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Gattili e colonie Richieste d'aiuto, suggerimenti e consigli su gattili e colonie. |
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27-10-2010, 13:33 | #11 |
Re: tutela gatti in cortile condominiale
http://www.lav.it/index.php?id=633
I gatti liberi che stazionano e/o vengono alimentati nelle aree condominiali non possono essere allontanati o catturati per nessun motivo, a meno che non si tratti di interventi sanitari o di soccorso motivati. La legge 281/91 prevede per le colonie feline il diritto alla territorialità e vieta qualsiasi forma di maltrattamento nei loro confronti. Ai sensi degli articoli 544-bis e 544-ter inoltre il maltrattamento è perseguito penalmente anche con la reclusione da tre mesi a un anno o la multa da 3.000 euro a 15.000 euro mentre l’uccisione è punita con la reclusione da tre a 18 mesi.* Per promuovere una convivenza corretta con la colonia, chi se ne prende cura deve* prestare la propria opera: • in maniera responsabile nell’assoluto rispetto di luoghi e persone • cercando di recare il minor disturbo possibile • somministrando cibo sempre alle stesse ore e al riparo dal sole, ma mai sotto le automobili parcheggiate, e senza lasciare contenitori e carte a terra • tenendo sotto controllo il numero degli animali, facendo sterilizzare*gli animali presso gli ambulatori veterinari delle Asl, cui spetta il compito, insieme ai Comuni, di tenere sotto controllo il numero degli animali. http://www.lav.it/index.php?id=535 Un aspetto decisamente importante della legge 281/91 è il riconoscimento e l’ufficializzazione delle colonie feline. Ai sensi della citata legge gli enti e le associazioni protezionistiche possono avere, d’intesa con le unità sanitarie locali, la gestione delle colonie di gatti che vivono in libertà, assicurandone la cura della salute e le condizioni di sopravvivenza. I gatti che vivono in libertà: • non possono essere soppressi se non sono gravemente ammalati o incurabili • devono essere sterilizzati dall’autorità sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo. I gatti che vivono in libertà sono protetti anche ai sensi dei nuovi articoli 544-bis e 544-ter del codice penale: il loro maltrattamento è perseguito penalmente anche con la reclusione da tre mesi a un anno o la multa da 3.000 euro a 15.000 euro, mentre l’uccisione è punita con la reclusione da tre a diciotto mesi.******** In alcuni Comuni, le porzioni di territorio dove i gatti liberi sono soliti stanziare, sono state corredate di cartellonistica che segnala la colonia e avverte chiunque che è severamente vietato maltrattare i gatti. Attraverso un tesserino di riconoscimento e la partecipazione a corsi di formazione che forniscano informazioni utili sulla gestione della colonia, alcuni Comuni, come Roma, ufficializzano il ruolo di chi si prende cura dei gatti provvedendo al cibo e a monitorarne lo stato di salute. |
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27-10-2010, 16:34 | #12 |
Re: tutela gatti in cortile condominiale
ascolta, contatta immediatamente l'aidaa http://www.aidaa.net/ provvederanno loro a mandare lettere di ammonimento a tutti i condomini, in un caso analogo hanno proposto la medesia soluzione a me. basta mandare una mail con quanto hai esposto qui e ti risponderanno molto velocemente.
Arrivederci dolce Bisottina mia... |
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