Si puo' far vivere un gatto su un balcone???

[ghigo]

Originariamente inviato da tati981

eccomi...allora: il balcone non è piccolo , larghezza 1,50 mt per 5mt circa di lunghezza ....

Scusami, non sarà piccolo per mangiarci a pranzo d'estate, ma per farci vivere un gatto??? Sono solo 7,5 mq, poco più di un bagno normale...!!!

[ghigo]

Originariamente inviato da Lilith

Io non demonizzerei chi tieni i mici all'aperto. Io ho una veranda di 50 mt,....

Eh, appunto, 50 mq è un piccolo appartamento.

[Va lentina]

Originariamente inviato da tati981

... Parlandone dice che lei in casa non lo vuole assolutamente e che tratta gli animali come tali e non come bambini.

...che cavolo di ragionamenti! Un conto è non umanizzare gli animali, un conto è trattarli come bestie. E a questa gente auguro che i loro figli gli diano un bel calcio nel sedere arrivati ad un certo punto.....

Anni fa mi fu segnalata una situazione analoga. Gatto segregato su un balcone con l'unico scopo di servire come gioco al bimbo affetto da sindrome di dawn. Non si è dovuti ricorrere alle vie legali (per'altro difficili da trovare applicazione in casi come questi) poiché ragionandoci, la signora ce l'ha consegnato spontaneamente.

Diciamo che i parametri fin troppo elastici, potrebbero anche tollerare un micio tenuto in quelle condizioni, ma l'animale DEVE avere assolutamente una protezione sulla testa che non sia una sola cuccia bensì un vero e proprio riparo.
Ti faccio un esempio. Se è un giorno soleggiato, il balcone offre un riparo che non sia una cuccia? Idem se piove.
Mi spiego. Il micio può stare liberamente sul balcone senza infradiciarsi di acqua se piove e senza cuocere al sole se è bello? Calcolando 7,5 mt, tolto lo spazio per una cuccia, lo spazio per una lettiera, lo spazio per le ciotole...quanto spazio gli rimane?

Chiezzo che nervi!!!

buongiorno sono una futura guardia zoofila. questo è un caso grave da segnalare immediatamente. Tutti ti sconsigliano di rivolgerti ad una associazione, ma tieni presente che non abbiamo il decreto prefettizio di guardia siamo anche noi semplici privati cittadini, e come tali ci dobbiamo rivolgere alle forze dell'ordine (vigili, polizia, carabinieri). Non basta che un animale sia picchiato o non aliementato per configurare il reato di maltrattamento.
vi cito la normativa veneta, poi ogni regione e comune ha le sue specifiche, controllate:

Chiunque conviva o detenga un animale, o abbia accettato di occuparsene, è
responsabile della sua salute e del suo benessere, deve provvedere alla sua
sistemazione e fornirgli adeguate cure ed attenzioni, tenendo conto dei suoi bisogni
fisiologici ed etologici, secondo l’età il sesso, la specie e la razza ed in particolare:
a) rifornirlo di cibo ed acqua in quantità sufficiente e con modalità e tempistiche
consone;
b) assicurargli le necessarie cure sanitarie ed un adeguato livello di benessere
fisico ed etologico;
c) consentirgli una idonea possibilità di esercizio fisico;
d) prendere ogni possibile precauzione per impedirgli la fuga;
e) garantire la tutela di terzi da aggressioni,
f) assicurare la regolare pulizia degli spazi di dimora degli animali;
g) garantire spazi di custodia adeguati, dotati di idonea protezione dagli agenti
atmosferici e con fondo in grado di consentire una corretta deambulazione e
stabulazione, garantendo un igienico smaltimento delle deiezioni.

Nel caso in oggetto, in cui si detiene un gatto in uno spazio angusto,di sicuro si configura il reato di mala detenzione, forse anche il maltrattamento.
Ricordo che l'agente che non pone in pratica gli opportuni interventi a seguito di una segnalazione di reato può incorrere nell' omissione di atti d'ufficio

[Sissi78]

Penso anch'io che la cosa migliore sia segnalare il caso alle guardie zoofile, ho un paio di amiche che lo sono, qui a Roma, però.
Come dicevano già altri utenti i gattili e i rifugi in generale sono sempre pieni e in difficoltà quindi nei casi come questo dove non ci sono maltrattamenti gravi, come malnutrizione o percosse, si tende ad invitare il proprietario a migliorare le condizioni di vita dell'animale e a rispettare alcune norme e li si diffida a continuare a tenerli nelle condizioni inadatte alle loro esigenze, pena sanzioni economiche tramite controlli nel tempo.
Penso anch'io che 5m x 1.50 siano troppo pochi soprattutto perchè il gatto piange, quindi non vuole essere "relegato"in quello spazio. Che poi ci siano gatti che preferiscono stare fuori è vero, ma è una loro scelta e comunque dispongono in genere di giardini dove andar in giro come vogliono per poi tornare in una cuccetta calda, che se bene organizzata può assicurare buone condizioni anche all'esterno.