Micio che vuole tutto per sé

[Leny]

Totò è un gatto molto dolce e coccoloso sia con me che con i suoi simili, ma quando tiro fuori qualche cannetta per far giocare tutti i gatti, lui se ne impossessa sempre e non lascia giocare nessuno. Fortunatamente ho più cannette, quindi solitamente ne prendo un altra e faccio giocare gli altri, che la rincorrono insieme, mentre Totò resta a giocare da solo con la sua. Spesso cerca pure di rubare la seconda cannetta, riuscendoci pure e impadronendosi di tutti i giochini a disposizione e sta tutto il tempo a ringhiare e soffiare a chiunque si avvicini.
Io generalmente lo lascio da solo a giocare, però noto che continua a ringhiare anche da solo con la sua "preda" e quindi mi chiedo se si diverta di più a giocare da solo o se per lui sarebbe più stimolante se gliela muoversi un po', senza togliergliela. Nessuno degli altri gatti osa avvicinarsi per sottrargli i giochini e restano tutti a fissarlo e, se io mi avvicino e tocco i suoi giochi (mentre ce li ha in bocca) ringhia più forte ogni tanto soffia anche, ma senza graffiare o mordere. Alla luce di ciò, appunto lo lascio in pace per non infastidirlo e passa anche diverse ore a dilettarsi da solo con le cannette (fa così solo con questo tipo di giocattoli).
Anche voi avete gatti così "competitivi" quando giocano? Li lasciate a giocare da soli o partecipate anche voi?

[Aletto]

Il gatto nel gioco predatorio deve essere competitivo, è un gioco che prende molto sul serio perché è finalizzato alla realtà e alla sussistenza, ossia essere un predatore solista e non di gruppo. Ti consiglio di non entrare in competizione con lui per non accentuare la motivazione competitiva perché è già bella alta, come anche quella predatoria nella quale supera per velocità e determinazione anche gli altri gatti.
"Spesso cerca pure di rubare la seconda cannetta, riuscendoci pure..." Vedi?
Volland è come Totò, non dobbiamo stimolare la competitività tra loro che poi potrebbe ripercuotersi in manifestazioni di frustrazione tra le più disparate negli altri.

Essere sia coccolosi che abili predatori sono due cose che loro mantengono ben separate perché lo sono.
Essere predatori a noi sembra un'espressione di aggressione "feroce" poco compatibile con la dolcezza che esprimono in altri momenti perché noi non siamo predatori, ma non lo è.