Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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03-11-2018, 08:30 | #11 | |
Re: gatto-veterinario: un tragitto traumatico?
Quote:
Hai ragione, lo stress è tra i peggiori nemici del gatto Non so cosa intendi dicendo che dovrebbe fare più vita da gatto perché in appartamento non fanno vita da gatti e lasciarli più libertà di espressione va a cozzare col nostro senso di sicurezza. Quindi se non abbiamo un ambiente esterno che riteniamo sicuro di solito il gatto sta in appartamento senza poter esprimere ciò che è, e per questo insorgono problematiche comportamentali e di salute perché lo stress, che abbassa le difese immunitarie, consiste anche nel dover astenersi dal fare, e quello, lo stress dal non fare, non lo vediamo finché non lo esprime sotto altre forme. Ma anche a quel punto è difficile che possiamo risalire fino a considerare che lo stress può consistere nel non far vita da gatto. Secondo me diventa importante riconoscere la differenza tra adattabilità e adattamento e le conseguenze che questo comporta Le coccole nel senso umano del termine, se ben calibrate sull'essere gatto, e perciò la scelta del momento di condivisione quando si è in sintonia empatica anche sui tempi di espressione, secondo me vanno bene P.S. Come vanno le sue paure domestiche? "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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03-11-2018, 10:30 | #12 |
Re: gatto-veterinario: un tragitto traumatico?
in che senso un gatto meno medicalizzato possibile?
qui tre non vaccinati che mi sono arrivati quest'estate, si sono presi tutti e tre rinotracheite (una delle malattie coperte da vaccino). pillole o punturoni di antibiotico per due settimane. per me era meno medicalizzante fargli un vaccino Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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03-11-2018, 10:45 | #13 |
Re: gatto-veterinario: un tragitto traumatico?
Anche Lluvia fa così, si immobilizza.
Ma che sei da ricoverare tu te l'ha detto il vet o è una delle tue conclusioni? Cosa vuol dire che vorresti "un gatto meno medicalizzato possibile"? hai deciso di non proteggerlo dalle malattie? Ma poi se si ammala che fai, rischi di dover intervenire ben più drasticamente. Io sinceramente capisco il tuo discorso ma credo che le cose siano più complesse.... Vaccinerei prima di sterilizzate perché quello può essere un momento in cui le difese immunitarie si abbassano (la panleucopenia è mortale, la rinotracheite molto fastidiosa e nei cuccioli mortale.... Ma il vet ti avrà già spiegato). Poi fatti i primi richiami potrai poi diradare. Io ho fatto così e ormai facciamo i richiami ogni 3 anni. Ricorda che il gatto meno medicalizzato possibile è.... Quello in salute! Concordo col valutare cos'è veramente necessario e cosa no (se non esce evitare il vaccino x la felv per esempio, o evitare l'antiparassitario se non ci sono parassiti), ma ciò che può preservarlo in salute io credo vada fatto... Non ho capito se sapevi già del problema degli acari.... Io preferirei usare un prodotto specifico che agisce localmente anziché trattare tutto il gatto per pulire le orecchie, per cui propenderei per l'aca-cerulen allo stronghold che va in circolo. Un fastidio alle orecchie potrebbe anche rendere il gatto più sensibile ai rumori. In che senso pensi di non fargli fare vita da gatto? Baci, ba Ultima Modifica di babaferu; 03-11-2018 at 10:49. |
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03-11-2018, 11:16 | #14 |
Re: gatto-veterinario: un tragitto traumatico?
Faccio qualche esempio: un ragazzo non vuole prendere il cebion ma vuole solo la vitamina C semplice (contenuta nel cebion) che è pur sempre una vitamina di sintesi, oppure sto malissimo ma non voglio prendere farmaci, oppure mamma anziana svenuta e le si fa solo misurare la pressione ecc ecc, quindi forse a volte si estendono le abitudini personali agli animali con cui si vive
I primi vaccini sono importanti, poi di diradano i tempi e col test anticorpale si vede se c'è bisogno effettivo di rivaccinare. Neppure i miei usano più i vari tipi di antipulce e zecche ma al massimo passano le giornate in terrazzo, se ne vedessi anche una sola andrei di pipetta senza aspettare che si riproducano. Anche io preferirei un antiacaro locale se è sufficiente altrimenti no "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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03-11-2018, 15:52 | #15 | ||
Re: gatto-veterinario: un tragitto traumatico?
Quote:
Rientrati a casa gli è rimasta la pupilla dilatata per almeno un’ora. Più vita da gatto nel senso che in casa c’è sempre qualcuno che lo gioca e lo riempie di cibo. E’ da lasciar perdere un po’. Stessa cosa quando si prende paura anche per il nulla… che resti spaventato. Meno medicalizzato intendo di lasciarlo vivere allo stato più naturale possibile. Con tutti i rischi del caso. Certo che affidarsi alla buona sorte non è proprio intelligente… ci devo ancora pensare bene. Quote:
Lo pensavo io, ma quantomeno ha pensato “ma che soggetto questo”. Ero troppo preoccupato per il gatto. Trattavo il gatto con frontline per le pulci, ma lui continuava a grattarsi nelle orecchie. Ho indagato e ho scoperto degli acari. È bastato guardagli le orecchie per capire che ne aveva. È da due mesi che lo tratto con lo stronghold, ma visto i risultati mi tocca una cura mirata. Appena messo, per circa 20 giorni non si gratta nemmeno per la noia, poi inizia un po’. Mi sa che le faccio ultima pipetta che mi è rimasta, se non va faccio cura mirata. |
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03-11-2018, 16:33 | #16 |
Re: gatto-veterinario: un tragitto traumatico?
Ricorda Pippiu che l'ansia è contagiosa, non credo si tratti di "lasciarlo perdere" ma di mantenere tu la calma, è il migliore antidoto quando lo vedi spaventato. Spesso quelle che a noi sembrano rassicurazioni per loro sono conferme di qualcosa che non va e li spaventiamo ancora di più, mentre bisogna "lavorarci su" quando sono sereni, col gioco etc.
Mi piace che sei sempre pronto a metterti in discussione! Sinceramente, non rimetterei lo stronghold che non ha funzionato 2 volte.... Probabilmentela causa è quella dei tempi che ti ha detto il vet, però ormai avendolo usato 2 volte praticamente sottodosato nel tempo, è ben probabile che si siano create delle resistenze e non funzionerà più... Rischi di metterlo inutilmente una terza volta. Baci, ba |
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