Fino a quanti mesi un gattino accetta un nuovo arrivato senza problemi?

[VEI-6 Vesuvius]

Il Kiwi e l'Olav si sono accettati subito (sono arrivati a circa una settimana di distanza), avevano circa 1 mese e mezzo e 2 mesi e mezzo. Entrambi erano abituati a vivere con altri gatti della stessa età.
Il Kiwi è uscito per la prima volta a 7 mesi, dopo esser stato sterilizzato. Da un pò di tempo nel nostro giardino di tanto in tanto arrivava il gatto dei vicini (di qualche mese più vecchio), con cui ha fatto subito amicizia (Tutt'ora questo gatto viene da noi, e ne il Kiwi ne l'Olav ne sono infastiditi).
A marzo un gattino forastico si è perso ed ha trovato riparo nel nostro giardino. Il Kiwi aveva 10 mesi e l'Olav 9.
Il Kiwi, solitamente buono, gli soffiava appena questo gattino gli si avvicinava, l'Olav indietreggiava come a non volerlo troppo vicino, ma non ha mai avuto atteggiamento ostile verso di lui.
La Goku, quando la portavo da mia zia per le vacanze (poco dopo l'adozione, siamo dovuti andare via, quindi è praticamente tornata a vivere da mia zia (il luogo dov'era nata) dai 3 ai 5 mesi, si trovava molto bene a giocare con la sua mezza sorella di nove anni. Di lei è un pò difficile valutare, nel corso della sua vita ci sono stati gatti che le sono stati subito simpatici (soprattutto i gatti a pelo lungo), ed altri con cui ha avuto un pò di problemi ad adattarsi (tra questi l'Aegir).
L'Aegir infine, da cucciola (3 mesi circa) non era infastidita da nessun gatto, ma già verso i 6 mesi si dimostrava una gatta dal soffio facile nei confronti dei suoi simili (anche se a quell'età ancora si adattava abbastanza presto alla presenza di nuovi),
Ora non disdegna le risse (che comincia lei stessa andando a rompere le palle ai gatti dei vicini se li vede a distanza).
Tra l'altro, dopo un anno e 2 mesi, ancora non vuole il Kiwi e l'Olav tra le scatole. Nelle ultime settimane, con me ha ricominciato a comportarsi normalmente (da quando è morta la Goku) ma con i due maschi ancora non c'è storia. A parità di tempo, la Goku si era già abituata all'Aegir.

[Aletto]

Non penso sia questione di abituarsi ad un consimile, penso sia dovuto al fatto che il gatto è solista e solitario, ma tollera anche volentieri chi gli va genio.
L'età gioca un ruolo importante: da piccoli, e fino alla pubertà, non hanno o hanno meno motivazioni competitive e territoriali e da adulti seppure sterilizzati, queste affiorano e permangono perché non smettono di essere gatti

"Ora non disdegna le risse (che comincia lei stessa andando a rompere le palle ai gatti dei vicini se li vede a distanza)."
Non è così, in realtà i gatti "vengono alle mani" solo se costretti dall'intolleranza dell'intrusione nel proprio territorio. Una volta avviata la procedura, gli basta a volte anche solo vederli per far riaffiorare l'emozione negativa e di conseguenza la risposta

Per rispondere alla domanda del thread un gattino accetta la presenza di un consimile dalla nascita fino ai tre/quattro mesi circa, ma non si può standardizzare questa età per un essere senziente in evoluzione cognitiva e comportamentale

[alepuffola]

Per quel che mi è capitato finora, anch'io ho visto l'accettarsi abbastanza incondizionatamente fino ai 4 - 5 mesi circa, cioè fino a che gli ormoni non cominciano a differenziarli, dopo subentrano le motivazioni competitive per accoppiarsi e controllare il territorio e le cose cambiano anche radicalmente. Almeno è quel che mi è sembrato di capire. Ma dipende anche dal carattere e dalla remissività dei maschi che cercano di introdursi.
Qui è successo che :
Felix e Liù , fratello e sorella, neri, sono arrivati a 3 mesi circa, erano cul* e camicia.
Pochissimo dopo è arrivato Miagolo, anche lui nero, sui 4 mesi. E nessun problema, Felix e Miagolo andavano d'accordo, dormivano spesso uno sull'altro e sembravano inseparabili.
Dopo qualche settimana, quindi sui 5 mesi, è stato introdotto Arturo - anche lui nero, e stessa età di Liù, Felix e Miagolo. Arturo è un gatto nero forastico e molto territoriale, litigioso . Appena ha visto gli altri tre è diventato una furia e ha cercato di far fuori Felix e Miagolo.
Li ho divisi, isolando Arturo in giardino di un'altra casa, sempre nostra.
A quel punto è successo un fatto molto strano: Felix e Miagolo ( che conoscevano un pò il giardino ) scappano di casa per due giorni. Il terzo giorno li ritrovo tutti nel giardino, con Arturo e Felix che si studiano da lontano fra miagolii lugubri e soffiate.
Li lascio fare lasciandolì lì, e dopo altri due giorni li ritrovo in pace e amore...con Arturo e Felix che dormono insieme!

A quel punto porto tutti in casa...e per un pò vanno tutti d'accordo...finchè, a poco meno di un'anno d'età
Al raggiungimento dei 7 mesi circa è arrivata Puffetta, femmina tricolor di 6-7 mesi d'età.
Per un pò vanno tutti d'accordo, finchè un giorno ritrovo Felix e Miagolo ( quelli che dormivano insieme da piccoli ) che cercano di scannarsi. Cioè...Felix si avvicina a Miagolo con atteggiamento diffidente, quasi come non lo conoscesse più, e Miagolo comincia a reagire ringhiando...e poi cominciano a darsele di santa ragione. Da allora non si possono vedere...come scrive Aletto, basta che s'incontrino da lontano perchè Miagolo cominci a ringhiare terrorizzato non appena capisce che Felix cerca di avvicinarsi.

In sostanza Miagolo cerca di stargli lontano, scegliendo stanze diverse o andandosene in giro fuori casa.