe passare il giorno ad essere accarezzato, e quando lo chiede lo faccio, anche prima di mangiare, miagola, vuole carezze, solo poi mangia). Insomma, non posso certo dire che è un gatto che detesta il contatto umano, anche se di estranei ha subito paura e si nasconde, mentre da piccolo no. Però vuole solo sia io o il mio ragazzo ad accarezzarlo, lui a me non dimostra affetto. Questo mi fa sentire ancora di più la mancanza del mio compagno di vita per quei lunghissimi e speciali 16 anni. E anche questo non è un bene perché ho paura che possa "sentirlo". Mi chiedo se all'inizio ho sbagliato qualcosa, se proprio il fatto che mi mancasse tanto G. io lo cercassi sempre sperando nella sua vicinanza, e che questo l'abbia allontanato. Però, appunto, non mi spiego perché lui comunque le coccole le voglia. Addirittura non mordicchia mai, anzi. Tutti i gatti, a dispetto dei luoghi comuni, hanno caratteri diversi, lo sappiamo. Ma quel contatto fisico ricevuto mi manca tanto tanto, e a volte mi viene quasi da piangere. Di solito, quando i gatti sono refrattari al contatto fisico lo sono anche nel ricevere carezze, lui no. Oppure sono molto indipendenti, e anche questo non gli appartiene perché se il mio ragazzo passa qualche giorno via per lavoro, lui si nasconde sotto il letto. O la prima volta in cui siamo stati via due giorni, tornati ha miagola per ore. Quando sono stata via io non si nascondeva, però al telefono, se lo chiamavo per nome faceva le fusa. Forse ha scelto il mio ragazzo e semplicemente le attenzioni gliele dò io, quindi è difficile capirlo? Sicuramente vederlo andare in depressione e nascondersi perché lui non c'era mi fa supporre sua così. Non lo do davvero. Non riesco ad entrare in vero contatto con lui, e ormai ha più di un anno, il suo carattere è formato. Mi è stato detto come ipotesi che, mentre G. Mi ha conosciuto quando stavo bene, si è legato a me, e invece D. Mi ha conosciuto malata e non vuol stare vicino a me per questo. Ciò mi addolora tanto, mi sento in colpa per non star bene di salute, e di avergli fatto pensare che da me è meglio stare distante 😔. Secondo voi è possibile? Qualcuno di voi ha mica che chiedono carezze ma "non le danno"?
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