Forse hai ragione, Aletto, quando parli del loop. Più io sono apprensiva e spaventata dalla sua separazione, più lui lo sente e, per quanto non mi abbia mai graffiato o morso nemmeno quando quando giochiamo e si mette col Pandino in su a farsi fare la pasta
, forse ha scelto il mio compagno perché meno apprensivo, più "fancazzista" coi gatti, è più indifferente e questo magari lo fa sentire più al sicuro. Boh, spero sia una fase un po' così per me, forse anche perché nuovamente ho spesso problemi di salute, sono demoralizzata e vedo tutto nero. Là dove dovrei vedere il suo colore del suo pelo morbidoso. Mi sa che ne sono diventata dipendente. A qualcuno è capitato, dopo la perdita di un gatto con cui si è passato tanto tempo, di vivere nell'ansia di un possibile abbandono da un micio arrivato poi? Perché mi chiedo anche questo, se per caso ho avuto talmente tanto un crollo disperato quando purtroppo ho dovuto fare l'eutanasia a G. ormai già praticamente incosciente, che vivo di sensi di colpa per essere stata artefice io della sua perdita (ad esempio di non averlo curato adeguatamente, anche se ho fatto tutto quel che mi diceva il veterinario, oppure perché purtroppo l'ultima notte l'ha passata in una clinica di gente che poco empatica è dir poco. Mi ha aspettato, il giorno dopo, ma ancora soffro di sensi di colpa per lui. Volevo restare la notte in clinica ma non me l'hanno permesso)