dermatite allergica da pulci

Il mio gatto, Matisse, di dieci anni, da circa quattro mesi ha presentato lesioni da leccamento a carico della cute della basa della coda, con rarefazione dei peli. E' stata fatta diagnosi di dermatite allergica da pulci, controllata abbastanza bene con il frontline combo, una applicazione ogni 21 giorni, fin quando siamo stati a casa. Ora sono in campagna, ed il problema si è ripresentato. Tengo a precisare che, dove mi trovo, vivono dei gatti che comunque non entrano in casa, mentre i miei gatti non escono fuori dalla casa. Sono consapevole del fatto che forme immature di pulci possono essere trasportate anche sotto le scarpe. La prima volta che è stata fatta diagnosi di DAP è stato somministrata una dose di depo-medrol sottocute al dosaggio di ,2-0,3 ml in una unica somministrazione, con buona remissione della sintomatologia pruriginosa;in seguito, l'uso sistematico del frontline combo, come dicevo, ha controllato bene la patologia. Adesso, che siamo in campagna, dato che non mi è possibile ricorrere al mio veterinario di fiducia, vorrei sapere se è possibile modificare la frequenza della somministrazione del frontline, e principalmente se ciò ha un senso. Oppure se esiste una altra possibilità terapeutica. Grazie, http://www.micimiao.net/forum/images..._img/frown.gif

Io proverei a cambiare antiparassitario,
e fare qualche bagno con Shampo appositi per le allergie cutanee,
tipo Allercalm e simili (chiedi in farmacia)
e naturalmente nelle fasi acute ridarei il cortisone..
perchè non lo chiami al telefono per una prescrizione?
Tanto la sintomatologia già la conosce..