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Originariamente inviato da AlessiaPippi
No. Torno a ripetere.
La linea scelta da entrambe le veterinarie è un tentativo di cambiondietetico, sperando che i sintomi migliorino, perche questa malattia Gino ad un certo punto risponde ai cambi dietetico. Senza che sia necessario il cortisone, che come sappiamo ha gravi effetti collaterali.
Pippi ha provato quasi tutti i tipi di carne, per cui è difficile trovare una dieta.
Per questo mi hanno proposto le crocchette. Io, in un ultimo disperato tentativo, ho proposto il capretto. Se funziona, andiamo avanti, altrimenti bisogna introdurre il cortisone .
Da qui la frase “meglio le crocchette che casalinga e cortisone”.
Io
Mi ido, mi devo fidare perché ho già cambiato sei veterinari.
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A me sembra una buona opzione, non si tratta di vederla "dieta vs cortisone", ma di fare un tentativo per vedere se cambiando proteina la situazione infiammatoria rientra. D'altra parte, credo si possa valutare abbastanza in fretta se il passaggio al capretto ha beneficio oppure no (e quindi si passerebbe rapidamente al cortisone, nel caso) e penso anche che in situazioni croniche come questa, in cui purtroppo molto probabilmente al cortisone si arriverà comunque, è meglio arrivarci il più tardi possibile, quindi se passare al capretto consentisse di tirare avanti ancora un po'.... secondo me è tanto di guadagnato, quindi il tentativo lo farei, insomma seguirei anche io questa vet.
baci, ba