Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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I Nostri Amici Cani Piccoli e grandi problemi; salute, alimentazione, riproduzione. |
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18-04-2017, 12:19 | #11 |
Re: Un'ottica di amore e rispetto per il randagismo
Su questo concordo; infatti, ben venga un altro punto di vista (per quanto, ripeto, forse un pò troppo rose e fiori) come quello di questo video.
Il problema, a mio avviso, è sempre il solito: la mancanza di equilibrio che si fatica a trovare in tutto. Ci sono casi che è innegabile non posso restare per strada, altresì ci sono situazioni in cui. se adeguatamente seguiti, cani possono restare nel loro ambiente naturale (pensiamo al concetto di cani di quartiere, idea che pian piano sta diventando sempre meno fuori dalle orbite) ma che prevede allo stesso tempo un equilibrio da parte degli esseri umani che convivono con questi animali (in termini di accettazione, in termini di educazione della prole nel rapporto con i cani, etc) che al momento sembra cosa impossible da ottenere. Non è possibile possedere un gatto. Nella migliore delle ipotesi si può essere con loro soci alla pari (Harry Swanson) |
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18-04-2017, 13:05 | #12 |
Re: Un'ottica di amore e rispetto per il randagismo
Credo che ci sembrino rose e fiori perché la sua conoscenza è anche molto empatica, anche se senti parlare Marc Bekoff sembra tutto rose e fiori, anche sui coyote.
Io non riesco a raggiungere quel livello empatico, per es venerdì scorso è scesa mia figlia qui a roma col cane dei miei che essendo ormai morti, lei ha adottato. Morale, dopo un po': per favore chiami Zippo che mi sta addosso e non so cosa fargli fare? Zippo, che conosco da sempre perché lo feci adottare io ai miei da cucciolo perché ritrovato in un cassonetto, cercava interazione e io non ho saputo offrirgliela, bell'empatia la mia! Lui si occupa molto dei randagi non socializzati o parzialmente socializzati, mentre è chiaro che se si vede un cane abbandonato lo si salva dalla vita in libertà perché quella per lui non è libertà ma assenza di punti di riferimento, disorientamento totale. Se si trova un cucciolo non ne parliamo neppure, lo si porta in casa prima di subito. Penso anche io che non sia facile raggiungere un equilibrio tra loro e l'uomo e tutti gli altri animali proprio per scarsità di educazione personale, perché questo tipo di educazione è volontario "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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18-04-2017, 13:14 | #13 | |
Re: Un'ottica di amore e rispetto per il randagismo
Quote:
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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18-04-2017, 13:28 | #14 |
Re: Un'ottica di amore e rispetto per il randagismo
Sì è animale , ma mi è dispiaciuto
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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18-04-2017, 15:01 | #15 |
Re: Un'ottica di amore e rispetto per il randagismo
Un pensiero di R. Marchesini sui cani nei canili che mi ha reso molto triste
«Il canile è quel luogo dove i cani tengono rinchiusa la stupidità degli uomini perché gli dèi non se ne accorgano. Ma forse, anche loro, in lontananza, rispondono con un latrato. L'abbaiare dei cani è un cantico per allontanare la paura di una solitudine che avvolge ogni cosa, perché si può sempre sperare che il velo d'ignoranza si squarci di colpo e il sole possa tornare» "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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