Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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29-01-2018, 17:50 | #1 |
Gatto randagio portato in casa
Buongiorno, sono una nuova iscritta e avrei bisogno di qualche consiglio 😊 da sempre amo gli animali e in particolare i gatti. Da poco più di un mese è morto il mio amatissimo micione di 11 anni per insufficienza renale e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto immenso a casa mia. Per questo, quando sono stata avvisata della presenza di un micio randagio in un paese vicino al mio mi sono subito mossa per cercare di portarlo a casa. È stato difficilissimo prenderlo, sono riuscita ad avvicinarlo solo grazie alla sua gran fame, portandogli della pappa per attirarlo. Il problema è che si tratta di un gatto di circa 7/8 mesi, già abituato alla vita di strada e per nulla alla permanenza in una casa e alla presenza di esseri umani. Quindi ora ho paura che nel cercare di fare un atto d'amore nei suoi confronti cercando di dargli una vita migliore, abbia compiuto un atto di egoismo strappando un gatto al suo ambiente. Il gatto ora è da 24 ore chiuso in una stanza tenuta libera apposta per lui. È terrorizzato. Piange, si nasconde in ogni angolo e sta fermo anche ore nello stesso punto sperando di non essere visto. Ha appena spiluccato un pochino di pappa nella notte, mentre era solo, ma se cerco di proporgliela io non ne vuole sapere. Quando mi avvicino si schiaccia in un angolo con gli occhi spalancati e soffia a più non posso per tenermi alla larga. So che è presto, l'ho portato via dalla strada da solo un giorno e di sicuro per lui è stato un grosso trauma, ma ho paura che non si abituerà mai a questa vita che non gli appartiene, in cui io l'ho costretto pensando di fare la cosa migliore per lui. Voi avete consigli su come gestire la situazione? Io non so come comportarmi perché è talmente spaventato da me e dal nuovo ambiente che non so cosa sia meglio, se essere presente o lasciarlo qualche giorno da solo (senza lasciargli mancare nulla ovviamente) nella speranza che si tranquillizzi un pochino. Tenete presente che è inavvicinabile per ora, ho cercato di andargli appena un pochino vicino con la massima cautela e lui ha provato a saltarmi addosso soffiando, quindi toccarlo e accatezzarlo mi è impossibile. Sarei felice se mi deste qualche consiglio su come procedere per cercare di calmarlo e abituarlo a me.
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29-01-2018, 19:32 | #2 |
Re: Gatto randagio portato in casa
Ciao e benvenuti! a te ed al tuo nuovo coinquilino peloso.
Quando io ho tolto Lina dalla strada (e lei era un po' più grandicella - un anno o poco più), appena entrata in casa si è rintanata sotto un letto e non ne è uscita che 15 giorni dopo. La sua reazione del randagino è del tutto normale: la sua vita è stata sconvolta e devi dargli tempo di rendersi conto che il cambiamento è stato in meglio. Lascialo tranquillo: mettigli le sue cosine a portata di zampa, in modo che possa mangiare e bere senza uscire dal suo nascondiglio, ed anche la cassetta, se possibile. O almeno, mettila in modo che possa usarla facendo il minor tragitto possibile allo scoperto. Non forzarlo ad avere contatti con te, e soprattutto non tentare di stanarlo; lascia che si tranqullizzi e comincia ad avere rapporti "a distanza" con lui, molto graduali: dapprima quando gli porti la pappa e gli pulisci la sabbietta, e poi anche stando con lui nella stanza, mentre tu fai le tue cose - tipo leggere un libro, ascoltare musica, o che so io... di modo che lui si abitui alla tua presenza e ti associ a cose positive (pappa) e in ogni caso si renda conto che non sei una minaccia. Visto che tutto sommato è ancora cucciolo, quando vedi che comincia ad essere un po' più tranquillo, puoi iniziare a stuzzicarlo ed incuriosirlo con il solito topino attaccato ad un filo, o la cannetta, ma sempre senza forzarlo. COmunque non stupirti se ci vorrà molto tempo per conquistare la sua fiducia: come dicevo, Lina per 15 giorni è stata un fantasma: sapevo che c'era perchè la sentivo muoversi e sgranocchiare croccantini di notte, ma per il resto non si è fatta vedere. Un altro forumista, con una micetta particolarmente traumatizzata, ha dovuto penare più di tre mesi... perciò abbi pazienza, fiducia e soprattutto NIENTE FRETTA! In bocca al lupo! P. s. complimenti per la scelta di dare una casa ad un micio senzatetto: non posso che approvare, avendo io stesso salvato dalle strade di Torino la mia Lina, probabilmente abbandonata in tenera età, e rimasta randagia in città per chissà quanto. |
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29-01-2018, 20:02 | #3 | |
Re: Gatto randagio portato in casa
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29-01-2018, 21:04 | #4 |
Re: Gatto randagio portato in casa
Ciao
Vai tranquilla, l'hai tolto da un ambiente, non dal suo, e comunque sicuramente non dal suo habitat. Un gatto randagio, a meno di eccezioni, è comunque spacciato per strada e quindi hai fatto benissimo a correre per prenderlo e portarlo a casa. Continua ad avvicinarlo con discrezione e gentilezza. Siediti nella stanza e parlaci in modo che si abitui alla tua presenza ed alla tua voce. Come suggerito da iw1dov, man mano che prenderà coraggio puoi stimolarlo con qualche giochino, soprattutto fili con attaccato qualcosa in modo che possa mantenere le distanze e scegliere lui quando avvicinarsi. Sicuramente stanotte ne approfitterà per mangiare, bere e muoversi un po' per curiosare. Magari lascia qualche giochino e la cuccia così comincia ad ambientarsi. |
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30-01-2018, 09:02 | #5 |
Re: Gatto randagio portato in casa
Bene, abitualo all'umido non ai crocchi, e non fargli perdere l'abitudine della carne cruda.
Ciotole lontane dalla sabbietta. Per il resto iw ti ha detto tutto. Possono volerci mesi..... Baci, ba |
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