Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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14-08-2016, 18:34 | #11 |
Re: Le vacanze di Lina
Da quanto ricordo questo comportamento coincide con la sua scarsa tolleranza nei confronti degli altri mici che tu descrivesti un po' di tempo fa, ma non sappiamo se il suo sia stato un piccolo attacco o un piccolo tentativo di gioco....ma gobba, pelo dritto e coda gonfia mi fa pensare ad un attacco, si è calmata quasi subito perché per loro l'attacco è una risorsa alla quale non attingono volentieri. Che poi se la prenda con uno o un altro credo faccia poca differenza
Non pretendiamo da lei più di quanto possa fare! In fondo ha condiviso la tua stanza con loro, ha dovuto accettare l'intrusione degli altri nella sua piccola zona centrale di un territorio che non sa se è provvisorio o definitivo Piccola domanda: si sa qualcosa della vita di Lina prima che tu la adottassi? "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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14-08-2016, 20:01 | #12 |
Re: Le vacanze di Lina
Hai ragione, ed infatti io ero già pronto a tre settimane di attenta gestione per evitare incontri in casa, ed accesso regolamentato alle "aree comuni" - ovvero il giardino. In ogni caso, sempre meglio della pensione, o di passare da sola le vacanze a Torino, nel mio torrido alloggio.
Ma quando, dopo il primo fortuito incontro con Arturo, è parso che una convivenza pacifica fosse possibile (cfr. primo post), mi sono rallegrato perchè ciò significherebbe innanzitutto una ancor migliore qualità della vita di Lina stessa, che avrebbe in tal caso illimitato accesso a qualsiasi area della casa, interna e esterna. Comunque non li forzo ad incontrarsi, ma se capita osservo che cosa accade. Ciò che mi stupisce, appunto, è che Lina abbia tollerato molto bene l'inopinata invasione del suo più privato rifugio, camera mia, mentre per ben due volte abbia mostrato ostilità verso Camilo all'esterno della casa. In ogni caso nel complesso sono soddisfatto; tutto sommato la convivenza è stata pacifica (e c'è ancora un'intera settimana per smussare le spigolosità del carattere di Lina). Senz'altro ripeterò l'esperienza nelle prossime occasioni (ponti o altre feste in cui si possa passare insieme qualche giorno), in modo che pian piano tutti i mici si accettino come parte dell'unica famiglia. Per rispondere alla tua domanda: no, praticamente niente. Sono sicuro che sia stata in casa, almeno per un periodo, perchè ha dimostrato di saper identificare il suono "dlin dlon" come quello del campanello dell'ingresso. E' sterilizzata, ma va in calore ugualmente, per cui ritengo che sia stata abbandonata a causa di questo. E siccome a pochi isolati da casa mia c'è una colonia felina ufficiale, più quella, ufficiosa, dei "mici ferrovieri" che abitano nel Deposito Locomotive, ho dedotto che dopo l'abbandono abbia passato un certo periodo in colonia felina, dove ha dovuto forzatamente convivere con i suoi simili, arrivando - più che a detestarli - ad averne quasi terrore. Dopodichè penso che abbia tentato di tornare a casa, e sulla strada ci siamo incontrati. Ma, a parte la faccenda del campanello, sono tutte congetture. |
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14-08-2016, 21:53 | #13 |
Re: Le vacanze di Lina
Ricordo che quando ho fatto incontrare i miei due il grande era interessato, ma nei primi giorni era un po pressante nei confronti del piccolo, che invece se ne fregava altamente di lui e girellava per casa. In tutto ciò il grande lo seguiva ovunque per annusarlo e leccarlo insistentemente. A volte gli tirava degli schiaffi senza unghie e lo aggrediva, penso quando era geloso, di alcuni giochi o anche di alcune postazioni. Potrebbe essere che lei avendo notato che il piccolo giocava in un luogo per lei "suo" abbia sclerato e lo abbia aggredito, se l'aggressione è durata poco per me è un avvertimento.
Ovviamente ci vorrà del tempo ma a me sembra che abbiano tutti preso coscienza di non essere soli e ora stanno studiandosi, quando questo avverrà si decideranno gli ruoli di casa,ma forse a quel punto tornerai a casa. Continua a provare, premiali quando stanno bene insieme. |
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15-08-2016, 10:51 | #14 | |
Re: Le vacanze di Lina
Quote:
Fatto sta che il suo carattere si è forgiato così per motivi che non conosciamo e penso che questa esperienza per lei possa rivelarsi positiva perché, come dicevo prima, sta mettendo a frutto le sue esperienze precedenti per trovare sue soluzioni ai fini della sua capacità di adattamento, sta attivamente smussando i suoi spigoli e farà del suo meglio. Quello che non sappiamo è se ne avrebbe fatto volentieri a meno. E' brava la tua Lina, e sei bravo tu nel rilevare e trasmetterci il suo modo di esistere "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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15-08-2016, 15:45 | #15 |
Re: Le vacanze di Lina
Immagino, viste le reazioni che ha nei confronti di altri gatti e di sconosciuti di tutte le specie in genere, che di fare la conoscenza di Arturo e Camillo avrebbe fatto quasi certamente a meno. A proposito: i due sono residenti, sì, ma da due e un mese appena, rispettivamente. La micia storica è Carlotta, ma in queste due settimane in casa non si sono mai viste - forse si sono incontrate una o due volte in cortile, senza scenate.
D'altra parte sono sicuro che avrebbe anche fatto volentieri a meno di essere ospitata in pensione dal veterinario: esperienza che ha già dovuto fare, poverina - con grandi sensi di colpa da parte mia - e ove comunque ha dovuto condividere gli spazi con altri gatti, in modo molto meno confortevole. Mi piace pensare che si sia resa conto che nonostante la presenza di altri mici, che comunque non la tranquillizza, la sua vita è assai migliore di quanto non fosse tre anni fa, e che stia iniziando a comprendere come non tutti i suoi simili siano per forza dei nemici. Anche se stamattina il piccolo Camillo le ha fatto un agguato alla coda (io le avevo detto di tenerla ferma...). Del resto poco fa si è incrociata con Arturo ed hanno fatto naso-naso. E' proprio buffa: LEI gli è andata incontro, si sono toccati i nasi, e poi LEI gli ha soffiato in faccia. Ma subito dopo, SEMPRE LEI, si è messa ad annusagli la coda (la punta, non il sottocoda), sempre soffiando quando Arturo la muoveva, infastidito del contatto. E' la mia Lina, un po' pazza, ma mi piace così com'è. |
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15-08-2016, 17:26 | #16 |
Re: Le vacanze di Lina
Sicuramente la sua vita è migliore
sicuramente se fosse stata in pensione dal vet non avrebbe avuto la stimolazione importante per la sua crescita come individuo, anzi sarebbe stato mortificante per lei che invece è piena di risorse "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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30-08-2016, 14:10 | #17 |
Re: Le vacanze di Lina
Ahinoi, le vacanze sono finite, purtroppo In realtà, già da qualche giorno, ma adesso è possibile tirare le somme.
Tutto considerato, è andata oltre le più rosee aspettative: Lina e i micetti hanno convissuto in maniera assolutamente pacifica; putroppo la mia bisbetica ha continuato a soffiare ai due piccoli, se li vedeva in movimento, ma li ha tollerati benissimo se stavano fermi, anche a pisolare sul suo (mio) letto. Mentre ci sono stati primi contatti sociali con Arturo (naso-naso un paio di volte, anche se seguiti da soffi da parte di lei), niente del genere con Camillo, che è scalmanato - la cosa non mi stupisce affatto: Arturo ha solo 5 mesi, ma è un birmano dal carattere abbastanza posato, quando non gioca con Camillo. Anche riguardo alla casa, mi è parso che Lina si sia trovata bene, accettando di buon grado il temporaneo trasloco; ha esplorato volentieri i dintorni della casa, senza mai allontanarsi troppo, ma patendo (per forza di cose) il coprifuoco dal tramonto all'alba - che evidentemente a Torino non c'è. Pensavo che avrebbe giocato volentieri con quanto offriva il luna-park del giradino: lucertole, uccellini, sicuramente anche topolini, scoiattoli e altri animaletti; invece è stata per lo più spaparanzata al sole o "sotto l'ombrellone" della tuia strisciante; si vede che Lina è un "tipo da spiaggia" Però al momento di partire, nel trasportino ci è praticamente entrata da sola, e non ha fatto un fiato sin quasi a Torino; ha cominciato a protestare solo quando il viaggio ha raggiunto l'ora (ma sarebbe terminato di lì a poco). Della serie: sì sì, bello l'albergo, ma che bello tornare a casa . Lunedì mattina mi ha di nuovo regalato un pipistrello. |
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