Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il Ponte dell'Arcobaleno Dediche e saluti per i nostri amici pelosi andati sul Ponte |
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13-05-2019, 10:06 | #11 |
Re: addio Ettore
Mi ero perso il tuo racconto, quanto amore ho trovato nelle tue parole !
Non hai colpa di nulla, il rammarico di non aver fatto tutto il possibile l'abbiamo sempre quando perdiamo qualcuno a noi caro, è una dimostrazione ancora maggiore dell'amore provato. Ettore è stato amato fino all'ultimo e questo l'ha sicuramente capito, caro cucciolo.... |
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06-06-2019, 20:48 | #12 |
Re: addio Ettore
Io sono senza parole. Ti sono vicina. Il dolore di perdere un affetto è sempre enorme.
Non ti conosco, ma ti abbraccio fortissimo. Se hai bisogno di parlare, di sfogarti, ti ascolto volentieri: scrivimi. Ho letto che sei pugliese, lo sono anche io, se siamo delle stesse zone ci possiamo anche prendere un caffè un giorno o l'altro, anche solo per distrarti, anche solo per trovare conforto e lenire un dolore che non tutti capiscono. Molti dicono "è solo un gatto". Non colpevolizzarti di niente: sei stata una padroncina eccezionale, lui lo sa, lo sapeva. E ti voleva tanto, tantissimo bene. Gli hai dato tutto ciò che hai potuto, gli hai dato molto di più di quanto avrebbe mai fatto tanta altra gente. Non è assolutamente colpa tua, non hai avuto nessun potere di controllo su di lui o sulla sua malattia, nessun potere decisionale. In un modo o nell'altro, se ne sarebbe andato via comunque. Lo hai accompagnato con amore nella sua sofferenza, nella malattia, e hai fatto una cosa veramente bellissima. Dolorosa, ma bellissima. E amare qualcuno, sia anche un gatto, a volte può significare anche lasciarlo andare. E lui se ne è andato nel migliore dei modi, visto come era combinato. Un giorno non lontano il tuo dolore sparirà, e lascerà spazio ai ricordi dei momenti belli, di pace, sereni, che avete passato insieme. Il tempo sistema molte cose, abbi pazienza. E soprattutto sii clemente con te stessa. Ti abbraccio forte. |
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10-06-2019, 12:16 | #13 |
Re: addio Ettore
Quando leggo storie di questo genere non riesco quasi mai a non piangere. Non devi colpevolizzarti di nulla perché tu hai fatto tutto quello che potevi fare e se i veterinari a volte non riescono bene nel loro lavoro non è colpa nostra perché ci fidiamo dei dottori, anzi se non ci fidassimo dei dottori (nemmeno di quelli apparentemente incompetenti che comunque una mano di aiuto più meno la danno sempre) un sacco di gatti, cani, persone morirebbero molto prima del tempo senza nemmeno aver provato nulla.
Hai fatto bene a sottoporlo al primo intervento, ma non saprei dire se sarebbe stato altrettanto meglio sottoporlo anche al secondo. Forse io ci avrei provato per disperazione, con la speranza che forse quel 20% sarebbe stato il mio caso, ma nelle condizioni in cui descrivi il tuo Ettore penso che ormai il suo tempo fosse arrivato e forse gli hai solo risparmiato ulteriori sofferenze. Giusta o sbagliata che sia stata la tua ultima decisione, sicuramente hai fatto molto più di quello che altre persone avrebbero potuto o voluto fare ed Ettore ha sicuramente vissuto una vita molto felice e serena, probabilmente se non lo avessi adottato tu nemmeno avrebbe potuto trascorrere questi 8 meravigliosi anni con una mamma che gli voleva tanto bene e che lo ha curato al meglio delle sue possibilità. Penso che al mondo dovrebbero esserci più persone come te e come altri utenti qui sul forum, che spesso si impegnano per aiutare e non solo i propri gatti ma anche quelli meno fortunati. È normale che tu ti senta in colpa, quando siamo disperati pensiamo sempre che avremmo potuto fare di meglio e che abbiamo sbagliato qualcosa. A volte può effettivamente essere così, mentre altre volte non abbiamo nessuna colpa e col tempo, a mente serena, capirai che tu di grandi colpe non ne hai avute in questa triste storia. |
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23-06-2019, 00:52 | #14 | |
Re: addio Ettore
Ciao Modil, ho letto solo ora.
Mi spiace tantissimo per Ettore purtroppo per la pur poca esperienza di insufficienza renale che ho, quando il gatto arriva a miagolare in quel modo c'è da tentare il tutto per tutto, o è solo questione di giorni. Non devi assolutamente pensare di aver sbagliato, anzo secondo me le decisioni, sia tue che dell'ultima vet non potevano essere migliori. Perchè? A non far nulla sarebbero solo peggiorate le manifestazioni neurologiche e quelle urla. Paradossalmente in quel caso c'è da sperare che la creatinina salga a valori tali da farli scivolare nello stato stuporoso che precede il coma, almeno non soffrono per le allucinazioni. eppoi.. Quote:
Un paio di flebo in ambulatorio la riportarono a 3,5, ma risalì di nuovo a quasi 7 in un paio di giorni. Poi in mezza giornata arrivò a 13, quindi a 17 di crea e a quel punto la addormentammo, ma probabilmente sarebbe salita sul ponte dei mici da sola dopo poco tempo, l'abbiamo solo aiutata. Il punto però è che mentre la mia veterinaria mi chiamò per farle in qualche modo sentire la mia presenza, alcuni veterinari poco empatici ( e forse esagero ma io direi anche poco professionali ) non lo fanno. E ti telefonano a eutanasia avvenuta Il gatto muore da solo, in un ambiente tutt'altro che tranquillizzante, e per metterci la ciliegina, senza il suo umano a tenergli la zampa per l'ultimo viaggio terreno. MI successe con Puffola. Per giunta non so neanche esattamente come è morta, perchè l'avevo lasciata in ambulatorio, e mi dissero di averla trovata morta in gabbietta, probabilmente mentendo. Quindi secondo me la tua seconda vet ha capito che forse non ce l'avrebbe fatta neanche a superare quella giornata, e ha scelto di riportarla a casa sua, con te vicino. Secondo me non poteva fare di meglio, come anche tentare il tutto per tutto. Dopo la vicenda di Puffola , e di altri gatti qui sul forum, continuo a pensare che la cosa migliore che si possa sperare è che ci lascino mentre sono a casa, dove si sentono sicuri e hanno il loro umano vicino. Magari anche all'improvviso. Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce ...gatta frettolosibus fecit gattini guerces.. |
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15-01-2020, 19:21 | #15 |
Re: addio Ettore
Ciao, ho letto tutta la tua storia e mi spiace molto. So che è passato del tempo, ma volevo risponderti perché mi hai ricordato tanto quello che sto sentendo in questo periodo. Il dolore per aver perso il mio migliore amico Matisse, è amplificato mille volte dal senso di colpa ( scriverò un post nel forum dove racconterò la storia). È il senso di colpa che non fa stare meglio. Posso solo dirti che tu , a guardare dall esterno, hai agito benissimo: anche avendo il venti x cento di possibilità di sopravvivenza, come ben saprai, il gatto Ettore si sarebbe ripreso forse una settimana, per poi volare. L’irc,quando smettono totalmente di alimentarsi, non è frenabile . Tieni conto che,pure se a noi sembra di avergli tolto giorni di vita, ai poveri gattini sembra solo di vivere quasi sempre un incubo: ore che passano lente tra i malesseri e la vergogna (perché è molto importante anche il loro benessere psichico), non hanno come noi l’anno possibilità di chiedere, di prendere un antidolorifico in più, non hanno possibilità di avere assistenze costanti da equipe mediche varie. Non hanno la stessa nostra sopportazione delle cure .
Quindi non gli hai tolto vita, gli hai tolto sofferenza , anche psicologica . Se avrai tempo, spero leggerai l’anno storia che a breve scriverò .hai fatto tutto per lui, credimi, nel giusto: hai spinto fin dove era giusto, e hai regalato pace al momento giusto. Lo dico oggettivamente. Un abbraccio virtuale e saluti a Ettore in cielo.<3 |
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