Dunque, ti porto la mia esperienza. Ho avuto in stallo un gatto FELV+ (uso il passato perché è stato adottato
![Smile](images/smilies/smile.gif)
). Questo micio a circa 13 mesi è stato sottoposto a test (richiesta da un adottante) risultando debolmente positivo alla leucemia felina (nel senso che la banda rossa del test elisa ha stentato a colorarsi e lo ha fatto in modo modo lieve). Alla mia richiesta di PCR per confermare o escludere la positività, mi è stato risposto che oltre al costo (ma quello è relativo, se uno può, affronta la spesa) era l'inattendibilità poiché per essere sicuri dell'esito di una pcr, andrebbe fatta ricercando l'antigene nel midollo e nei linfonodi, non solo nel sangue, per evitare un falso negativo. Ma questo solo perché il micio era "debolmente" positivo e la possibilità che il suo S.I. stesse cercando di combattere il virus, era probabile. Ho allora dato retta ai miei veterinari che mi hanno consigliato di ripetere il test ad almeno 4/6 mesi di distanza. Così ho fatto. Nel frattempo ho somministrato al micio l'Immunovet della Eureka Trade, appositamente formulato per i Fiv Felv (è un fitoderivato, non un farmaco). A circa 6 mesi di distanza ho ripetuto il test elisa, dando come esito un altro "debolmente" positivo. Due debolmente positivi danno un positivo, così ha commentato uno dei miei vet. Ho allora deciso di sottoporre il micio a un ciclo (costoso ma ne vale la pena) di interferone felino.
Questo interferone serve a dare una smossa al S.I. dell'animale per tenergli alte le difese immunitarie.
Ora Checco è stato adottato da una famiglia meravigliosa che ha deciso di offrirgli la possibilità di vivere in una casa tra coccole e amore, qualsiasi sia la durata della sua vita. Assieme a lui hanno adottato un micio che io tenevo assieme (Malcolm) che ovviamente è vaccinato contro la Felv.
Il mio consiglio pertanto, dal momento che il micio è risultato positivo, è di sottoporre al veterinario l'eventuale proposta di fare all'animale l'interferone felino e semmai ripetere il test tra 4 mesi. Non ci sono possibilità che si negativizzi, comunque. La pcr normalmente la si fa in caso di sospetto falso negativo ossia quando l'animale risulta negativo al test elisa ma mostra chiaramente i sintomi della malattia. Spero di esserti stata utile.